KATOWICE (POLONIA)- La Nazionale Maschile è in Polonia dove domani e domenica sarà impegnata nell’atto conclusivo della ventesima edizione della rassegna iridata. Giannelli e compagni affronteranno domani alle ore 21 (diretta tv Rai 2 e Sky Sport Action, diretta web Rai News.it, Rai Play, Now e volleyballworld.tv) in semifinale la Slovenia. Da Katowice a Katowice, dunque, un lungo viaggio durato 12 mesi che terminerà questa stagione 2022 dove tutto è cominciato per questo giovane gruppo: domenica 19 settembre dello scorso anno, infatti, Giannelli e compagni si laurearono campioni d’Europa battendo in finale proprio la Slovenia al termine di una rassegna continentale giocata da assoluti protagonisti e sorprendendo l’intero Vecchio Continente per come affrontarono la manifestazione. Il trofeo europeo è però un ricordo, sì piacevole ma comunque un ricordo e il giovane gruppo guidato da Ferdinando De Giorgi è pronto a giocarsi le proprie carte al tavolo delle migliori quattro formazioni al mondo che si contenderanno il titolo iridato: una tra Polonia, Brasile, Slovenia e, appunto, Italia si laureerà campione. L’Italia ha conquistato la semifinale a distanza di 12 anni dalla volta precedente e per la sesta volta nella sua storia, un motivo d’orgoglio in più data la sua lunga assenza dalle posizioni di vertice.
LE PAROLE DEL CAPITANO SIMONE GIANNELLI-
«Continuiamo questa bella avventura, siamo arrivati qui a giocarci una semifinale dei Campionati del Mondo; ci sono rimasti solo due giorni di gare, ma il cammino è paradossalmente ancora lungo; ora pensiamo solo a questa semifinale pensando di fare solo del nostro meglio. Di fronte avremo nuovamente la Slovenia, ma la finale dello scorso anno fa parte del passato e ora non conta più altrimenti sarebbe troppo facile. Domani non partiremo sull’1-0 solo perché lo scorso anno li abbiamo battuti; tutti noi siamo ben consapevoli di questo e infatti quella partita è archiviata; è trascorso un intero anno e in questo arco di tempo ne sono successe di cose ».
Il capitano azzurro poi prosegue:
« Dobbiamo solo pensare a giocare la nostra partita; loro come noi vorranno disputare un grande match; mi aspetto grande equilibrio dove si affronteranno due squadre forti che cercheranno di mettersi tatticamente in difficoltà sin dall’inizio. Non bisognerà poi sottovalutare l’aspetto psicologico perché dovremo resistere mentalmente a dei momenti difficili che sicuramente ci saranno. Dobbiamo approcciare alla gara con fiducia e cercando di fare sempre del nostro meglio perché queste sono le partite che possono cambiare volto anche per 2/3 singoli palloni, ma dobbiamo rimanere sereni perché si tratta sempre e solo di pallavolo ».
Giannelli non si volta indietro:
« E’ difficile fare paragoni rispetto a quelli che eravamo un anno fa, ma io penso solo al presente e sono felice di ciò che siamo in questo momento; al percorso fatto fino a oggi. Penso ai primi collegiali di Cavalese, tutta la Volleyball Nations League comprese le Finals di Bologna dove abbiamo potuto capire a che punto eravamo realmente; quelle partite ci hanno messo davanti a una realtà grazie alla quale siamo stati consapevoli della necessità di dover spingere ancora di più cercando di migliorare in alcune cose che forse erano rimaste un po’ indietro. Dopo tanta fatica siamo arrivati qui a giocarci la nostra partita, ma dovremo farlo con la leggerezza e consapevolezza di chi pratica lo sport che ama divertendosi. Noi proveremo a fare tutto questo cercando di regalare tante emozioni a chi ci segue, come sempre faremo del nostro meglio ».
I PRECEDENTI CONTRO LA SLOVENIA-
10 sfide, 6 vittorie, 4 sconfitte
Ultimo precedente tra le due squadre durante la VNL (25 giugno) quando in panchina per gli sloveni c’era l’australiano Lebedew poi sostituito dal rumeno Gheorghe Cretu.
GLI AVVERSARI-
Palleggiatori: 9.Vincic, 16.Ropret
Schiacciatori: 14 Stern Z., 17.Urnaut (capitano), 18.Cebulj, 19.Mozic
Centrali: 2.Pajenk, 4.Kozamernik, 10.Stalekar, 11.Koncilja
Opposti: 1.Stern T., 6.Gasparini
Liberi: 12.Klobucar, 13.Kovacic
Allenatore: Gheorghe Cretu
L'ALBO D'ORO DEI CAMPIONATI DEL MONDO-
Nelle precedenti diciannove edizioni l’Italia ha ottenuto quattro medaglie: tre ori (1990, 1994, 1998) e un argento (1978).
1949 Praga 1.U.R.S.S. 2.Cecoslovacchia 3.Bulgaria 8.Italia
1952 Mosca 1.U.R.S.S. 2.Cecoslovacchia 3.Bulgaria N.P.Italia.
1956 Parigi 1.Cecoslovacchia 2.Romania 3.U.R.S.S. 14.Italia
1960 Rio de Janeiro 1.U.R.S.S. 2.Cecoslovacchia 3.Romania N.P. Italia
1962 Mosca 1.U.R.S.S. 2.Cecoslovacchia 3.Romania 14.Italia
1966 Praga 1.Cecoslovacchia 2.Romania 3.U.R.S.S. 16.Italia
1970 Sofia 1.Germania Est 2.Bulgaria 3.Giappone 15.Italia
1974 Città del Messico 1.Polonia 2.U.R.S.S. 3.Giappone 19.Italia
1978 Roma 1.U.R.S.S. 2.Italia 3.Cuba
1982 Buenos Aires 1.U.R.S.S. 2.Brasile 3.Argentina 14.Italia
1986 Parigi 1.U.S.A. 2.U.R.S.S. 3.Bulgaria 11.Italia
1990 Rio de Janeiro 1.Italia 2.Cuba 3.U.R.S.S.
1994 Atene 1.Italia 2.Olanda 3.U.S.A.
1998 Tokyo 1.Italia 2.Jugoslavia 3.Cuba
2002 Buenos Aires 1.Brasile 2.Russia 3.Francia 5.Italia
2006 Tokyo 1.Brasile 2.Polonia 3.Bulgaria 5.Italia
2010 Roma 1.Brasile 2.Cuba 3.Serbia 4.Italia
2014 Varsavia 1.Polonia 2.Brasile 3.Germania 13.Italia
2018 Torino 1.Polonia 2.Brasile 3. USA 5.Italia