BRASILIA (BRASILE)- Un’Italia al limite della perfezione mette sotto di brutto il Brasile, nella quarta partita della 2a week di Volleyball Nations League, conquistando davanti al pubblico carioca una vittoria che vale oro verso la finale di Ankara e che mette in risalto la continua crescita del collettivo costruito dal tecnico Mazzanti. Il 3-1 (25-17; 25-15; 14-25; 25-14) finale attesta la superiorità azzurra al cospetto di una nazionale carioca che dovrà crescere molto in vista dei prossimi appuntamenti. Nonostante l’incessante tifo dei tifosi carioca la nostra nazionale ha disputato due set, i primi due praticamente perfetti in ogni fondamentale, concedendo le briciole alle sbigottite avversarie. Nel terzo parziale l’inerzia è girata a favore di Gabi e socie che hanno illuso i propri sostenitori di poter riprendere in mano la partita. Si è trattato però di un fuoco di paglia perché nel quarto set Bosetti e compagne, come se nulla fosse accaduto, hanno ripreso a giocare con la continuità di inizio gara ed hanno spento ogni velleità di rimonta delle verdeoro sin dalle prime battute del parziale. Egonu come al solito ha condotto le danze realizzando 22 punti ma intorno alla bomber di Cittadella tutto il gruppo si è reso protagonista di una prestazione da gonfiare il petto. Tutto ha funzionato per il meglio, ricezione, muro, fase di contrattacco, ma soprattutto il servizio è stato determinante. Le azzurre hanno martellato con grandissima efficacia mettendo sempre in difficoltà la ricezione avversaria.
Domani le azzurre rientreranno in Italia per godere di qualche giorno di riposo prima di ritrovarsi il 23 giugno al Centro Pavesi di Milano per preparare l’ultima decisiva Pool di VNL in programma a Sofia (Bulgaria) dal 28 giugno al 3 luglio.
Per la sfida con il Brasile il CT Mazzanti ha iniziato con Malinov come palleggiatrice, Bosetti e Degradi schiacciatrici, Lubian e Bonifacio centrali, Egonu opposto e De Gennaro libero. Le azzurre non si sono fatte intimorire dal caldo ma sportivo pubblico brasiliano e pronti via hanno provato ad imporre gioco e ritmo. I primi guizzi sottorete hanno portato la firma di Bonifacio e Degradi (5-2) trovando la risposta di Kisy, Gabi e Priscilla (9-9). Quando sono salite in cattedra Egonu, Malinov, Bosetti e Lubian le brasiliane hanno sbandato subendo il primo vero break del match (15-9). Ze Roberto è corso ai ripari mandando in campo Julia, Rosamaria e Roberta Silva. Il Brasile ha provato a rimettersi in scia ma i troppi errori in ricezione e al servizio, le giocate di Egonu e la solidità al centro di Lubian e Bonifacio, hanno consentito alle azzurre di aggiudicarsi il primo set (25-17).
La musica non è cambiata al ritorno in campo: l’Italia, a parte qualche sbavatura in ricezione, ha continuato a martellare al servizio e a muro con Bonifacio, Malinov e Lubian sempre abili a leggere l’attacco carioca. Con i 10mila dell’Arena Nilsen Nelson sempre più preoccupati, Egonu ha iniziato a prendere quota seguita da Lubian al servizio (14-6). Il CT brasiliano, Ze Roberto, ha rilanciato in campo Rosamaria ottenendo un break di 2-0. L’Italia ha risposto con Egonu a cui ha fatto seguito un attacco out di Kisy (16-8). Le azzurre hanno rimesso la freccia mandando in tilt ricezione e muro avversario: Egonu, l’ennesimo muro di Bonifacio e l’acuto in diagonale stretta di Bosetti, hanno spianato la strada verso il secondo traguardo intermedio del match (25-15).
Le brasiliane hanno aperto il terzo set con grande aggressività, e complice qualche errore di troppo a servizio e in attacco delle azzurre, sono volate sul 4-9 grazie alle giocate di Duarte, Julia e Kisy. Il forcing delle brasiliane è proseguito con Gabi (mani out) e con un uno-due firmato Duarte (muro e poi ace). Mazzanti ha provato a mettere forze fresche in campo inserendo Guerra e Bosio per Bosetti e Malinov ma la musica non è cambiata. I servizi di Duarte hanno lanciato le brasiliane sul 6-16 scatenando la torcida sugli spalti. Un gap troppo ampio da colmare che ha consentito alle padrone di casa, con Julia e Gabi sugli scudi, di aggiudicarsi il parziale allungando il match al quarto set (14-25).
Dopo aver subito il ritorno di fiamma del Brasile nel terzo set, l’Italia si è rimessa a martellare al servizio e a muro. Bene Bonifacio e Bosetti, molto produttiva Degradi, risolutrice Egonu per il break 12-3 delle azzurre. Le padrone di casa hanno incassato e provato a replicare con una ritrovata Kisy (13-7) ma Bosetti prima ed Egonu poi hanno tenuto a distanza le brasiliane (15-7) costringendo Ze Roberto a rifugiarsi nell’ennesimo timeout. Le azzurre non hanno mollato la presa continuando a spingere al servizio e mettendo in grande difficoltà a muro (super impatto di Bonifacio) un Brasile che neanche con l’ingresso di Ana Cristina è riuscito a trovare una soluzione ad Egonu (19-8). L’Italia ha preso il largo e non si è più voltata regalando un dispiacere ai 10mila del Nilsen Nelson chiudendo il match sostanzialmente dominato (25-14).
I PROTAGONISTI-
Davide Mazzanti (Italia) – « Abbiamo fatto davvero una partita incredibile mettendo pressione al servizio – ha esultato il CT azzurro, Davide Mazzanti – facendo benissimo in muro difesa e tenendo alla grande il cambio palla. Sono davvero felice di chiudere questa pool con una vittoria così importante ed una prestazione del genere. Questo è un messaggio molto importante per noi perché questa vittoria ci dice che siamo una squadra forte e che continuando a lavorare come stiamo facendo e dobbiamo, potremo migliorare sempre più acquisendo consapevolezza anche se lo spazio per allenarci è poco. Le partite diventano fondamentali e queste vittorie velocizzano il nostro percorso di crescita. L’ambiente era fantastico e spesso quando la cornice è così le ragazze dipingono bene il quadro, questa squadra è tosta ed oggi l’ha dimostrato. Lasciamo Brasilia con quattro vittorie, il massimo che potevamo fare, ma non dobbiamo assolutamente fermarci ma anzi lavorare ancora di più per poi chiudere altrettanto bene con la tappa di Sofia. In questo momento di grande gioia per la vittoria vorrei dedicare un pensiero alle famiglie dei tecnici Enrica Macci e Serena Orsillo, tragicamente scomparse mentre si recavano al corso di secondo grado a Chianciano Terme. Alle loro famiglie va il nostro più sentito abbraccio in un momento molto difficile ».
Sara Bonifacio (Italia)– « Abbiamo battuto fortissimo causando problemi in ricezione in muro difesa abbiamo fatto benissimo e così abbiamo preso morale rispetto alle altre gare in cui inizialmente abbiamo fatto fatica. Dopo il terzo set inoltre non ci siamo scomposte ripartendo come se niente fosse successo chiudendo la partita molto bene. Dal punto di vista personale sono felice della prestazione personale ma spero di fare sempre meglio. Rispetto alla prima tappa abbiamo fatto molto meglio anche se abbiamo ancora alcuni dettagli da sistemare ma sono certa che riusciremo a crescere ancora “.
Marina Lubian (Italia) – « Sono molto felice di come sia andata perché abbiamo imposto il nostro gioco, la battuta è stata fondamentale perché ha condizionato in bene tutto il nostro gioco. Mi ha molto gasato giocare in un ambiente come questo di fronte a 10mila spettatori, sinceramente non mi aspettavo di avere un impatto così buono e sono strafelice sia dal punto di vista personale che, soprattutto, di squadra ».
IL TABELLINO:
ITALIA – BRASILE 3-1 (25-17; 25-15; 14-25; 25-14)
ITALIA: Degradi 10, Bonifacio 11, Egonu 22, Bosetti 7, Lubian 10, Malinov 3, De Gennaro (Libero), Bosio, Guerra 1, Fersino. N.E.: Sylla, Chirichella, Danesi e Nwakalor. All. Mazzanti
BRASILE: Gabi 8, Da Silva 9, Kisy 12, Priscilla 4, Duarte 5, Carneiro 1, Alexandre (Libero), Julia 8, Rosamaria 1, Roberta Silva, Viezel, Ana Cristina 1. N.E.: Gambatto e Natalia. All. Ze Roberto
ARBITRI: Macias Luis Gerardo (Mex) e Maroszek Wojciech (Pol)
Durata: 23’, 21’, 24’, 22'
Spettatori: 10.000
Italia: a 1, bs 12, m 15, et 8.
Brasile: a 5, bs 11, m 6, et 13.
RISULTATI POOL 3 – BRASILIA (BRASILE)-
Prima giornata
Olanda – Germania 1-3 (20-25; 19-25; 25-12; 22-25)
Italia – Serbia 3-1 (21-25; 25-14; 25-15; 25-20)
Seconda giornata
Rep. Dominicana – Corea Del Sud 3-0 (25-21; 25-17; 25-13)
Brasile – Turchia 3-1 (19-25; 25-23; 25-23; 25-23)
Terza giornata
Serbia – Corea del Sud 3-0 (40-38; 25-22; 25-22)
Italia – Rep. Dominicana 3-2 (25-23; 20-25; 25-19; 16-25; 15-12)
Olanda – Brasile 0-3 (16-25; 15-25; 23-25)
Quarta giornata
Italia – Germania 3-0 (25-19; 25-22; 27-25)
Serbia – Turchia 3-2 (25-19; 15-25; 20-25; 25-22; 15-13)
Olanda – Rep. Dominicana 2-3 (25-23; 20-25; 21-25; 25-15; 7-15)
Quinta giornata
Italia – Brasile 3-1 (25-17; 25-15; 14-25; 25-14)
Germania – Turchia (da disputare)
Olanda – Corea del Sud (da disputare)
RISULTATI POOL 4 – QUEZON CITY (FILIPPINE)-
Prima giornata
Canada – Thailandia 0-3 (19-25; 22-25; 24-26)
Giappone – Polonia 3-0 (25-21; 25-21; 25-21)
Seconda giornata
Bulgaria – USA 0-3 (20-25; 22-25; 20-25)
Cina – Belgio 3-0 (25-19; 25-22; 25-14)
Terza giornata
Polonia – Thailandia 3-2 (22-25; 27-29; 25-16; 25-16; 15-13)
Canada – Belgio 3-1 (25-22; 25-21; 22-25; 25-22)
Bulgaria – Giappone 0-3 (20-25; 16-25;23-25)
Quarta giornata
Polonia – USA 0-3 (12-25; 21-25; 16-25)
Cina – Canada 3-1 (25-16; 18-25; 25-12; 25-18)
Giappone – Thailandia 3-0 (25-22; 25-16; 25-14)
Quinta giornata
Bulgaria – Canada 3-0 (26-24; 25-22; 25-21)
Belgio – Polonia 3-2 (25-20; 15-25; 25-22; 22-25; 15-13)
USA – Cina 3-0 (25-21; 25-23; 25-21)
IL CALENDARIO COMPLETO DELLA POOL 3-
Week 2 (Brasilia, Brasile)
19 giugno: Brasile – Serbia ore 15:00
19 giugno: Germania – Rep. Dominicana ore 18:00
*orari italiani
IL CALENDARIO COMPLETO DELLA POOL 4-
Week 2 (Quezon City, Filippine)
19 giugno: Bulgaria – Belgio ore 05:00
19 giugno: Thailandia – USA ore 09:00
19 giugno: Giappone – Cina ore 13:00
*orari italiani
LA CLASSIFICA GENERALE PROVVISORIA (AL TERMINE DEL MATCH DELL’ITALIA)-
Giappone 7 vittorie (20 pt), USA 6 vittorie (18 pt), Italia 6 vittorie (17 pt), Cina 5 vittorie (16 pt), Brasile 5 vittorie (15 pt), Serbia 5 vittorie (14 pt), Thailandia 4 vittorie (11 pt), Polonia 4 vittorie (10 pt), Turchia 3 vittorie (9 pt), Canada 3 vittorie (9 pt), Germania 2 vittorie (8 pt) Rep. Dominicana 2 vittorie (6 pt), Bulgaria 2 vittorie (5 pt), Belgio 2 vittorie (4 pt), Olanda 0 vittorie (3 pt), Corea del Sud 0 vittorie (0 pt).