Trento è in finale di Champions

Podracanin e soci a Perugia vanno sotto due set poi rimontano e conquistano i due parziali che li porteranno a sfidare lo Zaksa nella sfida decisiva del 1 maggio. La partita si conclude poi con l'inutile vittoria degli umbri per 3-2
Trento è in finale di Champions© Cev
7 min

PERUGIA-Fa festa la Trentino Itas che conquista, al PalaBarton di Perugia, i due set che le servivano per centrare lo storico traguardo della quinta finale nella competizione. La squadra di Lorenzetti, che ha già in bacheca tre Champions League consecutive il prossimo 1 maggio a Verona potrà contendere allo Zaksa di Nicola Grbic, che ha eliminato i russi dello Zenit Kazan, il trofeo più importante d’Europa. Giannelli e compagni hanno sofferto, hanno ceduto i primi due set, sono andati sotto anche nel terzo, ma poi trascinati da Nimir e Lucarelli, hanno trovato le risorse per risalire la china ed imporsi nel terzo e nel quarto. La Sir Sicoma Monini Perugia, che era partita forte, si è pian piano spenta, ha sentito sulle spalle il peso della seconda rimonta in pochi giorni (dopo quella vincente nella serie Play Off contro Milano) ed ha finito per commettere parecchi errori in attacco e in ricezione finendo per lasciare spazio ad una Trentino sempre più sicura e concreta. Inutile il tie break, a giochi fatti, che ha visto i Block Devils imporsi contro le seconde linee della squadra ospite.

La Sir Sicoma Monini Perugia parte con Travica al palleggio, Ter Horst opposto, Leon e Plotnyskyi schiacciatori, Ricci e Solé centrali, Colaci libero Lorenzetti conferma lo schieramento già visto in campo sei giorni fa alla BLM Group Arena nella gara d’andata; la Trentino Itas inizia il match con Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. La Sir Sicoma Monini Perugia risponde con Travica al palleggio, Ter Horst opposto, Leon e Plotnyskyi schiacciatori, Ricci e Solé centrali, Colaci libero. L’inizio gialloblù è promettente; due muri (di Michieletto su Ter Horst e Lisinac su Ricci) offrono subito uno spunto esterno (3-1), ma Perugia ci mette poco a recuperare il disavanzo con Solé (6-6). Trento opera un altro strappo con altri due block del centrale serbo (12-10), ma anche in questo caso i padroni di casa risalgono la china con Plotnytskyi (13-13) e poi mettono la freccia proprio con le battute del suo martello mancino (14-18). La Trentino Itas ha ancora energie e argomenti per provare ad invertire nuovamente la tendenza e con Nimir si riporta a meno uno (20-21). Nel finale il muro di Solé su Lisinac riallarga il margine (20-23), che la Sir Sicoma protegge sino in fondo con due cambiopalla (22-25).
La seconda frazione si apre nel segno dell’equilibrio; sino all’8-8 di fatto si vedono soli cambiopalla, poi gli umbri accelerano con Leon ed un errore di Lisinac (8-10, time out di Lisinac). Alla ripresa la situazione peggiora perché gli ace di Leon (su Michieletto) e Ricci (su Rossini) permettono a Perugia di volare sul +4 (11-15). Ci pensa poi una nuova pesantissima rotazione di Plotnytskyi (13-20) a chiudere di fatto il discorso relativo al secondo parziale, che i gialloblù cedono sul 17-25. 
Nel terzo set la Trentino Itas prova a rialzarsi e a reagire, spinta in avanti dal muro di Podrascanin su Ter Horst (4-2) e dall’ace di Lucarelli (7-6). La Sir Sicoma Monini reagisce con Leon (10-10) e poi con Ricci che piazza due block costringendo Lorenzetti a spendere un time out sul 10-12. Alla ripresa però è ancora Solé a fare la voce grossa (12-15); Trento non ci sta e con Nimir e Lisinac ottiene la parità a quota (18-18), portando la contesa verso lo sprint che è di grande intensità. Nimir lancia sul +2 i suoi grazie ad un ace su Colaci (22-20), Ricci con un altro muro pareggia subito i conti (22-22); l’opposto olandese di Trento graffia ancora (24-22) e Podrascanin mette a segno il 25-23 che porta la contesa al quarto set (1-2).
Galvanizzata dalla vittoria del precedente parziale, la Trentino Itas parte a razzo nel quarto set (10-7 e poi 12-7) grazie all’efficacia a rete di Nimir e agli errori di Muzaj, schierato titolare sin dall’inizio da Vital Heynen. I gialloblù ci credono sempre di più, volano sulle ali dell’entusiasmo (17-10) anche perché Perugia sembra essere sempre più spuntata. La formazione umbra reagisce sino al 18-15, poi lascia spazio ai gialloblù che non concedono più nulla e chiudono il discorso qualificazione già sul 25-17 con un attacco di Lisinac.

I PROTAGONISTI-

Sebastian Solè (Sir Sicoma Monini Perugia)- « Stava andando come volevamo, anche il terzo set lo abbiamo giocato bene e quella era forse l’occasione da cogliere. Peccato perchè ci credevamo e stasera chiaramente siamo delusi. Ma sono anche orgoglioso di quello che abbiamo fatto perchè siamo stati sempre lì. Adesso dobbiamo pensare al campionato ».

Simone Giannelli (Trentino Itas)- « Abbiamo messo tantissimo cuore in questa partita e ci siamo meritati pienamente la qualificazione; c’è stato molto da soffrire, ma sotto 0-2 siamo riusciti ad aprirci un varco per rimettere in discussione il risultato e poi siamo venuti fuori alla distanza con un grande spirito di gruppo. Siamo felicissimi ma sappiamo di non aver ancora fatto nulla, ci attende un finale di stagione intensissimo, da vivere al massimo ».

IL TABELLINO-

SIR SICOMA MONINI PERUGIA – TRENTINO ITAS 3-2 (25-22, 25-17, 23-25, 17-25, 15-6)

SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Piccinelli (L), Ricci 7, Vernon-Evans 0, Travica 1, Ter Horst 15, Leon Venero 21, Zimmermann 0, Solè 11, Russo 3, Colaci (L), Muzaj 5, Plotnytskyi 14. N.E. Sossenheimer, Atanasijevic. All. Heynen.

TRENTINO ITAS: Cortesia 0, Argenta 2, Michieletto 9, Sperotto 0, Rossini (L), Santos De Souza 11, Giannelli 2, Kooy 0, Abdel-Aziz 17, Sosa Sierra 1, Podrascanin 5, Lisinac 8, De Angelis (L). All. Lorenzetti.

ARBITRI: Maroszek, Cesare.

NOTE – durata set: 28′, 25′, 34′, 27′, 14′; tot: 128′.


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA