Trento soffre ma doma Padova

Vittoria che porta momentaneamente in testa la squadra di Soli che ha dovuto fare i conti con i veneti che hanno lottato fino all'ultima palla. Finisce 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19)
Trento soffre ma doma Padova© Legavolley
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TRENTO-L’Itas Trentino, nell’anticipo dell’11a giornata, si prende i tre punti contro Padova prendendosi temporaneamente la vetta della classifica di Superlega. Non è stato un successo agevole per gli uomini di Fabio Soli perché La Sonepar Padova ha cercato di ribattere colpo su Colpo ai campioni d’Europa strappando anche il secondo set prima di arrendersi 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19) senza però mai uscire dalla partita.

Masulovic e Porro hanno tenuto sempre in vita gli uomini di Cuttini. Sono necessarie le solite prove consistenti di Michieletto, Rychlicki (21 punti a testa, con l’opposto MVP) e Lavia per riuscire a ottenere un altro risultato pieno e continuare la corsa nella zona altissima della classifica. I gialloblù salutano così i propri tifosi per un mese; prossimo incontro casalingo solo il 26 dicembre dopo le trasferte in rapida sequenza di Civitanova Marche, Lisbona, Uberlandia, Cagliari e Taranto.

L’Itas Trentino deve fare a meno di Kozamernik (che per almeno un mese non sarà più fra i disponibili a causa di un’ernia cervicale); nello starting six quindi c’è ancora posto per il giovane Pellacani, che agisce al centro in diagonale a Flavio, assieme a Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori e Laurenzano libero. La Sonepar proposta in campo da coach Cuttini prevede Falaschi in regia, Masulovic opposto, Porro e Sedlacek schiacciatori, Crosato e Plak centrali e Diez libero. L’avvio dei gialloblù è un po’ contratto: due attacchi out (Flavio e Michieletto) consentono a Padova di prendere subito in mano le redini del gioco (5-7), ma Lavia (in palla immediatamente a rete) pareggia in fretta i conti a quota 8. La Sonepar restituisce in seguito il favore, spedendo fuori in rapida sequenza le schiacciate di Masulovic, Porro e Sedlacek per il 12-9, che consiglia il tecnico ospite di interrompere il gioco, anche se alla ripresa sono sempre i gialloblù a fare la voce grossa (15-11 con Rychlicki e 17-12 con Michieletto). Dopo il secondo time out patavino, i locali viaggiano sicuri verso la vittoria del primo set (20-14 e 23-16) grazie anche ad una consistenza difensiva davvero notevole. L’1-0 arriva sul 25-19, senza che i padroni di casa debbano mai soffrire troppo.
Padova rialza la testa nel secondo set, trovando buona continuità in fase di cambiopalla (5-5 e 8-8) ed, in seguito, anche le armi giuste per provare nuovamente a scappare via (9-11, a segno Masulovic e Sedlacek). Soli chiama time out, ma dopo pochi minuti è costretto a spenderne anche un secondo perché nel frattempo il trio di palla alta veneto è andato a segno ancora in fase di break point (11-15). Rychlicki (attacco ed ace) si mette sulle tracce degli avversari (17-18), ma è con Lavia (altra battuta punto) che l’Itas Trentino trova la parità a quota 21. Si va allo sprint (23-23) e a decidere è un altro ace, stavolta di Masulovic su Laurenzano, che concretizza la prima occasione ospite (23-25).
I padroni di casa provano a ripartire dopo il cambio di campo (5-3 con la firma di Rychlicki), ma Padova dopo il time out di Cuttini piazza un parziale di 0-3 frutto del muro (5-6) e torna subito in partita. Ci pensa allora Michieletto (ace e pipe vincente) ad apporta un nuovo strappo (10-8) che la Sonepar anche in questo caso ricuce in fretta grazie all’ottimo lavoro a rete di Masulovic (12-12). Si gioca a lungo sul punto a punto (16-16 e 18-18), poi un ace di Pellacani e un muro di Flavio sullo stesso opposto mancino producono un nuovo +2 interno (21-19), che Trento stavolta conserva sino al 25-23 (attacco di Michieletto).

I protagonisti-

Kamil Rychlicki (Itas Trentino)- « Sapevamo che questa non poteva essere una partita semplice e Padova ha confermato di avere un ottimo spirito combattivo. Siamo riusciti a ottenere i tre punti grazie a una prestazione concentrata e molto decisa anche al servizio. Il premio di MVP? Lo avrei dato a Michieletto, ma me lo tengo volentieri ».

Federico Crosato (Sonepar Padova)- « La partita di questa sera è stata una vera prova per noi. Giocavamo contro una squadra molto forte, al vertice della classifica, e questo ci ha messo di fronte a difficoltà che dobbiamo imparare ad affrontare. In alcuni momenti siamo riusciti a gestirle molto bene, in altri invece siamo calati un po’. Dobbiamo considerare questa partita come un’opportunità di crescita, un’occasione per individuare gli aspetti su cui lavorare. Nel complesso, però, la squadra ha fatto un buon lavoro: siamo riusciti a tenere testa a una corazzata come Trento, e da questo possiamo trarre molti spunti positivi. Certo, c’è ancora qualcosa da migliorare, ma è normale e fa parte del percorso ».

Il tabellino-

ITAS TRENTINO – SONEPAR PADOVA 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19) –

ITAS TRENTINO: Sbertoli 0, Lavia 16, Resende Gualberto 9, Rychlicki 21, Michieletto 21, Pellacani 5, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 1, Acquarone 0. N.E. Bristot, Magalini, Sandu. All. Soli.

SONEPAR PADOVA: Falaschi 0, Porro 18, Plak 12, Masulovic 18, Sedlacek 3, Crosato 6, Toscani (L), Stefani 1, Diez (L), Pedron 0, Orioli 5. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini.

ARBITRI: Goitre, Piana.

Durata set: 27′, 29′, 30′, 30′; tot: 116′.

MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)

Spettatori: 2.838


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