VERONA- La Del Monte Supercoppa prende la strada di Perugia, che la alza per la terza volta, la seconda consecutiva, vincendo un match di rara intensità e di grande pallavolo fra due squadre che si sono equivalse in campo, dominando a turno la scena. La logica conclusione del match non poteva che essere il tie break nel quale, dopo un lungo punto a punto l’ha spuntata la squadra di Heynen che, oltre a mettere in mostra un Leon straripante e straordinario in attacco (premiato come MVP del match), ha difeso e contrattaccato con grandissima efficacia. Finisce 3-2 (22-25; 25-23; 25-19; 19-25; 16-14) per gli umbri fra gli applausi dei 1200 fortunati che hanno potuto assistere dal vivo alla partita.
LA CRONACA DEL MATCH-
I campioni del mondo guadagnano subito un gap in avvio prendendo le misure a Plotnytskyi, prima murato dalla coppia Anzani-Rychlicki e poi autore dell’attacco out che scrive il 3-1. Accusa difficoltà in attacco la Sir, mentre dall’altra parte la Lube marcia spedita col contrattacco, tanto da scappare fino al 16-10. Perugia? Recupera quando Plotnyskyi, poco prima avvicendato in posto 4 da Ter Horst, rientra per il servizio spingendo i suoi fino al -2 (22-20). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa poi un grande cambio palla di Leal, ed l’attacco finale dell’ottimo Rychlicki (6 punti, 86% in attacco) che segna il 25-22 finale.
Il secondo parziale, equilibratissimo fino al 23 pari siglato da un ace di Simon, si decide con un errore in attacco di Rychlicki, fino a quel momento pressoché infallibile sulle schiacciate (23-25).
La vittoria al rush finale rilancia Perugia, che domina nettamente il set successivo trovando un ampio margine di vantaggio in avvio, ancora una volta grazie alla battuta del martello Plotnyskyi. Un ace del giovane bomber ucraino e qualche errore di troppo in attacco da parte degli uomini di De Giorgi portano la Sir avanti 8-3, un vantaggio che un super Leon (10 punti con il 78% in attacco, 2 muri e 1 ace) e compagni (dalla panchina utilizzato con costanza anche Ter Horst) riusciranno a mantenere fino al 25-19 finale, al cospetto di una Cucine Lube che cambia la diagonale d’attacco (dentro Falaschi-Hadrava) ma si ferma dopo aver raggiunto il -2 con un ace di Simon (19-21).
Sotto due set a uno, la cucine Lube riordina le idee e torna a macinare gioco, forte di un servizio ritrovato (8-4 dopo un ace di Simon) ed anche dell’ingresso in posto 2 del mancino Hadrava (sul 12-9), che regala ai suoi quella imprevedibilità in attacco (4 punti col 100% di efficacia) che metterà in ginocchio Perugia proprio nel momento più importante: il ceco firma il muro su Leon che vale il 18-15, quindi anche due contrattacchi consecutivi che spediscono i cucinieri sul 21-17. Finisce 25-19 con l’assegnazione del trofeo rinviata dunque al quinto set.
Equilibratissimo, il tie break si decide solo ai vantaggi grazie ad un muro di Solé su Juantorena. E’ il 16-14 per la Sir Safety Perugia.
I PROTAGONISTI-
Massimo Colaci (Sir Safety Perugia)- « E’ capitato anche di perdere finali così, per questo siamo felicissimi di aver vinto in questo modo. La differenza in queste partite la fanno piccoli particolari ma noi abbiamo dato tutto. Sarà una grande Superlega con tante protagoniste. Il livello sarà altissimo ci sarà da divertirsi ».
Wilfredo Leon (Sir Safety Perugia)- «Soddisfazione molto grande, quest’anno siamo una squadra giovane ma che non molla mai. Stasera abbiamo superato momenti anche difficili ed abbiamo vinto. Ho avuto paura per la mia caviglia fortunatamente sono riuscito a finire il match pur con qualche timore. Stasera dedico la vittoria alla mia famiglia che mi sono sempre stati vicino ».
Dragan Travica (Sir Safety Perugia)- « Ho sfruttato molto Leon, forse anche troppo, ma in partite così mi sembrava giusto dare la palla a chi mi dava maggiore affidamento. Abbiamo vinto con il cuore giocando tutti ai massimi livelli. Solo giocando di squadra potevamo aver ragione di una Civitanova così, siamo riusciti a fidarci l’uno dell’altro superando anche qualche difficoltà che abbiamo avuto nel corso nel match ».
Ferdinando De Giorgi (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Ci è mancato poco, siamo abbastanza arrabbiati perché è stata una partita molto combattuta e due tre palle hanno fatto la differenza. Dobbiamo assimilare questa sconfitta ed usarla per migliorarci. Adesso pensiamo al match qui a Verona di lunedì, da giocare dopo l’intenso impegno di stasera, concentrandoci per iniziare bene il percorso in campionato ».
Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)- « Abbiamo battagliato ma alla fine non ce l’abbiamo fatta, la differenza è stata fatta da due palloni. Bravi loro, in Coppa Italia a febbraio è andata bene a noi, stavolta a Perugia. Peccato per alcuni errori al tie break, questa è la pallavolo e andiamo avanti a testa alta. Siamo una grande squadra con grandi obiettivi, stavolta abbiamo perso e bisogna accettarlo, abbiamo comunque fatto vedere delle belle cose siamo solo all’inizio e abbiamo tanto margine di miglioramento. Ora pensiamo al campionato lunedì proprio qui a Verona ».
Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova)- « Non è mai bello perdere, abbiamo fatto delle buone cose restando sempre in gara ma ci è mancato quell’ultimo passo. Ora continuiamo a lavorare e ad andare avanti, adesso è il momento di pensare al campionato. La stagione è ancora lungo e ci sarà da vedere una Cucine Lube pronta sempre a lottare in campo ».
IL TABELLINO-
CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3 (25-22, 23-25, 19-25, 25-19, 14-16)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Juantorena 12, Anzani 12, Rychlicki 11, Leal 17, Simon 14, Marchisio (L), Kovar 0, Balaso (L), Falaschi 0, Hadrava 5, Yant Herrera 0. N.E. Larizza. All. De Giorgi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 1, Leon Venero 31, Ricci 6, Vernon-Evans 7, Plotnytskyi 14, Solé 13, Russo (L), Ter Horst 6, Piccinelli 0, Colaci (L), Zimmermann 0, Sossenheimer 0. N.E. Atanasijevic, Biglino. All. Heynen.
ARBITRI: Rapisarda, Goitre.
NOTE – durata set: 29′, 31′, 30′, 27′, 25′; tot: 142′.