Coppa Italia: passano Novara, Scandicci e Milano

Nessuna sorpresa nei tre Quarti di finale giocati stasera con le squadre che giocavano in casa hanno guadagnato l'accesso alle semifinali. La squadra di Bernardi elimina Busto, quella di Gaspari supera Bergamo e Milano si impone su Chieri. Scandicci-Milano e Novara contro la vincente di Conegliano-Vallefoglia le due semifinali
Coppa Italia: passano Novara, Scandicci e Milano© Legavolley Femminile
19 min

ROMA-Sarà Savino Del Bene Scandicci contro Numia Vero Volley Milano una delle due semifinali di Coppa Italia Frecciarossa in programma sabato 8 febbraio (ore 18) all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, città metropolitana di Bologna. L’altra semifinale (ore 15.30) vedrà sicuramente protagonista l’Igor Gorgonzola Novara, che attende la vincente della sfida in programma domani, lunedì 30 dicembre alle ore 19 sempre in diretta VBTV, tra la Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Megabox Ond. Savio Vallefoglia.

A Palazzo Wanny è una Savino Del Bene Scandicci quasi perfetta contro Bergamo. Quasi perché, dopo i primi due set praticamente dominati, con le orobiche lasciate a 15 e 16, le toscane di coach Gaspari allentano la presa nel finale di terza frazione, anche a causa della voglia di fare belle figura della formazione di coach Parisi, e subiscono il 23-25 che costringe la disputa del quarto parziale. Il passo falso però non scompone Scandicci, che riprende la propria marcia incontrastata nel quarto gioco che termina 25-16. Stato di forma eccezionale per Maja Ognjenovic, protagonista di un’altra grande serata in regia: la serba manda in doppia cifra Antropova, 25 punti, Carol, 16 (52% di efficienza), Herbots, 14 e Nwakalor, 11. Bene anche a muro le padrone di casa, con 8 blocks vincenti da parte delle due centrali. Per Bergamo, sempre Cesé Montalvo sugli scudi, 18 punti, mentre non deludono la subentrante Adriano, 12, e Manfredini, 10.

All’Opiquad Arena di Monza, è meno equilibrato delle aspettative il confronto tra la Numia Vero Volley Milano e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76. La squadra di coach Lavarini interpreta alla perfezione il copione dell’incontro, senza mai rischiare nei finali di parziali anche per merito della straordinaria prova in ricezione, con il 61% di efficienza complessivo per le tre ricettrici Fukudome (69%), Sylla (50%) e Daalderop (72%). Con queste percentuali, Orro non ha difficoltà nella distribuzione e arma nel migliore dei modi la stessa olandese (13 punti), Egonu, MVP con 16 palloni a terra, e la giovane Kurtagic, 10 con 3 muri, sempre più centrale nello scacchiere meneghino. Senza Zakchaiou, non al meglio fisicamente e lasciata a riposo, perdono solidità le collinari e davanti non brillano: chiudono entrambe con il 21% di efficienza offensiva Gicquel, 12 punti, e Skinner, 10.

Nel confronto tra la quarta e la quinta del ranking è invece l’Igor Gorgonzola Novara a spuntarla contro l’Eurotek Uyba Busto Arsizio, vendicandosi a distanza del secco 3-0 subìto in campionato. Determinante il primo set, il più equilibrato: il testa a testa dura fino ai vantaggi con Obossa e Kunzler (15 i punti totali delle due) a imperversare da un lato e Tolok, Ishikawa e Bonifacio (16 punti del trio) a rispondere dall’altro fino al 28-26 che manda avanti le padrone di casa. Il successo dà enorme carica alla squadra di coach Bernardi, mentre spegne di fatto la resistenza delle ragazze di coach Barbolini, che in entrambe le successive frazioni perdono contatto con le rivali cedendo 25-18 e 25-19. Ottima gara di Tolok, 21 punti con il 58% di efficienza, seguono in ordine di punti realizzati la svizzera Kunzler, 14, e Ishikawa e Obossa, entrambe con 12.

Savino Del Bene Scandicci – Bergamo

Maledizione infranta! La Savino Del Bene Scandicci vince il remake della sfida dei Quarti di Finale di Coppa Italia contro il Volley Bergamo e, invertendo il risultato negativo dell’edizione 2023, stacca contro le orobiche il pass per la Final Four di Bologna.  

Una vittoria pregna di valore per la squadra di coach Gaspari che raggiunge dunque il primo obiettivo stagionale al termine di un match condotto autorevolmente per tre parziali, cedendo il passo solo nella terza frazione.  

Dopo due set in cui hanno espresso al meglio il proprio potenziale senza concedere spazio alle avversarie, Herbots e compagne hanno dovuto far fronte ad una formazione orobica che, trascinata dell’ingresso di Adriano (12 punti), ha saputo con grinta rimettersi in carreggiata.  

Nel quarto parziale, dopo un avvio comunque equilibrato, la Savino Del Bene Volley ha però nuovamente ripreso la propria marcia, capitanata da una Maja Ognjenovic magistrale in regia e ancora una volta MVP.  

Importante la prova a muro delle toscane, che realizzano 11 muri vincenti contro i 5 delle avversarie, ma anche in attacco (55% in attacco di squadra e quattro giocatrici in doppia cifra). Superiore, inoltre, la prova in ricezione (49%-40%) e al servizio (3-2) delle padrone di casa.  

La top scorer dell’incontro è l’opposta Ekaterina Antropova che chiude con 25 punti, ma da menzionare è anche l’apporto offensivo di Carol (16 punti, 4 muri, 58% in attacco), Herbots (14) e Nwakalor (11). 

Per il Volley Bergamo ottimo ingresso dalla panchina per Virginia Adriano (12), seguita da Manfredini (10) e Montalvo (18).  

Il sestetto di coach Gaspari è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Herbots in posto 4 con al centro il duo Carol-Nwakalor. Il libero è Castillo.  

Il Volley Bergamo 1991 scende in campo con Evans in regia e Piani opposta, le schiacciatrici Mlejnkova e Montalvo e al centro Strubbe e Manfredini. Il ruolo di libero è affidato ad Armini.  

Pronti via e 3-0 per la Savino Del Bene Volley con Antropova protagonista in attacco. Reazione immediata per le orobiche, capaci di pareggiare a quota 7, prima di subire un parziale di quattro punti consecutivi sul turno al servizio di Ognjenovic (11-7). L’errore in attacco di Mlejnkova fa aumentare il divario tra le formazioni (15-6) e coach Parisi spende il suo secondo time-out. Herbots e compagne conducono senza timore la parte centrale del set e sulla fast di Carol bissano il +9 (20-11). La diagonale della capitana (6 punti nel parziale) vale il primo set point per la squadra di coach Gaspari, concreta nel chiudere alla prima occasione utile con Nwakalor (25-15).  

Riparte di slancio la Savino Del Bene Scandicci, in un attimo sul 5-1 dopo il muro della solita Nwakalor (7 punti nel set e 83% in attacco). Provano costantemente a riavvicinarsi Piani e compagne, che si portano sul –2 dopo la combinazione tra Evans e Strubbe (11-9). Le ragazze di Gaspari sono brave a non disunirsi, allungando nuovamente con Carol a muro (14-10). L’ace della stessa brasiliana porta le sue al massimo vantaggio nel set (20-13) e il tecnico bergamasco deve interrompere il gioco. Rientro in campo sempre ad appannaggio delle padrone di casa che con la pipe di Herbots mettono il sigillo sul secondo parziale (25-16).  

Avvio più equilibrato nel terzo set, con un Volley Bergamo efficace in attacco grazie all’ingresso in pianta stabile di Adriano (7-7). Due conclusioni consecutive dell’opposta bergamasca consentono alle ospiti di volare sul 7-9 e obbligano coach Gaspari al primo time-out. Parziale di quattro punti consecutivi per la Savino Del Bene Volley, che in un attimo si porta avanti con Antropova (11-9). Uno scambio infinito chiuso da Mlejinkova sancisce la nuova parità a quota 14, dando il via ad una seconda fase del set estremamente combattuta, con le formazioni sempre a braccetto fino al 21-21. La pipe vincente di Montalvo conduce al doppio vantaggio il Volley Bergamo (21-23), costringendo coach Gaspari ad interrompere il gioco. Non riesce la rimonta alla Savino Del Bene Volley, che cede il parziale dopo l’errore al servizio di Antropova (23-25).  

Trend invariato anche nella quarta frazione, nella quale il Volley Bergamo, in piena fiducia dopo il set precedente, battaglia senza timore. La fast di Carol, servita con continuità da Maja Ognjenovic, spinge le padrone di casa sul +3 (9-6). Rimangono sempre in controllo Herbots e compagne, capaci di sfruttare al meglio le occasioni di ricostruzione con la propria opposta (14-9). L’ace della stessa Antropova permette alla Savino Del Bene Volley di allungare consistentemente, ipotecando la vittoria del set (18-11). Non si guarda più indietro la squadra di coach Gaspari, che sull’errore di Adriano guadagna ben 10 match point: l’attacco di Antropova chiude la contesa e porta la Savino Del Bene Volley alla Final Four di Casalecchio di Reno. 

I protagonisti-

Marco Gaspari (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Abbiamo fatto una bella partita e approcciato finalmente la partita come volevamo. Le ragazze sono state molto ordinate e molto attente. Oggi abbiamo usato una tattica un pochino diversa soprattutto nella nostra distribuzione, perché dobbiamo provare soluzioni nuove, ovviamente con Ognjenovic è abbastanza semplice, basta chiedere (ride ndr). Al di là delle battute, credo che oggi la squadra abbia affrontato una finale, perché è vero che era un quarto di finale, ma in caso di sconfitta saremmo usciti. Era fisiologica un po' di stanchezza, anche perché questa settimana abbiamo avuto tanti problemi di natura fisica e medica, ma le ragazze, nonostante tutto, hanno lavorato bene. C'eravamo prefissati di andare a Bologna e ci andiamo con una buona prova. Bergamo dimostra ancora una volta di essere una squadra molto tenace, sapevamo che giocando al nostro livello, come dicevo prima della gara, avremmo potuto dire la nostra, ma in caso avessimo abbassato un attimo l'attenzione, avremmo trovato una squadra in grado di continuare a stare con noi. Questo è quanto successo nel terzo set, ma sono molto contento sia finita così, perché mi ha permesso di capire per l'ennesima volta che la squadra c'è e che difficilmente molla in un momento negativo e il momento negativo fa parte della gara. Detto questo tre set buoni da parte nostra, soprattutto il quarto dopo un momento di debacle, quindi brave le ragazze e adesso un po' di riposo perché se lo meritano ».

Virginia Adriano (Bergamo)- « Sapevamo sarebbe stata difficile: loro dovevano vincere a tutti i costi, noi dovevamo mostrare quello che siamo e fare il meglio possibile. E’ questo che si deve fare quando giochi contro una delle 4 potenze del campionato. Nel terzo abbiamo cambiato spirito e ci siamo rialzate, ma nel quarto non siamo riuscite a tenere fino alla fine ».

Il tabellino-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI - BERGAMO 3-1 (25-15 25-16 23-25 25-16) –

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 14, Nwakalor 11, Antropova 25, Mingardi 8, Da Silva 16, Ognjenovic 5, Castillo (L), Ribechi, Bajema. Non entrate: Mancini, Bernardeschi, Kotikova, Graziani (L), Ruddins. All. Gaspari.

BERGAMO: Cese Montalvo 18, Strubbe 7, Piani 2, Mlejnkova 8, Manfredini 10, Evans 1, Armini (L), Adriano 12, Carraro, Mistretta, Bolzonetti. Non entrate: Alcantara, Farina, Spampatti (L). All. Parisi.

ARBITRI: Cappello, Saltalippi.

Durata set: 22', 22', 29', 24'; Tot: 97'.

MVP: Maja Ognjenovic (Savino Del Bene Scandicci)

Spettatori: 1218

Numia Vero Volley Milano - Reale Mutua Fenera Chieri

Biglietto del treno già in tasca con destinazione Unipol Arena di Bologna per la Numia Vero Volley Milano. Le ragazze di coach Lavarini, grazie alla vittoria per 3-0 (25-21; 25-20; 25-21) contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, si sono assicurate il pass per le Finali di Coppa Italia A1 Frecciarossa, in programma nel fine settimana dell’8-9 febbraio nel capoluogo emiliano. Di fronte ad un’Opiquad Arena sold out, Orro e compagne si sono rese protagoniste di una bella prestazione controllando tutti e tre i parziali e respingendo i diversi tentativi di rientro delle ospiti. Nella serata spiccano i 16 punti di Paola Egonu, MVP e top scorer del match; per Milano in doppia cifra anche Daalderop (13) e Sylla (10). Menzione particolare per Alessia Orro, autrice di 7 punti e 2 ace e Hena Kurtagic, decisiva al servizio e a muro nel secondo set.

Per questa ultima sfida dell’anno, coach Lavarini schiera in campo il consueto sestetto con Orro-Egonu in diagonale, Sylla e Daalderop coppia di schiacciatrici, Danesi e Kurtagic al centro e Fukudome nel ruolo di libero.

Daalderop inaugura il match con il primo punto per Milano (1-0), seguita da Sylla che mette a terra il 2-1. Sempre l’olandese si assicura il primo break per le meneghine, con l’ace di Egonu a segnare il +3 (6-3) e il conseguente time-out per coach Bregoli. Si accende anche Kurtagic che con il monster block incrementa il vantaggio per Milano: +6 e 10-4. La centrale serba è on fire e mette a terra prima il 12-4 e poi il 13-5, tenendo avanti la Numia. Chieri prova a mantenersi in scia (13-8) ma Danesi blocca il tentativo piemontese. La formazione ospite si avvicina fino a -2 (15-13) e, nonostante la sospensione di coach Lavarini, trova il pari a quota 15. Sylla trova due vincenti di fila (21-19) e prova a staccare di nuovo le padrone di casa. Sempre la schiacciatrice italiana va per il set point (24-21), mentre Egonu chiude il parziale.

Break per Chieri in avvio di secondo set (1-3), ma ancora Sylla trova il 5-5 e riporta l’equilibrio. Sono però le ospiti con il muro di Gicquel a interrompere la parità (6-8), con Milano che si mantiene a una sola lunghezza di svantaggio fino ad un’altra parità (9-9). Arriva il break per Milano che con l’ace di Orro tocca quota 17-14. Sul punto successivo coach Bregoli interrompe il gioco e chiama a raccolta le sue ragazze. Daalderop trova il 20-16, ma Alberti risponde con il 20-17. La capitana della Numia Vero Volley mette a terra il 22-18, ma due vincenti consecutivi di Chieri, riavvicinano le piemontesi. Due ace di Kurtagic mettono un punto anche sulla seconda frazione (25-20).

Altro avvio flash per le ospiti che costringono subito le padrone di casa al time-out (0-3). Alla ripresa l’ace di Orro e il monster block di Danesi riavvicinano Milano, che trova la parità con Egonu (4-4). Nessuna delle due formazioni riesce a prendere il comando fino al 13-11 per Vero Volley. L’ace di Danesi chiama un’altra sospensione per la panchina di Chieri (17-13). Al rientro in campo la Numia non ha intenzione di arrestare la sua corsa e con Daalderop trova quattro match point (24-20). Chieri annulla il primo, ma ci pensa ancora l’olandese a regalare a Milano il pass per la Final Four di Coppa Italia.

I protagonisti-

Alessia Orro (Numia Vero Volley Milano)- « Contenta della prestazione della squadra e della vittoria per 3-0, abbiamo preparato bene la partita e lavorato al meglio per essere pronte a questo appuntamento importante. Mi sento sempre meglio fisicamente e partita dopo partita sto riuscendo ad esprimere un buon gioco ».

Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri ’76) «Cosa ci è mancato oggi? Al di là del primo set, in cui siamo partite un po’ contratte, abbiamo poi onestamente giocato alla pari restando sempre attaccati a loro fino a metà dei set. Ci è mancata una difesa in più che loro hanno fatto, e poi contro squadre di questo calibro devi essere perfetto e magari qualche sbavatura dal 20 in poi ti costa il set».

Il tabellino-

NUMIA VERO VOLLEY MILANO - REALE MUTUA FENERA CHIERI '76 3-0 (25-21 25-20 25-21) –

NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Kurtagic 7, Orro 7, Sylla 10, Danesi 5, Egonu 16, Daalderop 13, Fukudome (L), Konstantinidou, Marinova. Non entrate: Pietrini, Gelin (L), Heyrman, Cazaute, Guidi. All. Lavarini.

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76: Van Aalen 1, Skinner 10, Gray 8, Gicquel 12, Omoruyi 5, Alberti 6, Spirito (L), Buijs 5, Rolando, Guiducci, Anthouli. Non entrate: Zakchaiou, Lyashko, Appiah (L). All. Bregoli.

ARBITRI: Piana, Cavalieri.

Durata set: 24', 25', 25'; Tot: 74'.

MVP: Paola Egonu (Numia Milano),

Spettatori: 3983

Igor Gorgonzola Novara - Eurotek Uyba Busto Arsizio

La Igor di Bernardi supera in tre set Busto Arsizio e conquista il pass per le Final Four di Coppa Italia, a Bologna l’8 e il 9 febbraio. In semifinale le azzurre sfideranno la vincente del quarto di finale tra Conegliano e Vallefoglia, in programma alle 19 di domani al Palaverde di Treviso. Bosio firma il primo break (ace, 2-1), Tolok spara out il 3-5 e Kunzler in diagonale conquista il +3 esterno (7-10) costringendo Bernardi al timeout; altro ace di Bosio (9-10), poi Alsmeier impatta in battuta (11-11) e innesca un testa a testa rotto dal pallonetto di Kunzler che regala un altro break di vantaggio alle ospiti sul 15-17. Tocca a Ishikawa ricucire lo strappo (20-20) e togliere per due volte le castagne dal fuoco (22-22), Busto arriva al set point (fast di Van Avermaet, 23-24) ma Novara ne annulla tre prima di sorpassare con il muro su Piva (27-26) e con l’infrazione a rete di Boldini per il 28-26 azzurro. Novara alza il ritmo in battuta, Busto va 2-4 ma le azzurre sorpassano 7-5 con il pallonetto di Ishikawa mentre Barbolini ferma il gioco; le ospiti rimangono in scia (15-14) ma Ishikawa scappa in diagonale (16-14) e Novara allunga 19-15 con Tolok mentre le ospiti perdono contatto (attacco out di Sartori, 22-17) senza riuscire a reagire. Alsmeier a muro conquista il set ball (24-17), Kunzler manda out il servizio del 25-18) che vale il 2-0. Si riparte testa a testa, con Ishikawa a segno in diagonale (6-5) e Sartori che mura Tolok (6-7) mentre l’opposto azzurro si esalta trasformando in punto una gran difesa azzurra (8-8) e firmando poi l’allungo dell’11-8 prima del +4 messo a segno da Alsmeier (12-8); Frosini entra e mura (14-12) me Novara non si ferma e scappa con il turno in battuta di Tolok che vale il 19-12 (maniout di Alsmeier a chiudere uno scambio combattuto) e poi ancora fino al 21-14. Busto non si arrende e prova a rientrare (22-17), Mims entra e trova il maniout del 23-17 e Bonifacio in primo tempo, poco dopo, manda le azzurre in Final Four, sul 25-19.

I protagonisti-

Rebecca Piva (Eurotek Uyba Busto Arsizio)- « E' un peccato che sia andata così, perchè quando si arriva a giocare partite così importanti è normale volerle vincere. Sapevamo che non sarebbe stato facile, è andata così e merito a Novara, ci dispiace solo non aver espresso il nostro miglior gioco, se non per il primo set. Siamo comunque contente del nostro percorso nella prima parte di stagione, ora ricarichiamo le pile per ricominciare a gennaio ».

Il tabellino-

IGOR GORGONZOLA NOVARA-EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3-0 (28-26, 25-18, 25-19)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Aleksic 5, Bosio 2, Alsmeier 9, Bonifacio 6, Tolok 21, Ishikawa 12, Fersino (L), Mims 1, De Nardi, Bartolucci. Non entrate: Mazzaro, Villani. All. Bernardi.

EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Piva 7, Van Avermaet 7, Boldini, Kunzler 14, Sartori 6, Obossa 12, Pelloni (L), Howard 3, Frosini 1, Scola. Non entrate: Van Der Pijl, Lualdi, Morandi (L), Olaya. All. Barbolini.

ARBITRI: Simbari, Papadopol.

Durata set: 34', 23', 26'; Tot: 83'.

MVP: Mayu Ishikawa (Igor Gorgonzola Novara)

QUARTI DI FINALE COPPA ITALIA- I RISULTATI-

Igor Gorgonzola Novara-Eurotek Uyba Busto Arsizio 3-0 (28-26, 25-18, 25-19)

Savino Del Bene Scandicci-Bergamo 3-1 (25-15, 25-16, 23-25, 25-16)

Numia Vero Volley Milano-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-0 (25-21, 25-20, 25-21)

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Megabox Ond. Savio Vallefoglia Si gioca domani


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