ZARA (CROAZIA)- Una serata perfetta, rovinata dall’infortunio di Sara Fahr che preoccupa non poco in vista delle partite che contano, in cui l’Italia ha dominato la sfida contro la temuta Croazia imponendosi per 3-0 (25-15; 25-23; 25-14). La nostra nazionale, che nell’ultima uscita contro la Slovacchia aveva palesato non poche difficoltà. Oggi Mazzanti ha ritrovato certezze in tutti i fondamentali dalla ricezione alla fase muro-difesa. Il resto lo hanno fatto Egonu, finalmente tornata ai suoi livelli di eccellenza, e Pietrini incontenibili dalle bande, una Orro sempre più convincente, ed un gioco che collettivamente ha dimostrato la crescita di tutto il gruppo. Il match di domani contro la Svizzera, agevole sulla carta, ci darà il primo posto nella Pool C, e quindi un ottavo di finale abbordabile contro la Francia. Il cammino azzurro in questo Europeo è soltanto all’inizio.
Anche in questo quarto impegno europeo il ct Davide Mazzanti schiera il sestetto composto dalla diagonale Orro-Egonu, dalle schiacciatrici Pietrini e Sylla, dalle centrali Fahr e Chrichella e il libero De Gennaro. Il ct della Croazia, Daniele Santarelli, risponde con Milos, Butigan, Fabris, Ikic, Dumancic, Peric e il libero Sain.
Le due formazioni si fronteggiano punto a punto in avvio di primo set (7-7). Due ace consecutivi di Pietrini e un muro piazzato dell’Italia segnano il primo vantaggio azzurro (7-10). Due ace di Egonu valgono il +8 (9-17) e l’accelerazione azzurra prosegue (9-19). La Croazia non riesce a tenere il passo dell’Italia che chiude agevolmente il primo set a proprio favore (15-25).
In avvio di seconda frazione le azzurre fanno fatica a trovare la continuità del set precedente, soprattutto in battuta, e la Croazia resta a un’incollatura (10-11). La gara imbocca i binari dell’equilibrio (17-17), un time out chiamato dal ct Mazzanti rimette in moto le azzurre (18-20) ma la Croazia è brava a ricucire (20-20). Nel finale sono le atlete della nazionale tricolore a trovare lo spunto giusto per chiudere (23-25) e portarsi sul 2-0 nel conto set.
In avvio di terza frazione le azzurre ritrovano il giusto ritmo (3-9). Limati nuovamente gli errori e trovata la giusta continuità Sylla e compagne si spingono sul +8 (4-12). Fahr a causa di una ricaduta da un salto deve uscire dal campo e viene sostituita da Danesi. La manovra dell’Italia non trova resistenza da parte della Croazia (7-21). Nel finale le padrone di casa sfruttano un passaggio a vuoto delle azzurre per riavvicinarsi (15-22), ma Sylla e compagne possono chiudere senza patemi set e partita (14-25).
I PROTAGONISTI-
Beatrice Parrocchiale (Italia)- « Sono veramente contenta, finalmente sono scesa in campo e ho potuto dare il mio contributo. Stasera abbiamo giocato davvero bene, unica nota stonata l’infortunio di Sara Fahr. Non ci interessa ora chi affronteremo dopo la Svizzera, tutte le squadre sono temibili e quindi noi guardiamo solo a noi stesse. La squadra sta crescendo di partita in partita, le ragazze che hanno fatto le Olimpiadi dovevano assorbire stanchezza e delusione, lo stanno facendo ed oggi abbiamo, tutte insieme, dimostrato alla grande di esserci ».
Davide Mazzanti (Allenatore Italia)- « Questa sera, oltre alla battuta, ha girato bene anche il cambio palla dove abbiamo avuto numeri buonissimi. In attacco abbiamo fatto belle cose e, nel complesso, abbiamo perso solo un po’ di ritmo all’inizio del secondo set, poi lo abbiamo ritrovato. Abbiamo giocato la seconda frazione punto a punto, ma quando abbiamo ripreso il ritmo in battuta è stato di supporto per esprimerci meglio. Per il futuro l’importante sarà continuare a migliorare le intese, domani dobbiamo entrare in campo con quest’idea perché poi iniziano le partite dentro-fuori e sarà utile spingere e sentire le sensazioni giuste che preparano poi alle gare importanti ».
Miriam Sylla (Italia)- « Questa sera per me e per altre mie compagne di squadra era una partita particolare. Dall’altra parte del campo c’era Daniele Santarelli, il nostro coach all’Imoco Volley, e un po’ d’ansia c’era perché ci conosce molto bene e sapevamo che sarebbe stato in grado di metterci in difficoltà. Sappiamo come studia i giocatori e come vede il gioco, sa come ci muoviamo ed è anche per questo che avevamo un po’ di tensione. Poi, veniamo da un periodo difficile. La Croazia gioca bene, ha giocato molto bene le partite precedenti ed era l’avversario che temevamo di più. Stasera siamo stati più aggressivi perché avevamo un obiettivo, ci è già capitato di perdere l’occasione, ma non era questa la giornata. Ci siamo messi in testa che volevamo conquistare questa vittoria a tutti i costi e lo abbiamo fatto. Ci sono degli aspetti da sistemare, ma credo che in una competizione come l’Europeo ci sia la possibilità di crescere durante il torneo. Domani c’è la Svizzera e sarà un’altra gara da non sottovalutare. Dovremo entrare in campo aggressivi e piano piano cercare di limare tutte le cose che non vanno e portare a casa un’altra vittoria ».
IL TABELLINO-
ITALIA-CROAZIA 3-0 (25-15, 25-23, 25-14)
ITALIA: Gennari 1, Bonifacio, Malinov, De Gennaro (L), Orro 1, Chirichella 4, Danesi 1, Fahr 5, Pietrini 14, Nwakalor, Sylla 7, Egonu 24, Parrocchiale (L), D’Odorico. All. Mazzanti.
CROAZIA: Sain (L), Strunjak, Butigan 5, Bozicevic (L), Peric 2, Mlinar 3, Ikic 5, Dumancic 5, Fabris 13, Samadan, Milos 1, Deak, Klaric, Kulic. All. Santarelli.
ARBITRI: Pashkevich (Russia)- Fernandez Fuentes (Spagna)