PIACENZA- La LPR Piacenza dopo una stagione di pausa torna a girare il Vecchio Continente grazie alla partecipazione in CEV Cup. Il cammino degli uomini di coach Giuliani porta subito un sorriso in casa LPR grazie alla vittoria 3-1 sullo Stroitel Minsk: i bielorussi di coach Sinhayeuski giungono al PalaBanca carichi e determinati con l’intento di strappare la prima vittoria nella seconda coppa europea dopo la débâcle al golden set in Champions League, ma il campo emiliano gli volta le spalle.
Un 3-1 che consegna bottino pieno alla LPR Piacenza in vista della gara di ritorno (in programma il 20 dicembre), successo che giunge dopo quasi 2 ore di gioco in cui Piacenza soffre a tratti: Minsk concede poco e Piacenza deve spremere il meglio di ogni suo componente per uscire vittoriosa dal rettangolo di gioco. Piacenza-Minsk può essere riassunta come il confronto tra la battuta, quella di Piacenza, e il muro, quello di Minsk: saranno 11 gli ace messi a segno dalla LPR (contro i 6 bielorussi) e 15 i muri vincenti degli ospiti (contro i 7 dei padroni di casa). I biancorossi servono bene con Alletti (3 ace), Parodi, Yosifov, Hierrezuelo e Hernandez (tutti a quota 2 ace) che nel cambio palla spingono forte al servizio mettendo in difficoltà gli ospiti.
Minsk però non è mai doma, a ogni attacco emiliano corrispondono un’ottima ricezione e pochi errori in tutti i fondamentali. Ricezione e attacco con valori molto vicini, in entrambi i fondamentali vince però Piacenza con il 55% in ricezione (50% per Minsk) e il 48% in attacco (contro il 46% dello Stroitel).
Parodi, in campo fin dal primo minuto, porta a termine una gara che mette in luce tutto l’ottimo lavoro riabilitativo portato avanti fino ad ora, come sottolinea Giuliani a fine gara: “Simone è sulla buona strada per il completo recupero, non ha giocato al meglio e in alcuni tratti si è visto, ma questo solo per il fatto che non gioca con continuità da tanti mesi. Ha però contribuito favorevolmente sia in ricezione che in battuta”.
In campo dal primo minuto anche Yosifov che terminerà la gara con 12 punti (di cui 2 ace e 3 muri); chiudono in doppia cifra anche Clévenot (17 punti, 1 muro ed il 59% in ricezione e il 67% in attacco) e Hernandez (29 punti, 2 ace e 2 muri) che si diploma nuovamente best scorer della gara.
Dall’altra parte della rete Akulich (15 punti, 2 ace e 1 muro) e Pranko (10 punti, 2 ace e 3 muri) tentano l’impossibile per trascinare la LPR al tie break ma riescono solo a conquistare il terzo parziale.
Coach Giuliani per la prima gara di CEV schiera in campo una formazione tutta speciale: Hierrezuelo in regia, Hernandez opposto, Parodi e Clévenot in posto 4, Alletti e Yosifov al centro, Papi libero.
Sinhayeuski risponde con Coric al palleggio, Akulich opposto, Radziuk e Shorkin schiacciatori, Burau e Pranko al centro, Zabarouski libero.
Ottima partenza per la LPR che con Hernandez si porta subito sul 3-1, Minsk recupera prontamente con Radziuk (4-2) e l’ace di Akulich (4-3). Piacenza si mantiene avanti con Parodi (6-4) che chiude il break 4-0 grazie al suo ace del 10-6. Alcuni errori e incomprensioni biancorosse favoriscono Minsk per l’11-10 e per il pareggio firmato dall’ace di Pranko (11-11). Il successivo muro di Minsk (11-12) porta Giuliani a richiamare in panchina i suoi: al rientro Alletti sale in cattedra per il pareggio del 12-12, Hernandez mura il 14-13 ma dall’altra parte della rete il muro bielorusso replica i biancorossi (15-15) e li sorpassa (15-17). Ci pensa Yosifov, in attacco e a muro, a ritrovare la parità (17-17), poi sui 9 metri si presenta Parodi che solca il terreno avversario con l’ace del 19-18 per poi servire egregiamente Clévenot (20-18). Hernandez (22-20) e Parodi mantengono Minsk a debita distanza, sul finale i bielorussi tornano a bussare alla porta biancorossa: si riparte dal 24 pari ma Yosifov (25-24) e Hernandez (ace 26-24) chiudono definitivamente i giochi.
Avvio punto a punto nella seconda frazione, Parodi questa volta sbaglia battuta consegnando agli avversari il 2-3, una volta riconquistato il pareggio (3-3) Piacenza procede sul velluto: Hierrezuelo mette a terra il 6-3 e poi il muro del 7-4, Hernandez firma il 9-6 e Alletti delizia il PalaBanca con due ace consecutivi (10-6, 11-6). Akulich (12-8) innesca la rimonta con l’ace del 12-9 supportato da Radziuk (13-10) e Kuklinski (14-13). Hernandez (15-13) e Hierrezuelo (ace 16-13) allungano sugli ospiti ma Akulich riesce nell’intento e pareggia i conti sul 16-16 fuggendo sul +2 con il muro che vale il 18-20. Giuliani arrabbiatissimo chiama tempo, Hernandez lo ripaga con l’ace del 20-20 ma non basta, Barau comanda in attacco (21-23) e a muro (21-24). Giuliani richiama nuovamente in panchina i suoi ed ha ragione, Yosifov in battuta fa vedere grandi cose oltre all’ace che vale il 24-24 e Minsk di conseguenza corre ai ripari sostituendo la diagonale palleggiatore-opposto. Punto a punto serrato ed emozionante Alletti (26-25) sfida a muro Akulich (28-28), vince però Piacenza: Hernandez (29-28) e Yosifov a muro (30-28) beffano nuovamente gli ospiti.
Dopo il 2-2 iniziale del terzo set la LPR fugge avanti con Hernandez (5-4) ma viene subito bloccata da Akulich (5-5). Di nuovo punto a punto fino al 7-6 di Hernandez e avanti +2 con la diagonale di Clévenot (10-8), Minsk non cede, Radziuk (10-9) e Coric (10-10) annullano il vantaggio biancorosso dopo due splendidi ed esaltanti recuperi di Papi e Alletti. Hernandez riesce ad allontanarsi da Minsk sul 14-13 ma Akulich (15-15) e l’ace di Kuklinski (15-16) ribaltano l’andamento del parziale. La battuta out di Minsk (16-17) permette a Yosifov di andare a segno in battuta (17-17) ma non basta: Pranko ripaga Piacenza con la stessa moneta (ace 17-20) che lascia poi la scena a Akulich (18-21), Buran (20-23) e Kuklinski che firma il 20-24 e poi la chiusura sul 21-25.
Quarto set accesissimo fin dal primo punto: dopo un piccolo svantaggio Hernandez pareggia i conti con l’ace del 4-4 da qui le due compagini a braccetto fino al 9-8 di Hernandez, l’attacco di Radzuik finisce out (10-8) e Minsk viene chiamata in panchina. Yosifov (11-8) e Clévenot (12-8) fuggono dagli ospiti, Hernandez accompagna le due squadre al time out tecnico sul +4 (16-12). Alletti vola sul +5 (ace 19-14), Radziuk apre la rimonta supportato da Coric (ace 23-20). Finale accesissimo: Shorkin si porta sul -1 (23-22), Giuliani chiede tempo ed Herandez chiude set e gara prima in attacco e poi in battuta con un ace da applausi (25-22).
I PROTAGONISTI-
Alberto Giuliani (allenatore LPR Piacenza)- « Abbiamo faticato tanto nella fase break, meno nella fase punto; abbiamo giocato con una buona ricezione visto che avevamo in campo i nostri migliori ricettori. Nella gara di ritorno dovremo presentarci a Minsk carici e decisi nel passare il turno ma stando sempre all’erta: siamo consapevoli che lo Stroitel in casa gioca molto bene. Ora però è già tempo di dimenticare questa vittoria e di pensare alla trasferta di Perugia».
IL TABELLINO-
LPR PIACENZA -STROITEL MINSK 3-1 (26-24, 30-28, 21-25, 25-22)
LPR PIACENZA: Hernandez ramos 29, Hierrezuelo Aguirre 4, Clevenot 17, Alletti 8, Parodi 6, Yosifov 12, Papi (L), Mania (L), Tzioumakas 0, Cottarelli 0. N.E. Zlatanov, Marshall, Tencati. All. Giuliani.
Stroitel
STROITEL MINSK: Coric 4, Shorkin 5, Pranko 10, Akulich 15, Radziuk 11, Burau 8, Zabarouski (L), Kubar 0, Kuklinski 9, Vash 0, Sinhayeuski 0. N.E. Komar. All. Sinhayeuski.
ARBITRI: Herbots, Steinmetz. NOTE - durata set: 24', 34', 25', 26'; tot: 109'.