OSTRAVA (REPUBBLICA CECA)- La Slovenia imbottita da ‘italiani’, dal tecnico Giuliani a tanti titolari che hanno avuto la nostra Superlega come palcoscenico, da Urnaut a Stern, da Cebulij a Pajenk a Kozamernik, mette in difficoltà per tre set la nazionale di De Giorgi che però ha avuto il merito di capitalizzare le proprie giocate nei momenti topici del match riuscendo a vincere in volata tutti e tre i parziali. Un 3-0 (27-25; 25-20; 25-23) che fotografa in maniera quanto avvenuto in campo con gli azzurri cinici e concentrati anche se con qualche pausa nel corso del match. Nella serata da sottolineare la solita impeccabile regia di Giannelli, la buona giornata di Lavia e Michieletto in ricezione e in attacco, il discreto lavoro a muro dei centrali Galassi e Anzani. Altalenante il rendimento della squadra in battuta con troppi errori. Nelle scelte del tecnico, a partita in corso, l’ingresso di Yuri Romanò. Il giovane schiacciatore monzese, proiettato fra i titolari al posto di un impreciso Pinali, ha risposto in maniera positiva garantendo punti pesanti. Domani l’Italia chiude la prima fase sfidando i padroni di casa della Repubblica Ceca, altro confronto impegnativo per arrivare rodati al meglio alla fase ad eliminazione diretta.
De Giorgi ha iniziato la gara schierando il consueto schieramento che prevede la diagonale Giannelli-Pinali, Lavia e Michieletto i martelli, Galassi e Anzani i centrali con Balaso libero. Anche per Giuliani nessuna novità con Vincic in palleggio, Stern opposto, Urnaut e Cebulj gli schiacciatori, Pajenk e Kozamernik i centrali con Kovacic libero.
Primo set con inizio contratto da parte degli azzurri che non sono sembrati sempre lucidi e precisi come di consueto. Gli sloveni, invece, sfruttando una buona varietà di colpi in attacco, sono passati in vantaggio anche grazie a diversi errori gratuiti degli azzurri. Giannelli e compagni però hanno agguantato la parità sul 16-16 prima di conoscere un secondo momento di difficoltà che ha permesso agli uomini di Giuliani di portarsi nuovamente in vantaggio (16-20). Da lì nuova rincorsa azzurra e nuova parità sul 20-20, ma diversi errori in battuta del sestetto tricolore hanno permesso agli sloveni di farsi di nuovo avanti fino al primo set ball in loro favore arrivato sul 24-23; i ragazzi di De Giorgi (che nel frattempo ha inserito Romanò al posto di Pinali) però non si sono mai disuniti ribaltando la situazione e alla seconda palla set hanno chiuso sul 27-25 portandosi sull’1-0 dimostrando grande carattere.
Secondo set caratterizzato da una partenza lanciata degli azzurri (6-1) che però con il passare dei minuti si è andata via via spegnendo fino alla parità sull’8-8 e al successivo vantaggio sloveno (8-10). Ripresisi dal momento no, Giannelli e compagni hanno ricominciato a condurre anche se con un minimo scarto dando vita a un nuovo punto a punto (18-16, 18-17, 20-18). Con le squadre ancora vicine nel punteggio, un ace di Michieletto (e più in generale una migliorata situazione al servizio di tutta la squadra) ha portato l’Italia sul 22-18, vantaggio poi amministrato fino al 25-20 conclusivo che ha portato l’Italia sul 2-0 e ottenuto al secondo set ball.
Terzo parziale che ha presentato il consueto copione con le squadre appaiate e pronte ad alternarsi al comando con minimi vantaggi (16-13, 16-15, 16-16). Sul 23-23 però ancora il break decisivo degli azzurri che hanno chiuso set e match sul 25-23.
I PROTAGONISTI-
Ferdinando De Giorgi (Allenatore Italia)- «Noi questo girone lo volevamo vincere cercando anche di migliorare e si siamo riusciti fino a questo momento. Credo che i ragazzi sono cresciuti molto. Il nostro è un gruppo affiatato in campo e fuori. Sono contento per come stanno andando le cose ma ancora non abbiamo fatto niente, dobbiamo continuare a lavorare con umiltà senza fare voli pindarici. Oggi abbiamo battuto una delle migliori formazioni dell’Europeo, molto esperta e con buone individualità. Siamo stati bravi a vincere in rimonta il primo set, sopperendo a qualche errore di troppo nella fase centrale del parziale, dopo abbiamo acquisto fiducia anche se loro sono sempre stati capaci di metterci in difficoltà. Domani contro i padroni di casa, davanti al loro pubblico sarà un altro test importante, bisogna rimanere concentrati ed andare avanti ».
Simone Giannelli (Italia)-« Noi siamo stati bravi nel primo set a rimanere attaccati al risultato restando calmi, senza farci prendere dall’ansia. Siamo contenti per come abbiamo giocato, come intensità e come concentrazione. Dobbiamo continuare così, a testa bassa, mettendo tutto quello che abbiamo, senza pensare di essere dei fenomeni ma consapevoli del nostro valore. Domani contro la Repubblica Ceca sarà un altro momento di verifica importante. Siamo pronti ».
Yuri Romanò (Italia)-« Sono felicissimo per il risultato che abbiamo ottenuto, sapevamo che questa con la Slovenia poteva rappresentare la partita più difficile del girone e l’abbiamo interpretata davvero bene; dal punto di vista personale poi è inutile dire che sono emozioni uniche, sono contento di essere entrato bene in campo, ma soprattutto di aver aiutato la squadra a ottenere una vittoria importante. Anche in questa partita abbiamo dimostrato di non voler mai mollare anche quando oggettivamente incontriamo delle difficoltà. Dopo il match di domani contro la Repubblica Ceca arriveranno le gare da dentro o fuori e li sarà ancora più importante continuare ad affrontare il nostro cammino come stiamo facendo dall’inizio e cioè pensare a una partita alla volta senza troppe distrazioni ».
IL TABELLINO-
ITALIA-SLOVENIA 3-0 (27-25, 25-20, 25-23)
ITALIA: Giannelli 4, Pinali 1, Balaso (L), Galassi 10, Sbertoli, Romanò 9, Anzani 3, Michieletto 17, Lavia 13, Piccinelli (L) ne, Ricci ne, Cortesia ne, Recine ne, Bottolo ne. All. De Giorgi.
SLOVENIA: Stern T. 10, Pajenk 8, Kozamernik 5, Sket, Vincic 1, Stalekar, Stern Z. (L) ne, Klobucar ne, Kovacic (L), Videcnik, Ropret 2, Urnaut 6, Cebulj 8, Mozic 5. All. Giuliani.
ARBITRI: Simonovic (Srb) e Cambré (Bel).
Spettatori 235 Durata set: 33’, 27’, 30’
Italia: a 6 bs 13 mv 10 et 23
Slovenia: a 3 bs 8 mv 6 et 18