ROMA- Roma come Amburgo. La finale maschile delle Rome Beach Finals sarà il replay dell’ultima finale del mondiale giocata il 7 luglio. I campioni del mondo Stoyanovskiy e Krasilinkov sfideranno i tedeschi Thole e Wickler che domani – alle ore 21.35 sulla sabbia del Foro Italico – potranno prendersi la rivincita. Nelle semifinali giocate in una Grand Stand Arena gremita, i russi hanno superato al tie break e in rimonta i norvegesi campioni d’Europa in carica Mol e Sorum (21-18, 18-21, 9-15), mentre nella sfida precedente la coppia della Germania ha avuto la meglio in due set sugli americani Crabb e Gibb (26-24, 21-17). Norvegia-Stati Uniti sarà dunque la finale per il bronzo.
LE DUE SEMIFINALI MASCHILI-
Thole-Wickler (GER) – Crabb-Gibb (USA) 2-0 (26-24, 21-17)
A inizio gara lo statunitense Gibb si è reso protagonista di 3 muri-punto, indirizzando subito il match nella direzione a stelle e strisce. La coppia tedesca vice campione del mondo, però, ha avuto il merito di non mollare e punto dopo punto è rientrata in gara, trovando il pareggio sul 19-19. A quel punto Thole e Wickler sono divenuti spettacolari nei recuperi difensivi, hanno annullato 3 set point e hanno conquistato il set sul 26-24. Meglio la Germania anche nel secondo parziale, in cui la freschezza atletica e la qualità di Thole e Wickler ha fatto la differenza. Il massimo vantaggio tedesco è arrivato sul +7 (14-7), poi la contesa si è chiusa sul 21-17, con un tentativo di rimonta americana (da 20-13 a 20-17) rispedito al mittente.
I PROTAGONISTI-
Julius Thole- « È stata una grande partita, gli americani ci hanno messo in difficoltà nel primo set, poi non so cosa sia successo ma abbiamo trovato dentro di noi una forza incredibile. Non abbiamo mai smesso di lottare e alla lunga è uscita tutta la nostra qualità. Venivo in Italia in vacanza quando ero bambino e questa arena somiglia molto a quella di Amburgo: per questo è bello giocare qui e i tanti tifosi che ci hanno tifato ci hanno fatto sentire a casa ».
Clemens Wickler- « La semifinale è sempre la partita più delicata e importante perché ti dà la possibilità di giocare per un sogno. Abbiamo capito che potevamo vincerla quando gli americani nel primo set hanno avuto tre set point e noi li abbiamo sempre annullati. Abbiamo tanti sogni e vincere un World Tour è uno di questi. In questi mesi dovremo centrare la qualificazione alle Olimpiadi, dove cercheremo innanzitutto di esserci e poi di giocarci una medaglia ».
Mol/Sorum (NOR) – Stoyanovskiy/Krasilinkov (RUS) 1-2 (21-18, 18-21, 9-15)
I campioni d’Europa Mol e Sorum contro i campioni del mondo Stoyanovskiy e Krasilinkov. La seconda semifinale delle Rome Beach Finals ha messo a confronto i migliori beacher del panorama internazionale. Il primo parziale ha regalato grandi giocate fin dai primi scambi; a rompere l’equilibrio i muri decisivi di Mol e le difese al limite di Sorum. Un mix esplosivo che ha consentito alla Norvegia di chiudere sul 21-18 il set. Nel secondo parziale spettacolare la reazione dei russi che grazie a una maggiore incisività offensiva hanno indirizzato fin da subito la partita sui loro binari: 18-21 il finale in loro favore. Sull’onda dell’entusiasmo ancora grande Russia nel tie break, vinto 9-15 tra gli applausi del pubblico.
I PROTAGONISTI-
Stoyanovskiy-« Penso sia una delle migliori partite della nostra stagione, sicuramente la migliore in questo torneo. Davanti avevamo due avversari molto forti, probabilmente la coppia più in forma dell’anno. Per questo penso che l’impresa di oggi non sia da sottovalutare ».
Krasilinkov- « Nella gara di domani affronteremo degli avversari che conosciamo bene. L’ultima volta che li abbiamo sfidati è stata nella finale del mondiale di Amburgo, quella volta andò bene a noi ma quella tedesca è una squadra forte che raggiunge sempre le più alte posizioni di qualsiasi torneo. Quindi è inutile dire che sarà una partita difficile. Le finals di Roma sono l’ultima competizione della nostra stagione, vogliamo chiuderla con la medaglia d’oro ».
Sarà Brasile-Germania la finale dell’atto conclusivo del circuito internazionale: questo l’ultimo verdetto del Foro Italico, dove si sono concluse le semifinali femminili delle Rome Beach Volley Finals e conseguentemente si sono definiti i nomi delle coppie che domani alle ore 20.20 si giocheranno una fetta importante della propria corsa verso “Tokyo 2020”. Con in palio 1.200 punti nel ranking olimpico, infatti, saranno Agatha-Duda e Ludwig/Kozuch a contendersi la medaglia d’oro femminile, con queste ultime che all’inizio del torneo si trovavano fuori dalle prime quindici posizioni valide per la qualificazione e con i 1.080 punti già garantiti questa sera (in caso di successo finale sarebbero 1.200) raggiungeranno almeno la decima posizione.
Ana Patricia-Rebecca e Heidrich-Vergè-Deprè, invece, proveranno a riscattare la sconfitta di oggi con la conquista della medaglia di bronzo, in palio domani pomeriggio alle ore 17.50.
LE DUE SEMIFINALI FEMMINILI-
Ludwig-Kozuch- Heidrich-Vergè-Deprè-
Grazie al successo sulle svizzere Heidrich-Vergè-Deprè 2-0 (24-22, 21-13) è la coppia tedesca Ludwig/Kozuch a staccare il pass per la finale che domani metterà in palio 1.200 punti nel ranking olimpico contro le brasiliane Agatha-Duda (ore 20.20). Un traguardo importante, che premia una coppia composta da un’ex pallavolista di livello internazionale come Margareta Kozuch, che dopo aver vinto tanto in Italia e in Europa ha deciso di rimettersi in gioco sulla subbia e dalla campionessa olimpica in carica, ma formata da pochi mesi e quindi bisognosa di mettere in cassaforte punti pesanti. E questa vittoria le dà l’occasione di fare un balzo importante nel ranking olimpico in vista della corsa ai Giochi di Tokyo 2020. Ludwig/Kozuch, infatti, all’inizio di questo torneo si trovavano fuori dalle prime quindici posizioni valide per la qualificazione e con i 1.080 punti già garantiti questa sera (in caso di successo sarebbero 1.200) raggiungeranno almeno la decima posizione.
Il risultato ottenuto, è il frutto di un percorso che ha visto le due tedesche imporsi con determinazione e maturità, sfruttando al meglio i momenti chiave, come testimoniano la vittoria nel finale del tie-break nei quarti di finale contro le cinesi Xia/Wang di oggi pomeriggio e il successo nel primo parziale arrivato ai vantaggi nella semifinale di questa sera (24-22). Una conquista, quella del primo parziale, che ha poi lanciato Ludwig/Kozuch verso la vittoria finale grazie ad un secondo set condotto con fiducia dall’inizio alla fine e chiuso con ampio margine (21-13).
LE PROTAGONISTE-
Laura Ludwig- « Partivamo dalla ventesima posizione del ranking e sicuramente non ci aspettavamo questo risultato così importante, ma ce lo siamo guadagnato giocando un beach volley di grande livello in questi giorni. Roma è fantastica, ci sta dando una grande carica e siamo contente di giocare di fronte a questo pubblico la partita più importante della nostra carriera ».
Margareta Kozuch- « Giochiamo insieme da aprile, sono senza parole. Dietro questa finale c’è un sacco di lavoro: ci sano lacrime, amore e sacrifici. Sono felice di aver fatto tutto questo a Roma e in Italia che considero casa mia, dopo aver giocato nel campionato italiano per tanti anni a pallavolo. Il beach volley è un’esperienza di vita, è incredibile quanto abbia conosciuto di me negli ultimi tre anni: mi sono spinta oltre i miei limiti, ricominciando da zero dopo aver vinto una Champions League nell’indoor. Un percorso in salita che sta cominciando a dare i suoi frutti. Adesso andare alle Olimpiadi è il nostro obiettivo più grande ».
Agatha-Duda- Ana Patricia-Rebecca 2-1 (17-21, 21-19, 15-13)
Sono Agatha/Duda a spuntare la sfida tutta brasiliana che metteva in paio il primo posto utile per la finalissima di domani sera alla Grand Stand Arena (ore 20.20). La coppia verde-oro – che ieri aveva eliminato le nostre Menegatti/Orsi Toth – ha tirato fuori un’altra prestazione di carattere, che le ha permesso di avere la meglio sulle connazionali Ana Patricia/Rebecca al tie-break 2-1 (17-21, 21-19, 15-13). Una finale meritata, arrivata dopo aver trovato sulla propria strada le campionesse mondiali in carica Pavan-Melissa, eliminate ai quarti senza troppe difficoltà 2-0 (21-18, 21-14) e guadagnata sul campo dopo una sfida intensa e combattuta contro le proprie connazionali. Qui, infatti, Agatha/Duda hanno saputo rimanere concentrate nei momenti chiave del match e con calma e lucidità sono riuscite a portare la gara al tie-break dopo che la sconfitta nel primo set le aveva costrette a rincorrere. Domani alle 20.20, con in palio 1.200 punti nel ranking olimpico, che tradotti significano un salto importante nella corsa verso “Tokyo 2020”, le due brasiliane affronteranno le tedesche Ludwig/Kozuch nella finalissima del torneo.
LE SEMIFINALI MASCHILI-
Thole/Wickler (GER) – Crabb/Gibb (USA) 2-0 (26-24, 21-17)
Mol/Sorum (NOR) – Stoyanovskiy/Krasilinkov (RUS) 1-2 (21-18, 18-21, 9-15)
LE SEMIFINALI FEMMINILI-
Agatha/Duda (BRA) - Ana Patricia/Rebecca (BRA) 2-1 (17-21, 21-19, 15-13).
Ludwig/Kozuch (GER) - Heidrich/Vergè-Deprè (SUI) 2-0 (24-22, 21-13)
LE FINALI (Domenica 8 settembre)-
Ore 17.50: Finale 3°-4° posto femminile: Ana Patricia/Rebecca (BRA)- Heidrich/Vergè-Deprè (SUI)
Ore 19.05 Finale 3°-4° posto maschile: Crabb/Gibb (USA) – Mol/Sorum (NOR)
Ore 20.20: Finale 1°-2° posto femminile: Agatha/Duda (BRA)- Ludwig/Kozuch (GER)
Ore 21.35 Finale 1°-2° maschile: Thole/Wickler (GER) – Stoyanovskiy/Krasilinkov (RUS)