TUNISI (TUNISIA)- Era il 1997 quando la nazionale maschile under 19 raggiunse l’ultima finale di un Campionato Mondiale di categoria e domani (ore 21) i ragazzi di Vincenzo Fanizza giocheranno contro la Russia provando ad eguagliare l’oro conquistato 22 anni fa a Teheran. Un risultato ottenuto grazie al netto 3-0 (25-18, 25-16, 25-17) all’Egitto, il sesto consecutivo nella rassegna iridata tunisina.
Nella gara di oggi, infatti, gli azzurrini hanno proseguito sullo stesso percorso tracciato fin dall’inizio della manifestazione, rendendosi protagonisti di una gara condotta dall’inizio alla fine, senza mai andare realmente in difficoltà, come dimostrano i parziali. Proprio come nelle altre uscite, anche oggi è stata netta la superiorità nei fondamentali e ancora una volta a muro (8-2 il confronto) e in servizio (10-6 il confronto).
Quella di domani contro la Russia, che in semifinale ha superato l’Argentina per 3-0, sarà la terza finale dell’Italia in un Campionato Mondiale under 19, dopo l’oro conquistato in Iran e l’argento dell’edizione precedente a San Juan. L’ultima medaglia, invece, risale all’edizione del 2005 in Algeria, dove la selezione tricolore raggiunse la medaglia di bronzo.
A livello di numeri individuali, invece, è arrivata un’altra prestazione da sottolineare in fase realizzativa per l’opposto Tommaso Stefani, top scorer dell’incontro con 17 punti messi a segno.
LA CRONACA DEL MATCH –
Per quanto concerne le scelte di formazione, Vincenzo Fanizza ha riproposto l’ormai collaudato sestetto composto da Porro in regia, Stefani opposto, Cianciotta e Gianotti al centro, Rinaldi e Michieletto schiacciatori e Catania libero.
Partenza decisa dell’Italia nel primo set, che è riuscita subito a portarsi avanti (8-4). In questa fase, però, l’Egitto non ha mollato rimanendo a contatto (16-14). Dopo un +4 preziosissimo (21-17) è arrivata poi il guizzo finale, con gli azzurrini che sono riusciti ad allungare definitivamente verso il (25-18) conclusivo.
Seconda frazione a senso unico dall’inizio alla fine: dopo l’inziale vantaggio (8-3), i ragazzi di Fanizza hanno allungato prima sul (16-9) e poi sul (21-13). Nel finale, è bastata una buona gestione del risultato (25-16).
Nel terzo parziale, dopo un avvio equilibrato (8-7), l’Egitto non è riuscito ad imbastire una trama che potesse seriamente impensierire gli azzurrini, che dopo il primo tempo tecnico hanno trovato nuovamente l’allungo (21-14) prima di involarsi verso la conquista della finale grazie al (25-17) che ha chiuso definitivamente i giochi.