ROMA- Dopo la 2ª di ritorno ammucchiata in testa al campionato di A2 con tre formazioni che condividono il primato a quota 33. La capolista Gruppo Consoli Sferc Brescia si fa sorprendere in casa da una ritrovata Cosedil Acicastello, al secondo successo di fila, che celebra nel migliore dei modi l’arrivo in panchina di Paolo Montagnani. Tucani raggiunti al primo posto dalla Consar Ravenna, che vince agevolmente il derby con la Conad Reggio Emila, e dalla Tinet Prata di Pordenone che ha superato 3-1 la Delta Group Porto Viro. Altre tre squadre appaiate al quarto posto, la stessa Cosedil Acicastello; l’Emma Villas Siena, che in questo scorcio di stagione sta marciando forte, vittoriosa in maniera netta su l’ABBA Pineto; e la Evolution Green Aversa che ha avuto vita facile sul campo del fanalino di coda OmiFer Palmi. Si ferma invece la corsa dell’ MA Acqua S.Bernardo Cuneo superata in tre set in casa della Campi Reali Cantù. Derby dagli alti contenuti agonistici ed emotivi quello fra la Banca Macerata Fisiomed MC e Smartsystem Essence Hotels Fano con la squadra di Mastrangelo che ha avuto la meglio al tie break.
TUTTE LE SFIDE-
Gruppo Consoli Sferc Brescia – Cosedil Acicastello
Si conclude con un fondamentale successo esterno contro la capolista Consoli Gruppo Sferc Brescia il 2024 della Cosedil Saturnia Acicastello. In casa della prima della classe, Saitta e compagni hanno infatti saputo imporre il loro gioco riuscendo pure a reagire all’iniziale svantaggio. Tre punti fondamentali in chiave classifica ma soprattutto tre punti d’oro per il morale: si torna a sorridere anche lontano dal PalaCatania e ad infilare due successi consecutivi, risultati ottenuti solo nelle prime due giornate del torneo. Ottimo avvio per coach Paolo Montagnani che inaugura con un successo la sua avventura sulla panchina biancoblu.
I padroni di casa scendono in campo con il sestetto titolare composto da Tiberti in regia e Bisset opposto, Erati e Tondo al centro, Cominetti e Cavuto schiacciatori, Hoffer libero.
Paolo Montagnani nel suo primo starting six di marca castellese dispone invece Davide Saitta al palleggio e Manuele Lucconi al suo opposto, Luka Basic e Javad Manavi nella diagonale di posto 4, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro, Simone Orto nel ruolo di libero.
Incoraggiati dal pubblico di casa sono i bresciani a partire meglio (4-1). Cosedil Saturnia Acicastello insegue provando a portare in campo le prime indicazioni di coach Montagnani che, per aggiustare il tiro, gioca anche il time out (12-8). Al rientro gli ospiti accorciano con l’attacco di Manavi ed il triplo ace di Lucconi, salvo poi non riuscire ad affondare il colpo.
I padroni di casa tornano così a gestire il vantaggio di +5. Montagnani prova dunque ad interrompere nuovamente il gioco. La distanza tuttavia è considerevole e la formazione locale riesce ad amministrare il prezioso bottino fino al termine del gioco.
L’ex Tondo dopo aver ben figurato nel primo set esordisce nel secondo con un ace. Per i bresciani bene anche Cavuto, con i biancoblu che dal canto loro fermano subito il gioco per evitare la fuga (6-2). Al rientro Basic interrompe la corsa dei locali e poi, insieme ai compagni di squadra, corre fino al -1 (7-6) trovando poi l’aggancio sul 12 pari. È il muro di Bossi su Bisset che segna il primo sorpasso castellese (13-14), con l’ace di Bartolucci che rafforza il vantaggio e costringe Zambonardi al time out. Al rientro Brescia si rimette in pari dando avvio ad una serie di botta e risposta a ritmi serrati. A determinare il successo dei catanesi per 23-25 ancora un muro di Bossi, implacabile su Erati.
È una sfida senza esclusione di colpi quella che parte al terzo parziale: dopo l’iniziale equilibrio Cosedil Acicastello trova un buono spunto con l’ace di Basic ed il monster block di Manavi (5-7). Passano appena una manciata di minuti e Gruppo Consoli Sferc ribalta la situazione (10-8). Le emozioni sono solo all’inizio: il nuovo aggancio biancoblu arriva sul pari 14 grazie a Basic, Brescia in un attimo rimette la testa avanti (17-15), Montagnani chiama time out. Si torna in campo ed è Lucconi a firmare il pari e poi il sorpasso (18-19). Sorpasso cruciale per l’ultima fase del parziale, nella quale Basic si accende e guida i compagni alla vittoria della frazione. Ottima anche la fase difensiva ben amministrata da Orto.
Saitta e compagni partono con il piede sull’acceleratore nel quarto set: prima schizzano sul 1-3, poi sfruttando il buon turno in battuta di Bartolucci centrano il break volando dal 3 pari al 3-8. Gruppo Sferc Brescia prova a reagire ma la tensione porta i padroni di casa a collezionare diversi errori, soprattutto al servizio. Nella metà campo castellese invece si continua a macinare gioco con gli attacchi di un Basic in grande spolvero e l’efficacia del muro guidato da Bossi. L’errore di Bisset al servizio lascia partire la gioia della Cosedil Saturnia Acicastello che ritrova il successo esterno sul campo della capolista.
I protagonisti-
Roberto Zambonardi (Allenatore Gruppo Consoli Sferc Brescia)- « Si è visto un ottimo spettacolo stasera che spero abbia fatto piacere al tanto pubblico del San Filippo, indipendentemente dal risultato. Dopo un primo set eccellente, ci è calata la cattiveria che serve per battere squadre come Catania. Ringrazio comunque i miei ragazzi cui non ho nulla da rimproverare perché stanno disputando ottime gare. Su 15 partite ne abbiamo perse 4 ed è la prima volta che non facciamo punti. La nostra qualità non è sminuita dalla partita di stasera e continuiamo a guardare avanti ».
Paolo Montagnani (Allenatore Cosedil Catania)- « Devo soltanto ringraziare lo staff ed i giocatori perché hanno fatto tutto loro – spiega l’allenatore toscano -. Ho trovato una squadra con qualche insicurezza ma che in campo sa stare. Oggi sono stati bravi a limitare i posto 4 avversari, grazie alla difesa abbiamo avuto anche tante occasioni di contrattacco. Ci sono degli aspetti da migliorare ed il mio compito sarà questo perché è vero che il campionato si giocherà ai play off ma dobbiamo arrivarci, e dobbiamo arrivarci bene. Oggi abbiamo battuto una squadra forte, questo deve darci fiducia e serenità ».
Il tabellino-
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA-COSEDIL SATURNIA ACICASTELLO 1-3 (25-21; 23-25; 22-25; 14-25)
COSEDIL SATURNIA ACICASTELLO: Basic 23, Lucconi 15, Bartolucci 5, Saitta 3, Manavi 13, Bossi 11, Orto (L), Volpe 0, Argenta 0. Ne: Bernardis, Rottman, Lombardo (L), Bartolini. All. Lionetti.
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Erati 2, Cavuto 15, Tiberti 1, Tondo 11, Cominetti 6, Biset 14, Manessi 0, Cargioli 1, Raffaelli 2, Hoffer (L). Ne: Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.
Arbitri: Giglio, Manzoni.
Durata Set: 27’, 29’, 30’, 23’ Tot:109’
Campi Reali Cantù – MA Acqua S.Bernardo Cuneo
Il 2024 della Campi Reali Cantù si chiude con una vittoria per 3-0 tra le mura amiche del PalaFrancescucci contro la MA Acqua S. Bernardo Cuneo. Si tratta di un’ottima prova di squadra da parte dei canturini, con le maglie della difesa che si sono strette attorno agli attacchi dei cuneesi, e una fase di muro molto attenta.
Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Matteo Battocchio risponde con Daniele Sottile in cabina di regia, Davide Brignach opposto, Felice Sette e Karli Allik in banda, Lorenzo Codarin e Marco Volpato al centro, e Domenico Cavaccini libero.
A inizio primo set un’invasione di seconda linea da parte di Brignach manda la Campi Reali a +2 (7-5). Due ace di fila di Novello segnano il +4 interno, e Coach Battocchio vuole parlarci su (14-10). Galliani imita il compagno per il +5 (16-11), ma la MA Acqua S. Bernardo non molla. Marzorati sostituisce Bragatto al servizio, e piazza il parziale di 4-0 condito da un ace, che di fatto chiude i giochi (23-16). Novello dai nove metri mette la parola fine al parziale (25-17).
A inizio secondo set la MA Acqua S. Bernardo prova a scappare, e un muro di Sette su Novello convince Coach Mattiroli a fermare il gioco (4-7). Candeli non sbaglia dai nove metri, Tiozzo imperversa a rete, il break è di 5-0, e Coach Battocchio vuole parlarci su (10-8). Novello mura Allik per il +3 interno (13-10), Galliani mette a terra l’attacco del +5, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (17-12). Al rientro in campo Cuneo è rinata e torna sotto, con Coach Mattiroli a fermare tutto (18-17). Allik segna il sorpasso esterno (19-20), ma Novello riporta il pallino del gioco nella propria metà campo (23-22). Lo schiacciatore estone piazza l’ace del 23-24, e l’opposto canturino manda il parziale ai vantaggi. Tiozzo ribalta di nuovo tutto, e chiude un attacco di Sette confermato fuori dal videocheck (28-26).
A inizio terzo set la MA Acqua S. Bernardo approfitta di due errori in attacco di Novello per scappare subito (1-4). L’opposto canturino riporta sotto i suoi (4-5), l’ace di Galliani segna il vantaggio esterno, e Coach Battocchio ferma il gioco (8-7). Brignach attacca out (11-9), il nastro della rete aiuta Tiozzo a piazzare un ace (13-10), una pipe dello stesso schiacciatore canturino vale il +4, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (16-12). Galliani piazza l’ace che sembra chiudere i giochi (18-13), ma Cuneo torna sotto, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (19-17). Volpato mura Novello (21-20), e un ace di Brignach marca la parità a quota 22. Novello consegna il primo match point ai suoi, e un muro di Cottarelli su Allik chiude parziale e partita (25-23).
I protagonisti-
Alessandro Mattiroli (Allenatore Campi Reali Cantù)- « Ho ricercato, anche prima della partita, un salto di qualità in alcuni fondamentali, e uno di questi era il discorso di difesa e contrattacco. E questo mi sembra che sia andato molto bene: hanno dato una bella risposta da questo punto di vista come applicazione tecnica. Sono molto contento di tutti i ragazzi e di tutto il gruppo, perché sono 13 giocatori strepitosi, che in allenamento danno sempre tutto. È vero che quando si vince si vedono i risultati, ma è tutto l’anno che lavoriamo duramente, e mi fa molto piacere quando arrivano partite come queste ».
Paolo Brugiafreddo (Direttore Sportivo Ma Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Usciamo da questa partita con le pive nel sacco e con le ossa rotte, contro un avversario che ha dimostrato di esserci superiore in tutti i fondamentali e soprattutto nell’atteggiamento. Credo che ci sia da riflettere su questa situazione qua, avremo modo di avere un confronto e capire dove operare per porre rimedio e riprendere un cammino un po’ meno difficoltoso. Sinceramente non c’è nulla da salvare questa sera».
Il tabellino-
CAMPI REALI CANTÙ – MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-0 (25-17, 28-26, 25-23) –
CAMPI REALI CANTÙ: Martinelli 0, Tiozzo 13, Bragatto 4, Novello 22, Galliani 12, Candeli 6, Caletti (L), Cottarelli 1, Butti (L), Marzorati 1, Bacco 1. N.E. Cormio, Quagliozzi. All. Mattiroli.
MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 10, Codarin 10, Brignach 12, Sette 3, Volpato 6, Pinali (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 2, Oberto 0, Compagnoni 0. N.E. Mastrangelo, Chiaramello. All. Battocchio.
ARBITRI: Ciaccio, Pristerà.
Durata set: 25′, 31′, 29′; tot: 85′.
Emma Villas Siena – Abba Pineto
La Emma Villas Siena gioca un’ottima gara contro Pineto e centra il terzo successo consecutivo in campionato, entrando nella zona playoff. I senesi hanno un ottimo approccio, difendono bene, murano, servono con profitto e attaccano con alte percentuali. La formazione di coach Gianluca Graziosi vince il primo set 25-12, il secondo 25-18 e poi chiude il match nel terzo set. È una buona conclusone di 2024 per la compagine senese.
Nel primo set Siena inizia il match con Nevot in cabina di regia e Nelli opposto, Randazzo e Cattaneo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Pineto risponde con Catone-Kaislasalo, Baesso-Di Silvestre, Zamagni-Molinari, Morazzini. È un match importante per entrambe le formazioni, è un vero e proprio scontro diretto in chiave playoff.
Grande partenza di Siena che vola subito sull’8-4. La Emma Villas piazza subito tre murate con Randazzo, Nevot e Trillini. Buoni sono gi attacchi di Nelli. L’approccio dei padroni di casa è quindi ampiamente positivo. Kaislasalo manda out da posto 2: 10-5. Siena dal canto suo non perdona e gioca in maniera ordinata: è di Cattaneo il punto del 12-5. Ancora Cattaneo a segno, poi Randazzo mette giù un punto break. La squadra di coach Graziosi è solida a muro: arriva il block anche di Gabriele Nelli, ora Siena è sul 15-7. Rossi e Nelli mettono giù altri punti per Siena (19-9). Ci sono due ace di fila di Gabriele Nelli, la battuta out di Kaislasalo fa terminare il primo set sul 25-12.
Gabriele Nelli ha chiuso il primo set con 7 punti all’attivo (2 servizi vincenti) e il 67% in attacco. Molti buoni i numeri senesi in ricezione, in attacco e con ben 5 murate vincenti nel set.
Nel secondo set Nelli e Cattaneo guidano la squadra da un punto di vista offensivo. I senesi si portano sull’8-5. Nelli martella, Siena vola: 10-6. Muro di Trillini: 11-6. Nelli oggi è devastante: altro ace per l’opposto della Emma Villas: 14-9. Altra murata di capitan Rossi: 16-10. Bellissima la veloce messa giù ancora da Andrea Rossi su grande palla servitagli da Nevot. La Emma Villas sta volando, riceve con profitto, fa bene la fase di cambio palla e si fa apprezzare pure nella fase break con varie murate vincenti. Cattaneo chiude il secondo set sul 25-18. Nelli è stellare: 8 punti per l’opposto della Emma Villas (88% in attacco per lui nel secondo set). La squadra di Graziosi sta mostrando un’ottima pallavolo e ha attaccato con l’84%.
Apre la terza frazione ancora un ace di Gabriele Nelli: 5-2. Il gioco dei senesi continua a essere molto fluido. Cattaneo e Nelli realizzano punti su punti, i biancoblu mantengono un ampio vantaggio. E anche a muro i senesi producono: altro block di Trillini, la Emma Villas si porta sul 20-13. Il ventunesimo punto senese è ancora di Nelli, che continua a essere protagonista fino alla fine dell’incontro. Il terzo set si chiude sul 25-17 con il punto di Matteo Alpini.
I protagonisti-
Simone Di Tommaso (Allenatore ABBA Pineto- «Poco da dire: sicuramente Siena ha meritato di vincere un match mai in discussione e in cui non siamo riusciti a tenere il passo di un’avversaria che ha giocato decisamente meglio. Peccato perché venivamo da una striscia positiva e avremmo voluto chiudere questa prima parte di campionato con un buon risultato o comunque continuando ad esprimerci a certi livelli. Non ci siamo riusciti, per merito di Siena e forse perché siamo arrivati anche un po’ scarichi. Ad ogni modo non ci sono alibi, il campo ha dato il suo responso. Ringraziamo tutti i tifosi accorsi qui al Pala Estra: ci ha fatto enormemente piacere averli al nostro fianco anche in trasferta. Appuntamento al 6 gennaio, per riprendere nel 2025 quanto di buono fatto vedere nella prima parte di stagione».
Il tabellino-
EMMA VILLAS SIENA – ABBA PINETO 3-0 (25-12, 25-18, 25-17) –
EMMA VILLAS SIENA: Cattaneo 9, Trillini 5, Nelli 21, Randazzo 7, Rossi 5, Nevot 1, Bonami (L), Melato 0, Alpini 2. N.E. Coser, Araujo, Pellegrini, Ceban. All. Graziosi.
ABBA PINETO: Catone 2, Baesso 6, Molinari 1, Kaislasalo 13, Di Silvestre 8, Zamagni 4, Iurisci 0, Morazzini (L), Presta 0, Favaro 1, Bulfon 0. N.E. Pesare, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso.
ARBITRI: Scotti, Marconi.
Durata set: 26′, 23′, 28′; tot: 77′.
Tinet Prata di Pordenone – Delta Group Porto Viro
Vittoria che vale triplo quella della Tinet su Porto Viro. In un colpo solo i gialloblù hanno sfatato il tabù Porto Viro, raggiunto a quota 33 la testa della classifica a braccetto con Brescia e Ravenna ed ottenuto un successo fuori dal campo ottenendo il sold out sulle tribune del PalaPrata. Una prestazione convincente quella della Di Pietro band che ha messo in scena una performance corale ottimamente orchestrata da Alberini.
Dopo il minuto di silenzio tributato a Daniele Bagnoli, uno degli allenatori più vincenti del volley tricolore, scomparso venerdì, si da inizio alle ostilità in una bolgia da tutto esaurito. Prata ha il piglio giusto e si invola sul turno di servizio di Ernastowicz che condiziona la costruzione di gioco ospite: 7-3. Morato chiama il suo primo time out sul 10-5. La Tinet approfitta delle polveri bagnate di Pedro che nel frangente compie 4 errori. Diagonale stretta imperiale di Gamba e la Tinet vola: 13-6. Prata si esalta in difesa con tutti i propri effettivi e poi l’intesa Alberini Gamba fa la differenza con combinazioni velocissime: 19-10. Filippo Guerriero entra in battuta e con un pelo di fortuna marca il suo primo punto in Serie A. Murone di Scopelliti su Eccher ed è set point sul 24-14. La chiude Ernastowicz lasciato praticamente senza muro da un ispirato Alberini: 25-15.
Bel turno di battuta di Santambrogio e Porto Viro va 2-4, ma subito la Tinet risponde con il muro di Gamba. Morato si affida ad Arguelles in opposto e a Pedro torna il posto 4. Il brasiliano pare decisamente più a suo agio in questa posizione e la Delta va 5-7. Doppio ace di Katalan e la Tinet è lì: 7-7. Sorpasso gialloblù con Gamba. Scopelliti in contrattacco e la Tinet viaggia: 12-9. Ace di Gamba e 17-11. Si rientra e il braccio dell’opposto non trema, piazzando un altro servizio vincente.Prata diventa fallosa e Porto Viro accorcia fino al -3 costringendo Di Pietro a stoppare tutto. La Tinet dimostra di avere forti risorse mentali e mtte a segno un contro break di 3 punti. Si gioca a tiramolla e Porto Viro con Bellia va 21-18. Errore in battuta di Arguelles e la Tinet ha 5 set point. La chiude Gamba con un colpo di destro, lui che è mancino: 25-20.
Partenza lanciata di Porto Viro: 1-5 e Di Pietro chiama tempo evitando che i suoi si disuniscano. Tra muro, battuta e pipe di Terpin la Tinet si rifà sotto e beneficiando dell’errore in attacco di Arguelles certifica il sorpasso sull’11-10. Riscatta Porto Viro: 15-18. Arguelles con una bomba al servizio porta i suoi al set point: 20-24. Alberini riporta sotto i suoi, ma poi sbaglia il servizio del 22-25 finale.
Si irientra in campo con gli stessi effettivi, ma Coach Di Pietro cambia rotazione per giocare con gli stessi accoppiamenti a muro del primo parziale. Prova a scattare Porto Viro ma due muri consecutivi di Scopelliti mandano avanti i gialloblù: 8-7. Si rivede la pipe di JJ Terpin ed è chirurgica: 12-9. Muro di Katalan e si torna a viaggiare: 14-10. Ernastowicz in battuta e massimo vantaggio: 16-11. Tre errori consecutivi gialloblù e Di Pietro si arrabbia. I suoi rispondono alla grande e Scopelliti suona la carica a muro e in attacco: 20-16. Ace di Terpin 22-16. Arguelles sotterra l’attacco e si va a match point: 24-17. La chiude Katalan con il primo tempo del 25-18. Il PalaPrata tributa il giusto omaggio ai suoi eroi e ad un fantastico 2024. E già non vede l’ora arrivi l’Epifania per rivederli scendere in campo
I protagonisti-
Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « L’obiettivo per questo girone di ritorno era andare sempre a punti, perciò non possiamo accontentarci di vincere solo un set come spesso ci capita in trasferta. Nel primo parziale ci hanno messo sotto in tutti i fondamentali, tornando alla formazione di inizio campionato abbiamo trovato un po’ più la quadra. Spiace perché ci siamo persi in alcune situazioni tecniche, loro hanno spinto tanto al servizio, ma noi siamo andati anche più in difficoltà del dovuto, subendo dei filotti che ci hanno tagliato le gambe, anche nel quarto set, in cui eravamo partiti benissimo. In attacco è stata una delle nostre migliori partite dell’ultimo mese, portiamoci a casa queste note positive per tornare a lavorare in palestra con il sorriso e con delle certezze che ci permettano di ritrovare alchimia e automatismi di gioco ».
Il tabellino-
TINET PRATA DI PORDENONE – DELTA GROUP PORTO VIRO 3-1 (25-15, 25-20, 22-25, 25-18) –
TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 3, Terpin 18, Scopelliti 8, Gamba 20, Ernastowicz 12, Katalan 12, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 1, Bomben 0. N.E. Sist, Meneghel, Agrusti, Truocchio. All. Di Pietro.
DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 0, Magliano 5, Eccher 5, Ferreira Silva 12, Andreopoulos 12, Sperandio 1, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 13, Ghirardi 0, Innocenzi 3, Bellia 1, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ballan. All. Morato.
ARBITRI: Merli, Spinnicchia.
Durata set: 29′, 27′, 33′, 25′; tot: 114′.
OmiFer Palmi – Evolution Green Aversa
La Evolution Green Aversa si mette alle spalle le due sconfitte e ritrova la vittoria piena conquistando tre punti preziosi in trasferta in Calabria. A Palmi la squadra di Tomasello disputa un’ottima gara, sfruttando al meglio le proprie potenzialità sbancando il ‘Mimmo Surace’ per 0-3. I normanni sono adesso al quarto posto e possono godersi l’inizio del 2025: prossimo appuntamento il 6 gennaio, contro la ‘bestia nera’ Pineto.
Nel primo set subito break per la Evolution Green Aversa (0-3). La OmiFer Palmi ovviamente – davanti al proprio pubblico – non ne vuole sapere di far scappare gli avversari e impatta a quota 7. Ace di Motzo, mani e fuori di Canuto ed è di nuovo +3 per i normanni (7-10). Sull’attacco out di Guastamacchia (8-12), primo time-out del match chiamato da coach Canestracci. Ace di Canuto, diagonale out di Carbone: 9-14. Rossini e compagni tengono a debita distanza i calabresi (14-18). Palmi ritorna -2 (17-19), Tomasello richiama in panchina i suoi ragazzi. Il muro di Sala riporta il match in equilibrio (19-19). Due errori di fila di Sala regala il primo set ad Aversa (23-25).
Tre servizi vincenti di fila di Lyutskanov e Aversa vola sul 3-6 nel secondo parziale. Monster block di Arasomwan (confermato dal videocheck), e +4 per Aversa (10-14). Quando Motzo sfrutta le mani del muro il tabellone dice 15-20, time-out Canestracci. La Evolution Green gioca bene mentre Palmi non riesce a prendere le misure. L’attacco out di Benavidez dopo uno scambio molto lungo regala ai normanni ben 6 set point. Finisce 19-25 col servizio out di Paris (0-2).
Tanto equilibrio nelle prime battute del terzo parziale, fino a quando sale in cattedra Motzo: murone clamoroso e poi ace ed è 7-9. Canuto trova un colpo vincente sfruttando il muro scomposto di Palmi per il 7-12. La OmiFer prova a rientrare in partita sfruttando anche qualche passo falso degli ospiti (11-13). Attacco out di Sala e la Evolution allunga ancora di più (14-18). Motzo inizia a fare il fenomeno e non ce n’è per nessuno. Time-out Palmi (16-21). Super muro dell’opposto di Aversa e sei match point. Vince Aversa, è 0-3 (19-25).
Il tabellino-
OMIFER PALMI – EVOLUTION GREEN AVERSA 0-3 (23-25, 19-25, 19-25) –
OMIFER PALMI: Paris 0, Benavidez 12, Guastamacchia 5, Sala 14, Carbone 6, Gitto 4, Prosperi Turri (L), Lecat 0, Iovieno 0, Donati (L), Maccarone 3. N.E. Porcino, Concolino, Lawrence. All. Cannestracci.
EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 3, Lyutskanov 10, Frumuselu 4, Motzo 22, Canuto 10, Arasomwan 6, Agouzoul (L), Rossini (L), Minelli 0. N.E. Ambrose, Mentasti. All. Tomasello.
ARBITRI: Marotta, Di Bari.
Durata set: 31′, 25′, 27′; tot: 83′.
Consar Ravenna – Conad Reggio Emilia
La Consar Ravenna chiude il 2024 nel modo migliore, con la 12esima vittoria in questo campionato, la sesta consecutiva, e ritrovando il primato grazie alla concomitante sconfitta di Brescia. Il 3-0 rifilato alla Conad Reggio Emilia è il timbro ad una prestazione di squadra di alto livello, sublimata dal primato di battute vincenti, ben 15, record stagionale dell’intera A2, timbrate da sei giocatori diversi, a cui la squadra di Fanuli, sempre penultima e al quarto ko di fila, non ha mai saputo trovare una contromisura. E con i 7 messi a segni Copelli ha raggiunto il traguardo dei 100 attacchi vincenti in regular season.
Coach Valentini riparte da dove aveva terminato a Fano, con Zlatanov nello schieramento di partenza in coppia con Tallone. La formazione è completata poi dalla diagonale Russo-Guzzo, dai centrali Canella e Copelli e dal libero Goi. Formazione confermata anche in casa Conad con Porro-Gasparini, i centrali Barone e Bonola e gli schiacciatori Guerrini e Gottardo. De Angelis è il libero.
Due muri di fila di Canella e Tallone determinano il primo scatto del primo set (4-2), subito rintuzzato dalla Conad per l’immediata parità a quota 4. Guzzo dai 9 metri fa saltare la ricezione ospite e fissa il nuovo +2 (11-9) e un errore in attacco della Conad decreta il +3 Consar (12-9) e il primo time out reggiano. Guzzo alimenta la fuga (14-10). Ravenna si issa fino al 16-10. Fanuli prova a cambiare la diagonale inserendo Partenio e Stabrawa e Reggio sembra trarne beneficio, piazzando un parziale di 2-6 per il 18-16. Copelli con un potente ace allarga di nuovo il divario (21-17). Un altro ace di Zlatanov firma il 24-20, poi la Conad prova a reagire segnando due punti con Guerrini ma ci pensa Canella a chiudere i conti per il 25-22 finale.
Inizio di secondo set punto a punto, poi un errore reggiano, Canella con un ace e Tallone a muro portano la Consar a +3 (8-5). Russo piazza l’ace del 10-6 e apre l’impressionante raffica di servizi vincenti (saranno 7 alla fine del secondo set) su cui la Conad alza bandiera bianca, non trovando contromisure. E’ di Russo il punto che chiude il set.
Prova a reagire la squadra reggiana nel terzo set, con coach Fanuli che schiera un sestetto con quattro cambi, con Partenio in regia e Stabrawa opposto, Sighinolfi al centro e Suraci in attacco. Il nuovo assetto sembra funzionare. La Conad vola sul 2-8 e poi allunga fino all’8-15, divario sancito da un muro di Sighinolfi. Ma sull’attacco di Copelli, Ravenna riaccende la luce: prima arriva un break di 5 punti con due ace di Guzzo e un muro di Zlatanov per il -2 (13-15), poi Feri a muro segna il -1 (16-17) e un errore ospite consegna la parità a quota 17. La parità resiste fino a quota 22, poi un errore della Conad e due ace di fila di Copelli chiudono set e partite.
I protagonisti-
Antonio Valentini (Allenatore Consar Ravenna)- « Dal punto di vista tecnico, il servizio questa sera è stato il fondamentale più importante. Abbiamo fatto 15 ace: sono molto contento per questo dato ma sono contento anche per il buon livello di gioco sviluppato dalla squadra fin dall’inizio. Dobbiamo rivedere qualcosa dell’inizio del terzo set però i ragazzi hanno lavorato di squadra, hanno fatto bene nella correlazione muro-difesa e sono stati bravi a recuperare quello svantaggio ».
Fabio Fanuli (Allenatore Conad Reggio Emilia)- « Sapevamo di venire in casa di una squadra molto forte, ma anche stasera, come poi troppo spesso succede, abbiamo avuto le nostre chance e non siamo riusciti, per un motivo o per un altro, a concretizzarle. Sicuramente c’è una componente tecnica che influisce sul risultato, ma anche una componente caratteriale e su quella penso che dobbiamo riflettere e lavorare per cercare di trovare il prima possibile la fiducia in noi stessi, il campionato è ancora lungo e abbiamo bisogno di quella per presentarci le prossime gare ».
Il tabellino-
CONSAR RAVENNA – CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (25-22, 25-10, 25-22) –
CONSAR RAVENNA: Russo 7, Tallone 10, Copelli 10, Guzzo 14, Zlatanov 6, Canella 8, Pascucci (L), Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Selleri, Ekstrand, Grottoli. All. Valentini.
CONAD REGGIO EMILIA: Porro 0, Gottardo 2, Bonola 3, Gasparini 6, Guerrini 13, Barone 1, Zecca (L), Signorini 0, Partenio 3, Stabrawa 2, De Angelis (L), Suraci 3, Sighinolfi 4. N.E. Alberghini. All. Fanuli.
ARBITRI: Cruccolini, Mesiano.
Durata set: 28′, 22′, 30′; tot: 80′.
Banca Macerata Fisiomed MC – Smartsystem Essence Hotels Fano
Ancora un tie break, ma questa volta vincente per la Smartsystem Essence Hotels che sbanca il Macerata Forum e conquista due punti fondamentali in chiave salvezza.
Partita rocambolesca: i virtussini dominano nei primi due set, sempre condotti, poi subiscono il ritorno dei locali che però nel quinto set cedono sotto i colpi dei fanesi.
Coach Castellano opta per Marsili in regia opposto a Klapwijk, Ottaviani-Valchinov sono gli schiacciatori, Fall e Berger in posto 3, Gabbanelli libero.
Fano si presenta invece con Coscione-Marks nella diagonale principale, Roberti-Merlo in posto 4, Compagnoni e il più esperto Mengozzi al centro, Raffa in seconda linea.
La prima azione del match è di buon presagio per lo spettacolo: Merlo la chiude dopo tantissime difese da entrambe le parti. I primi scambi sono davvero carichi di tensione, soprattutto nel lato maceratese. Fall è preciso in attacco, ma Roberti lo è anche a muro due volte: 4-9 Smartsystem in avvio. Il time-out di Castellano ha effetto soprattutto su Klapwijk (sei punti per lui nel set), ma Mengozzi è attento a muro: 7-12. Moltissimi blocks in avvio, i due consecutivi di Marsili su Merlo riaprono immediatamente il set sull’11-12. Si prosegue in parità, è ancora Klapwijk a suonare la carica con una parallela millimetrica (16-17). Roberti porta gli ospiti sul +2, ma il finale al cardiopalma ai vantaggi: la griddy di Fall regala a muro il primo set point (25-24). Klapwijk decide il set in battuta, ma Castellano non ha più check: Fano ringrazia con Mengozzi (28-30).
Nel secondo set Marsili mette in partita Valchinov con l’attacco senza muro del 2-2. Ferri per Ottaviani dopo qualche attacco di troppo non concretizzato, ma è Klapwijk che spara fuori per il 4-8 che obbliga Castellano al time-out. Roberti killer in quasi tutti i fondamentali, Marks concretizza al meglio: 5-10 Fano che sta interpretando al meglio il match. Macerata in difficoltà in relazione alle difese e all’approccio aggressivo degli ospiti: Castellano striglia i suoi fermando il gioco sul 9-15. Fall ferma Roberti per l’11-17, ma Valchinov spara fuori l’attacco successivo di secondo tocco che poteva portare euforia in campo biancorosso. Ottaviani piazza un quasi-ace, ma la Smartsystem si salva ancora una volta e si porta a un passo dalla conquista del primo punto della contesa (14-21). Chiude il parziale Marks dalla seconda linea (64% in attacco nel set), 15-25.
Nel terzo set Sanfilippo resta in campo al posto di Berger. Si vede troppa tensione e poca fiducia nei biancorossi, l’attacco punto non difeso di Merlo del 1-4 ne è la testimonianza. Fano rimane avanti, Macerata prova a rimanere attaccata per garantirsi una chance nel finale di set per rimanere in partita: Klapwijk sbarra la strada a Marks per il 6-7. L’ace dello stesso opposto scrive la parità a quota dieci, ma il pallonetto di Mengozzi cade per un nuovo +3 ospite (10-13). La battuta maceratese viene contenuta senza troppe difficoltà dalla ricezione fanese e Coscione ha gioco facile coi suoi attaccanti (63% in attacco di squadra nel set) Fall prova a riportare Macerata nel set prima a muro e poi in attacco, ma Rizzi, appena entrato, testa i nervi dei biancorossi con l’ace sul nastro del 15-18. L’arma per rientrare è il servizio, Klapwijk lo sa bene e Mastrangelo è costretto a interrompere il gioco sul pari 19. Berger stoppa Roberti per un 21-20 che sembrava un sogno a inizio parziale, la battaglia fra opposti porta la parità a quota 23. Fall porta un altro set point ai suoi che poi sprecano un rigore a centro rete: Valchinov chiude con grinta, 27-25.
Ad inizio di quarta frazione Il videocheck dà ragione alla palla spinta di Valchinov e Berger prova a far comandare i suoi col muro del 4-1. Klapwijk sale in cattedra, la sua imperiosa diagonale su palla alta vale il 7-3 e il time-out successivo fanese. Biancorossi finalmente padroni del parziale, non possono lasciarselo scappare: Marsili mura Roberti per il 10-5, Fall schianta il primo tempo del 12-7. Macerata mantiene un vantaggio che la spinge a giocare con più fiducia, Ottaviani sbarra la strada a Marks e lo costringe alla panchina con il subentro di Tonkonoh (17-12). Il secondo ace del subentrato Rizzi prova a riaprire il set sul 19-16, ma Klapwijk chiude un cambio-palla fondamentale. Marsili e compagni si scrollano definitivamente di dosso la Smartsystem, nonostante un turno in battuta fastidioso di Coscione: il tie-break lo determina l’errore di Roberti (25-20).
Il solito muro di Fall stoppa le volontà fanesi di allungare in avvio di tie break. Squadre che proseguono in parità aspettando che qualche talento nei sestetti sparigli le carte: l’ace di Klobucar porta la contesa al cambio campo sul 6-8. Fall accende gli animi in campo e fuori, Mastrangelo blocca il suo agonismo col time-out dell’8-8. Marks porta il tie-break a quota dieci con il suo attacco da zona 1, risponde la mano vellutata di Klapwijk (10-10). Roberti si prende due aces consecutivi che mettono in ginocchio Macerata sul 10-13, chiude Marks: 12-15.
I protagonisti-
Stefano Ferri ( Banca Macerata Fisiomed Mc)- « Sono l’unico fanese scontento, loro hanno portato due punti a casa. Noi un punto, bene per come era iniziata, un po’ di rammarico per l’inizio, siamo partiti a diesel. Peccato anche per il tie-break perché c’eravamo, loro hanno fatto ace quando contava, merito anche loro. Nel secondo set ci siamo spenti, non so nemmeno dire il perché ma siamo stati poi bravi a uscirne dopo e portarla al tiebreak »
Il tabellino-
BANCA MACERATA FISIOMED MC – SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO 2-3 (28-30, 16-25, 27-25, 25-20, 12-15) –
BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 6, Valchinov 18, Fall 13, Klapwijk 26, Ottaviani 8, Berger 10, Palombarini (L), Ichino 0, Ferri 1, Sanfilippo 1, Gabbanelli (L). N.E. Pozzebon, Cavasin. All. Castellano.
SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 2, Roberti 25, Compagnoni 4, Marks 25, Merlo 10, Mengozzi 13, Sorcinelli (L), Rizzi 2, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 4, Tonkonoh 1. N.E. Magnanelli, Acuti. All. Mastrangelo.
ARBITRI: Grossi, Nava.
Durata set: 35′, 24′, 32′, 29′, 21′; tot: 141′.
I RISULTATI-
Gruppo Consoli Sferc Brescia-Cosedil Acicastello 1-3 (25-21, 23-25, 22-25, 14-25);
Campi Reali Cantù-MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-17, 28-26, 25-23);
Tinet Prata di Pordenone-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-15, 25-20, 22-25, 25-18) ;
OmiFer Palmi-Evolution Green Aversa 0-3 (23-25, 19-25, 19-25);
Consar Ravenna-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-22, 25-10, 25-22);
Emma Villas Siena-Abba Pineto 3-0 (25-12, 25-18, 25-17);
Banca Macerata Fisiomed MC-Smartsystem Essence Hotels Fano 2-3 (28-30, 16-25, 27-25, 25-20, 12-15)
LA CLASSIFICA-
Consar Ravenna 33, Gruppo Consoli Sferc Brescia 33, Tinet Prata di Pordenone 33, Evolution Green Aversa 25, Emma Villas Siena 25, Cosedil Acicastello 25, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 24, Delta Group Porto Viro 22, Abba Pineto 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Campi Reali Cantù 17, Banca Macerata Fisiomed MC 14, Conad Reggio Emilia 12, OmiFer Palmi 8.
IL PROSSIMO TURNO- 06/01/2025 Ore: 18.00
Delta Group Porto Viro-MA Acqua S.Bernardo Cuneo;
Emma Villas Siena-Consar Ravenna;
Conad Reggio Emilia-Gruppo Consoli Sferc Brescia Si gioca il 04/01/2025 ore 20.00;
Smartsystem Essence Hotels Fano-Campi Reali Cantù;
Abba Pineto-Evolution Green Aversa;
Cosedil Acicastello-Banca Macerata Fisiomed MC Ore 16:00;
Tinet Prata di Pordenone-OmiFer Palmi Ore 16:00.