SAPPORO (GIAPPONE)- L’esame di maturità è superato. La sfida con la Cina rappresentava un crocevia importante per le nostre ragazze. Un impegno probante, contro le campionesse olimpiche, che doveva chiarire se quest’Italia può ambire a traguardi importanti nel Mondiale. Le azzurre hanno dimostrato che se Zhu e compagne possono essere considerate tra le favorite di questa rassegna iridata a maggior ragione noi possiamo giocarci le nostre carte fino alla fine. Dopo un inizio contratto ed aver perduto il primo set Chirichella e compagne hanno saputo reagire e costruire una prestazione di altissimo livello mettendo in seria difficoltà una delle formazioni più forti al mondo che, palla dopo palla, si è sgretolata davanti alle nostre fantastiche ragazze. Vinciamo 3-1 (20-25; 26-24; 25-16 25-20) e chiudiamo il girone a punteggio pieno. Sognare è lecito.
LA CRONACA DEL MATCH-
Italia in campo con il sestetto più affidabile Malinov in regia, Egonu opposto, Bosetti e Sylla di banda, Danesi e Chirichella centrali, De Gennaro libero.
La Cina è forte, ci mette subito in difficoltà nella ricezione. Zhu e Gong ci crivellano dalle bande e l’Italia stenta, sbaglia diversi contrattacchi, il muro non è efficace come nelle altre occasioni. Le nostre avversarie sanno cogliere le nostre difficoltà e riescono a capitalizzare il loro gioco che non riusciamo a contrastare con le nostre armi migliori. Lottare non basta, l’ennesima bomba di Zhu chiude il primo parziale.
Nel secondo set però Mazzanti riesce a scuotere il gruppo. Chirichella e compagne registrano i meccanismi e ci mettono il cuore. Il match si fa più equilibrato. Partiamo forte, al primo time out tecnico siamo avanti 8-5. Ma la Cina ha Zhu che oggi ha la mano davvero calda. Pochi colpi e c’è il sorpasso sull’10-11. Egonu ne sbaglia un paio cercando di passare l’altissimo muro avversario e torniamo sotto. 14-16 allo stop. L’Italia ce la mette tutta per risalire la china ma non è facile superare muro e difesa delle asiatiche. In campo è battaglia. Le nostre hanno l’abilità di variare il gioco e di chiudere i punti con pallonetti e primi tempi. Carlotta Cambi in palleggio al posto di Malinov dà la scossa regalando fantasia e concretezza. Facciamo il break con quattro punti di fila dal 18-19 al 22-19 per noi. Falliamo due set point, 24-24 ma non ci arrendiamo. Chiudiamo il parziale con un grande muro di Cristina Chirichella e pareggiamo i conti.
Ripartiamo con grande autorevolezza. L’abbrivio è segnato da un ace di Bosetti. 4-1 poi 13-5 per le azzurre. In questa fase in campo c’è solo l’Italia. Tutto fila a meraviglia. Ma la Cina non è morta, recupera cinque punti. Le nostre però hanno ormai azzannato la preda e riprendono a giocare una pallavolo perfetta ristabilendo le distanze. La difesa raccoglie tutto, il servizio funziona. Tre muri di Malinov, che realizza anche un pregevole punto di seconda, attacchi dirompenti. Infliggiamo alle fortissime avversarie una sonora lezione. Il mani e fuori di Bosetti ci porta avanti nel computo dei set.
Ancora un avvio strepitoso delle nostre che approfittano del momento difficile delle cinesi. 5-1 per noi firmato da un ace di Egonu. Le nostre avversarie si riorganizzano, rimontano, variano il loro gioco spesso monocorde giocando molti palloni per le centrali, e con un muro di Zhu operano il sorpasso sul 8-9. Sul 13-12 torniamo avanti grazie ad un altro servizio vincente di Paoletta Egonu. Tre muri strepitosi di Bosetti ci portano avanti di tre. Ma non è il break decisivo, la Cina ci riprende di nuovo sul 19-19. Quest' Italia non ha paura di niente, non si ferma. Cinque punti di fila e Cina annichilita. Una bomba di Paola Egonu ci manda in paradiso.
Adesso si vola ad Osaka per la seconda fase. Ci arriviamo a punteggio pieno, dopo un successo che non fa solo classifica ma che da anche convinzione nella nostra forza e nelle nostree possibilità. Non abbiamo fatto ancora nulla ma la strada è tracciata.
I PROTAGONISTI-
Davide Mazzanti (Allenatore Italia)- « Quella di oggi è una vittoria importantissima, ci permette di arrivare nella seconda fase a punteggio pieno e considerata la formula del Mondiale è un bel vantaggio. Voglio fare i complimenti alle ragazze perché dal secondo set in poi hanno iniziato a crescere e non si sono più fermate. Abbiamo giocato in maniera più libera e le cose sono riuscite molto meglio. La Cina è una squadra che ci accende in modo particolare e, nonostante un inizio non positivo in cui le abbiamo un po' subite, siamo migliorati in battuta e la squadra si è espressa meglio. È la quinta volta consecutiva che le battiamo, un bel segnale in vista delle prossime sfide. Ci presentiamo alla seconda fase con una buona classifica, ma partire bene non serve a niente, l'importante è finire bene. Nel second round ci aspettano quattro partite fondamentali per la qualificazione alla top six ».
Cristina Chirichella (Italia)- « Siamo molto contente della partita e della vittoria, ancora una volta abbiamo dimostrato che in questo Mondiale vogliamo dire la nostra. Possiamo anche andare in difficoltà, ma restiamo sempre agganciate alla partita e tiriamo fuori qualcosa in più. La Cina era un avversario durissimo, però siamo state capaci di metterle in grandissima difficoltà, andandoci a prendere una vittoria meritatissima. Sia io che tutta la squadra eravamo molto cariche, ogni volta che scendiamo in campo mettiamo tutta l'energia possibile. D'ora in poi ci aspetteranno sfide altrettanto dure, sempre piedi per terra, ma vogliamo continuare a farci valere in questo torneo ».
Ofelia Malinov (Italia)- « Abbiamo fatto una partita fantastica e la cosa che mi è piaciuta di più è che in campo ci siamo divertite. Dopo il primo set è cambiato il nostro atteggiamento e siamo cresciute in battuta, salendo di livello. Il risultato di oggi è molto prezioso per la classifica in vista della seconda fase, ma anche di livello di fiducia: serve a farci prendere ancora più forza. Non era facile pensare di chiudere il primo girone con cinque vittorie, ma sin dalla vigilia siamo partite cariche e di lì in poi è stato tutto un crescendo. In squadra c'è un bellissimo clima e questo è un bel segnale in vista delle prossime partite ».
Monica De Gennaro (Italia)- « Siamo partite un po' contratte, però dopo il primo set siamo cresciute e sfruttando molto bene la fase muro-difesa le abbiamo messe in grande difficoltà. Loro sono un’ottima squadra e quindi non è stato facile prendergli le misure, ma una volta fatto siamo riuscite a imporre il nostro gioco. Tutte oggi abbiamo difeso alla grande, permettendo al nostro contrattacco di mettere a segno punti importanti ».
IL TABELLINO-
ITALIA-CINA 3-1 (20-25, 26-24, 25-16, 25-20)
ITALIA: Malinov 4, Chirichella 12, Sylla 15, Egonu 29, Danesi 12, Bosetti 14. Libero: De Gennaro. Cambi, Lubian, Parrocchiale.. N.e: Ortolani, Nwakalor, Fahr, Pietrini. All. Mazzanti
CINA: Ding 1, Zhu 20, Yan 16, Gong 11, Zhang 5, Yuan 6. Libero: Wang. Hu 1, Zeng, Yao, Li 2, Lin (L). N.e: Yang.
ARBITRI: Mokry (Svk) e Makshanov (Rus).
Spettatori: 2200. Durata set: 23', 29', 23', 26'.
Italia: 8 a, 13 bs, 19 m, 22 et.
Cina: 4 a, 5 bs, 9 m, 10 et.