CIVITANOVA MARCHE (MACERATA)- Sul terzo gradino del podio delle Final Four della Supercoppa Italiana sale l'Azimut Modena che in qualche modo smaltisce la delusione della sconfitta patita ieri in semifinale per mano della Lube Civitanova e dimostrando di essere sulla strada giusta per entrare in forma campionato. Dall'altra parte della rete ancora cantiere aperto per Lorenzetti che sta cercando la formula giusta per assemblare al meglio una Diatec Trentino che ha lottato ma che alla fine ha dovuto arrendersi al cospetto degli emiliani apparsi più tecnici e concreti in attacco.
LA CRONACA DEL MATCH-
L’Azimut Modena presentata da Stoytchev prevede invece Bruno in regia, Sabbi opposto, Ngapeth e Urnaut schiacciatori, Mazzone e Holt centrali, Rossi e Tosi come liberi. Angelo Lorenzetti risponde confermando la formazione tipo vista in campo già il giorno prima contro Perugia: Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Lanza e Kovacevic in banda, Eder e Zingel al centro e De Pandis e Chiappa che si alternano nel ruolo di libero.
L’impatto migliore sul match lo hanno gli emiliani, che partono forte in fase di break (3-7) con un muro già ben registrato. Il time out di Lorenzetti dà la scossa alla Diatec Trentino, che con Kovacevic (muro e due attacchi) riprende immediatamente l’avversario già sul 9-10, ma è un equilibrio precario. Due muri modenesi (Sabbi su Kovacevic e Urnaut su Vettori) riallargano il divario (13-17), consentendo alla squadra di volare in fretta verso la vittoria della prima frazione, raggiunta sul 20-25 a suon di cambiopalla (16-20, 20-23).
La supremazia di Modena si manifesta anche nelle battute iniziali del secondo set, in cui Bruno e compagni mettono subito il naso avanti grazie ad una battuta più ficcante (2 ace di Sabbi per il 7-10). In seguito sbaglia anche Eder (8-12), ma Trento ritorna quasi subito in scia (11-13) approfittando di un paio di errori diretti dell’Azimut. Lorenzetti avvicenda Zingel con Kozamernik, ma è Modena a scappare di nuovo (13-17) grazie ad un imperioso muro di Sabbi su Kovacevic. Subito dopo è lo stesso Uros a riscattarsi e a guidare i suoi all’ennesimo tentativo di rimonta (18-19), che si materializza a quota 19 grazie ad una ricostruita vincente di Lanza contro il muro a tre. Il finale di periodo è giocato punto a punto (21-22, 23-23) e viene risolto in favore dei canarini ai vantaggi da un contrattacco vincente di Sabbi (24-26).
Molto equilibrato anche l’avvio di terzo set, in cui la Diatec Trentino mette il naso avanti grazie ad un bello spunto firmato dalla coppia Vettori-Lanza (7-6). Eder abbassa la saracinesca e propizia il massimo vantaggio trentino del pomeriggio (13-10), recuperato subito dopo un time out di Stoytchev per mezzo di Holt e Urnaut (15-15). Per trovare una nuova accelerazione di Lanza e compagni bisogna quindi attendere il 22-19, dopo che Giannelli mura Ngapeth e Sabbi spara out da seconda linea. Stavolta Modena non riesce a coronare la sua rimonta e viene trascinata sull’1-2 al quarto set grazie al punto risolutore di Lanza (25-23).
Nella successiva frazione Kovacevic prova subito a fare la voce grossa guidando la squadra al momentaneo +3 (10-7), subito ricucito da Ngapeth (11-11). Trento però ha energia e determinazione da vendere e con Giannelli a muro ed il solito Kovacevic a rete, ben spalleggiato da Lanza in fase di cambiopalla, costruisce un nuovo vantaggio consistente (19-15) che Modena ricuce subito (21-21) col solito schiacciatore francese. Anche in questo caso si va quindi allo sprint ben oltre il normale punteggio (23-23, 26-26, 29-29); l’Azimut annulla sette palle set ai trentini e chiude alla prima con Urnaut (30-32).
I PROTAGONISTI-
Radostin Stoytchev (Allenatore Azimut Modena)- « Era una gara complicata, non è facile giocare due giorni di seguito ed in particolare farlo dopo la delusione di ieri. Ho ricevuto buone risposte nel contrattacco, ma non siamo riusciti ad avere un cambio palla fluido. Sabbi? E' un giocatore che dà sempre tutto, in allenamento e partita, ed ha risposto alla grande, è ovvio che per avere i migliori meccanismi in attacco occorre tempo, ma sono molto soddisfatto del suo inizio di stagione ».
Giulio Sabbi (Azimut Modena)- « E' una vittoria che ci dà sicurezza in più, abbiamo giocato contro una squadra importante e siamo stati bravi a non mollare mai, domenica iniziamo il campionato e vogliamo assolutamente farlo con il piede giusto ».
Earvin Ngapeth (Azimut Modena)- « Quella di oggi era una partita difficile, abbiamo iniziato bene, poi loro sono cresciuti ed abbiamo chiuso la gara con un punto a punto difficile. Io mi sento bene, penso che abbiamo lavorato bene tutti e vogliamo esser pronti per domenica prossima, alla prima di campionato. Giocare contro Kkovacevic? Uuros è un fratello, rivederlo mi fa sempre enorme piacere ».
Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)- « Dopo un primo set non all’altezza abbiamo giocato i tre successivi parziali su buoni livelli . Ci sarebbe piaciuto arrivare al tie break perché così avremmo potuto giocare un altro set per conoscerci ancora meglio, ma in ogni caso in questo weekend abbiamo raccolto tante indicazioni utili per il lavoro che andremo a svolgere durante la prossima settimana. Abbiamo potenzialità importanti ma dobbiamo avere anche la pazienza ed il tempo per svilupparlo ».
IL TABELLINO-
DIATEC TRENTINO - AZIMUT MODENA 1-3 (20-25, 24-26, 25-23, 30-32)
DIATEC TRENTINO: Kovacevic 18, Hoag, Kozamernik 5, Cavuto, Vettori 19, Chiappa (L), Giannelli 3, Lanza 13, Zingel 3, Teppan, Carbonera 7, De Pandis (L). Non entrati Partenio. All. Lorenzetti.
AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 1, Argenta, Rossini (L), Ngapeth 22, Sabbi 22, Holt 6, Urnaut 12, Mazzone 5. Non entrati Franciskovic, Van Garderen, Tosi, Bossi, Marra, Pinali. All. Stoytchev.
ARBITRI: Vagni, Saltalippi.
NOTE - durata set: 27', 31', 31', 37'; tot: 126'