Civitanova raggiunge Trento in semifinale

La squadra di Medei supera l'Al Ahly 3-1 (25-21, 24-26, 25-16, 25-17) nell'ultima della Pool A e chiude al secondo posto. Sfida tutta italiana per entrare in finale
Civitanova raggiunge Trento in semifinale© Cucine Lube
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UBERLANDIA (BRASILE)-A distanza di tre anni la Cucine Lube Civitanova tornerà a disputare una Semifinale iridata e lo farà nel derby italiano contro la Trentino Itas. All’Arena Sabiazinho di Uberlandia, decisivo il successo in quattro set 3-1 (25-21, 24-26, 25-16, 25-17) contro i campioni d’Africa egiziani dell’Al Ahly. Un risultato valido per il secondo posto nella Pool A con 7 punti all’attivo, uno in meno dei campioni d’Asia iraniani del Foolad Sirjan. Le Semifinali andranno in scena oggi: la sfida tra Foolad Sirjan e Sada Cruzeiro, seconda forza della Pool B, è in programma alle 13 30 brasiliane (17.30 in Italia), mentre il derby italiano tra Trento e Civitanova è fissato per le ore 17 brasiliane sullo stesso campo (ore 21 in Italia). Gialloblù è biancorossi si sono incrociati anche pochi giorni fa all’Eurosuole Forum, con trionfo dei cucinieri per 3-1. Quando marchigiani e dolomitici si incontrano ogni match è una battaglia sportiva aperta a qualsiasi risultato. Due i precedenti derby iridati: la Finale 2018 vinta in Polonia da Trento e l’incontro conquistato dai biancorossi nella Semifinale 2021 in Brasile.

Una Lube grintosa ma con il mirino fuori fuoco porta a casa la partita in quattro set, ma getta alle ortiche la vittoria del secondo parziale e si complica la vita da sola con 28 errori al servizio. Il trascinatore è ancora una volta Alex Nikolov, top scorer con 20 punti (55% nelle offensive e 2 muri), seguito da Lagumdzija (17 punti), risorto nell’arco del match dopo un avvio incolore, e Bottolo (12 punti). Sul fronte opposto in doppia cifra si registrano solo Asran (12) e Salah (10). Buona la performance a muro dei biancorossi (13 i vincenti) e la tenuta complessiva in ricezione. Negativo il saldo tra errori ed ace (solo 2 le battute vincenti), altalenante l’attacco.

La Lube si presenta con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov al palleggio, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Il team egiziano risponde con Hossam in cabina di regia e Salah terminale offensivo, Asran ed Elhossiny in banda, Halim e Hamada al centro, Garcia Alvarez libero.

In avvio la Lube parte troppo fallosa, ma poi compensa il giro a vuoto con un finale importante e il 57% in attacco. Dopo la fiammata iniziale degli egiziani (1-4), Civitanova trova il filo del gioco e mette il naso avanti con Nikolov, autore di 7 punti nel set con il 78% (8-7). L’Al Ahly risponde con tre punti di fila (8-10) e allunga sul tocco ravvisato con chiamata Challenge (10-13), ma si procede a strappi (13-13) con diversi errori da ambo le parti. Il gioco dei due team si stabilizza e ne nasce una fase di punto a punto finita con il sorpasso della Lube, complice un’invasione (21-20). I rivali soffrono il servizio di Boninfante: il primo tempo di Chinenyeze, l’attacco di Lagumdzija e l’errore dell’Al Ahly valgono il 24-20. Il muro cuciniero chiude i giochi (25-21).

Nel secondo set torna l’equilibrio. Alla Lube, che si concede 12 errori e un attacco deficitario, non bastano una buona gestione del muro (6 i vincenti) e i 7 punti di Nikolov. Sui due block di Podrascanin arriva un break (11-9). Per gli egiziani entra in corsa il numero 2 Abdalla. Buona la gestione biancorossa del muro anche con Bottolo (13-11), ma basta un attimo di distrazione e l’Al Ahly ne approfitta (14-15). Ancora decisivo il muro (Babar) per il sorpasso (16-15), subito prima dell’ingresso di Dirlic. I biancorossi perdono lucidità al servizio e in attacco (21-23). Sul 22-24 Bottolo tiene vivo il set con un diagonale e Nikolov lo riapre a muro (24-24). L’errore cuciniero in attacco e l’ace di Abdalla chiudono il parziale (24-26).

Nel terzo atto la Lube trova un buon approccio, ma soffre in ricezione e continua a sbagliare troppo, surclassando però i “faraoni” a muro (4 a 0) e in attacco (55% contro il 32%). Civitanova vola sul +4 (8-4) dopo la giocata di Chinenyeze e il block vincente. Quando gli uomini di Medei limitano gli errori il pallino del gioco è loro (13-7). Il mani out di Bottolo tiene a distanza gli egiziani (16-10). In una fase piuttosto confusa di gioco a trarne vantaggio sono Balaso e compagni, che sfruttano le disattenzioni dell’Al Ahly (19-11). Medei non gradisce il calo di tensione dei suoi (20-15) e il team marchigiano riprende a macinare gioco (23-15). A chiudere il parziale è l’infrazione degli avversari (25-16), ma i 6 punti di Lagumdzija, di cui uno dai nove metri e 2 a muro, incidono.

Nel quarto set la Lube parte con Gargiulo al posto del Potke. La squadra di Medei trova l’accelerata decisiva mandando in crisi l’attacco sterile degli egiziani. A spezzare l’equilibrio sono la conclusione di Nikolov e l’invenzione di Boninfante, seguite dal mani out e dall’ace di Lagumdzija (11-7). I campioni d’Africa perdono lucidità (15-9), la Lube rischia invece di perdere Chinenyeze per un fastidio al ginocchio, ma il centrale transalpino stringe i denti. Sull’attacco del solito Lagumdzija Civitanova cammina sul velluto (20-13). Anche Gargiulo trova un colpo importante (21-15). Nel finale c’è spazio anche per un acclamatissimo Tenorio, debuttante al Mondiale e autore del punto che precede l’attacco out degli egiziani per il 25-17 finale.

Le parole del secondo allenatore Romano Giannini-

« Nel finale di partita l'intero staff era un po' agitato perché nell'arco del match la squadra non riusciva a mettere in pratica giocate piuttosto semplici e quando i gesti tecnici non riescono come si vorrebbe è normale che ci sia un po' di nervosismo, fa parte del gioco. Il coach si è fatto sentire e ha dato il meglio di se, ma per un obiettivo così importante si fa questo e altro. Sono contento per i ragazzi perché si meritano di essere tra le prime quattro e noi, dopo tre anni torniamo a disputare una Semifinale iridata ». 

Le parole di Marko Podrascanin-

« Anche oggi troppi errori, parecchie battute sbagliate, però siamo riusciti a vincere e a coronare uno dei nostri obiettivi, giocarcela tra le prime quattro. C'è ancora una buona dose di rammarico per la sconfitta nel primo match con il Foolad, questa sera invece avremmo dovuto chiudere prima il match, ma la missione è compiuta. Dobbiamo essere contenti perché oggi non era facile, gli egiziani hanno fatto una bella partita, ma non siamo rimasti sempre in gara imponendoci alla distanza. Dobbiamo comprendere bene il fatto che ci mancano solo due partite per il titolo Mondiale. Bisogna ragionare un passo alla volta. Ora recuperiamo le energie, poi ci concentreremo su una rivale importante come la Trentino Itas ».

Le parole di Mattia Bottolo- 

« Dovevamo rompere il ghiaccio e prendere il nostro ritmo gara. Non ci siamo riusciti nel primo match, lo abbiamo fatto nel secondo, anche per demerito degli avversari che non sono riusciti a opporre resistenza, mentre in questa partita abbiamo trovato la svolta dopo il secondo set. Noi grintosi? Magari il fattore attitudinale ha giocato un ruolo importante, ma sottolineo che negli ultimi due set si è rivista la Lube delle ultime partite di campionato. Cercheremo di giocare a quei livelli la partita con Trento. Sarà indispensabile perché finora il percorso di Trento qui a Uberlandia è stato eccellente. Esigiamo molto da noi, siamo venuti qui con la consapevolezza che avemmo affrontato Trento nelle partite chiave. Capiterà in Semifinale, siamo pronti a dare battaglia ».

Le parole di Davi Tenorio-

« Sono molto felice, è stato emozionante sentire i tifosi brasiliani che acclamavano il mio nome al momento dell'ingresso in campo. Alla fine ho raggiunto i compagni sul taraflex senza pensare più a niente e appena si è presentata l'opportunità ho realizzato un punto nell'euforia generale. C'era tanta confusione sugli spalti e nella mia testa, un delirio! ».

Il Tabellino-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – AL AHLY SC 3-1 (25-21, 24-26, 25-16, 25-17)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo 2, Loeppky, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 2, Poriya, Nikolov 20, Lagumdzija 17, Dirlic , Podrascanin 6, Bottolo 12, Tenorio 1. All. Medei.

AL AHLY: Abdalla 1, Halim 5, Salah 10, Hamada 4, Ramadan, (L), Elhossiny 8, Asran 12, Islam 1, Garcia (L), Hossam, Khaled, Seif Abed 2, Seoudy, Osama ne. All. Munoz Benitez

Arbitri: Casado (ARG), Carbajal Mozzo (URU)


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