Ravenna e Porto Viro a punteggio pieno

Dopo due giornate in vetta alla classifica la formazione di Valentini, che ha vinto a Reggio Emilia, e quella di Morato che ha superato la Tinet. Siena resta in scia espugnando Pineto grazie ai 39 punti di Nelli. Successi anche per Aversa e Fano
Ravenna e Porto Viro a punteggio pieno© Legavolley
25 min

ROMA- Sono due le formazioni a punteggio pieno dopo le prime due giornate di A2 Maschile, la Consar Ravenna, che è andata a vincere il derby in casa della Conad Reggio Emilia, e  la Delta Group Porto Viro che ha superato la Tinet Prata di Pordenone. Nel gruppo delle squadre a cinque punti anche l’Emma Villas Siena che, sotto di due set, è riuscita a vincere in casa dell’ Abba Pineto grazie anche ai 39 palloni vincenti messi a terra da Gabriele Nelli. Nell’altro derby di giornata la Smartsystem Essence Hotels Fano si è imposta sulla Banca Macerata Fisiomed MC in rimonta. Netto successo interno dell’ Evolution Green Aversa ha battuto in tre set l’OmiFer Palmi.

TUTTE LE SFIDE-

Abba Pineto – Emma Villas Siena-

Una grande Emma Villas Siena ribalta tutto e dopo essere stata in svantaggio per due set a zero si riscatta alla grande, vince terzo e quarto set, e alla fine conquista infine il successo al tiebreak a Pineto. Nelli è grande protagonista dell’incontro, e lo è anche Luigi Randazzo, che entra sul taraflex nel secondo set, ed è per lui l’esordio ufficiale in maglia senese. È la seconda vittoria in due giornate di campionato per Siena.

Siena inizia la sfida con Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Cattaneo e Alan Patrick Araujo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Pineto risponde con Catone-Kaislasalo, Baesso-Di Silvestre, Zamagni-Presta, Morazzini.

Siena ha subito un punto da Nelli, al quale risponde Kaislasalo. Poi vanno a segno Cattaneo e ancora Kaislasalo. La formazione di casa allunga sul 4-2 con il primo punto break del match che viene firmato dal brasiliano Baesso. L’opposto finlandese della Abba Pineto è protagonista nella fase iniziale della sfida, è ancora lui l’autore del punto che vale il 7-4. Molto bello il punto senese che arriva dopo uno scambio lunghissimo, chiuso dalla murata di Stefano Trillini. Zamagni e Presta consentono però a Pineto di allungare: 11-7. La squadra di casa tocca anche il +5 (13-8). Una grande giocata di Catone dà il quindicesimo punto ai padroni di casa, Pineto allunga ancora con l’attacco out di Siena (16-10). I locali hanno altri punti da Kaislasalo e da Baesso, risponde Trillini con un ottimo primo tempo (18-14). I senesi non riescono a trovare il giusto ritmo in battuta nel corso del primo set. Coach Graziosi manda in campo Ceban al centro, che riesce subito a far vedere qualche cosa positiva. Siena mette a segno due bei punti break con Nelli, poi l’attacco di Baesso finisce out: 24-23.

Kaislasalo non fallisce però l’ultima occasione di chiudere il set dopo quattro punti consecutivi di Siena: 25-23. Nel primo set la squadra di casa viene trascinata dall’opposto finlandese Kaislasalo, autore di 6 punti. I senesi commettono 6 errori in battuta e mantengono una bassa percentuale in attacco (47%).

Nel secondo set Pineto inizia nuovamente bene: 7-3. Siena risponde con una murata vincente di Araujo e una schiacciata a segno di Gabriele Nelli. Kaislasalo si fa notare anche a muro. Ed è imitato poco dopo da Zamagni (9-5). Parziale senese firmato da Nelli e anche con un punto di Nevot che si mette in proprio. La Emma Villas torna a -1: 9-8. Ace di Nevot: 11-10. Dai nove metri gli risponde Zamagni (13-10). Entra in campo Randazzo ed è subito protagonista.

Bene anche Nelli, Siena torna sul -1: 16-15. Time out chiesto da coach Simone Di Tommaso ma al rientro in campo è ancora Nelli ad andare a segno. Il primo vantaggio ospite nel set arriva con un ace di Randazzo (17-18). Si arriva sul 20-20 dopo un errore in attacco di Baesso. Poi è molto bravo Zamagni a murare un attacco di Siena, Nelli pareggia: 21-21. È di nuovo Kaislasalo a fare la differenza e a dare due set point ai suoi (24-22). Ma vengono annullati da Siena, con Nelli che fa 24-24. Randazzo annulla altri due set point di Pineto. Nella ribalta tutto (26-27). Pineto si aggiudica il secondo set 31-29.

Un lunghissimo secondo set, che dura ben 44 minuti, vede quindi alla fine festeggiare la Abba Pineto. Ancora ottimo apporto per l’opposto finlandese Kaislasalo, 9 punti per lui. Per Siena il secondo set viene ricordato come il momento del ritorno in campo di Luigi Randazzo, all’esordio stagionale e subito autore di 5 punti.

Nel terzo parziale break della Emma Villas in avvio (1-6). Randazzo mura Kaislasalo (2-7). Molto bene anche Stefano Trillini dal centro (6-10). L’undicesimo punto senese è opera di Luigi Randazzo. Nelli martella, mentre il palleggiatore di casa Catone mostra un altro colpo di classe. È +5 per Siena con la murata di Nelli su Kaislasalo (15-20).

È l’opposto di Siena ad assumersi tante responsabilità: arrivano altri punti per lui e per Randazzo, in modo tale che Pineto rimane lontana nel parziale. Ancora a segno Nelli e Randazzo, poi l’attacco out di Kaislasalo chiude il set sul 19-25. Sono stati 7 i punti di Gabriele Nelli in questo set, chiuso dall’opposto della Emma Villas con l’83% personale in attacco.

Nel quarto set Nelli prosegue sull’onda lunga di quanto di buono aveva fatto vedere nel terzo set. Bene anche Randazzo, e bel muro del capitano Andrea Rossi (2-6). Nelli adesso è decisamente “on fire”: 12-15. Due errori in attacco di Pineto proprio quando la squadra di casa stava cercando di rientrare a contatto. Siena quindi allunga: 13-17. Ancora Nelli protagonista, poi Randazzo da posto 4 fa venti per Siena (16-20). La Emma Villas sta ora mostrando un buon volley, Rossi chiude la strada all’attacco locale (16-21).

Ancora Nelli a segno, così il set si chiude sul 20-25. Nelli è super e realizza 10 punti in questo set (75% in attacco per lui nel parziale). Si va al tiebreak.

Nel tie break Stefano Trillini è fantastico in un salvataggio certamente molto difficile, l’azione prosegue e Siena va a segno. Nelli continua a essere un fantastico realizzatore.

Anche Martin Coser è protagonista, una sua grande difesa propizia il 7-9. Poi ancora punto Siena, con Nelli: 7-10. Grande muro di Nelli, poi va a segno Cattaneo (8-12). Vince Siena 12-15.

Il tabellino-

ABBA PINETO – EMMA VILLAS SIENA 2-3 (25-23, 31-29, 19-25, 20-25, 12-15)

ABBA PINETO: Catone 1, Baesso 8, Presta 10, Kaislasalo 28, Di Silvestre 9, Zamagni 10, Iurisci 0, Morazzini (L), Molinari 2, Pesare (L), Favaro 2, Bulfon 2, Rampazzo 0. N.E. Calonico. All. Di Tommaso.

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 3, Cattaneo 8, Trillini 6, Nelli 39, Araujo 4, Rossi 3, Bonami (L), Melato 0, Coser (L), Randazzo 16, Ceban 2. N.E. Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.

ARBITRI: Gasparro, Autuori.

Durata set: 37′, 44′, 29′, 30′, 20′; tot: 160′

Smartsystem Essence Hotels Fano – Banca Macerata Fisiomed MC-

I derby sono sempre sinonimo di tensione, sportivamente parlando. La partita di oggi non spiega nulla di diverso: errori, incomprensioni, grandi giocate, c’è stato di tutto ma è Fano che la spunta. La Banca Macerata Fisiomed si arrende, dopo due ore di gioco, per 3-1 alla SmartSystem Essence Hotels Fano e lo fa con più di qualche rammarico nella cornice infuocata del Palas Allende. La mancanza del cosiddetto killer istinct e la (spesso citata) continuità sono due aspetti che serviranno alla squadra per smuovere lo zero della classifica e per iniziare a sognare già dai prossimi turni successivi.

Fano si presenta invece con Coscione-Marks nella diagonale principale, Roberti-Merlo in posto 4, Acuti con l’esperto Mengozzi al centro, Raffa in seconda linea.

Coach Castellano opta per Marsili in regia opposto all’ex di turno Ferri, Ottaviani-Valchinov sono gli schiacciatori, Fall e Berger in posto 3, Gabbanelli libero.

La spinta del pubblico fanese carica i padroni di casa che partono meglio: 8-4 in avvio. Macerata non vuole far da spettatrice, Berger piazza tre monster blocks che, assieme a quello di Valchinov, portano il punteggio su 10-12. Il muro della Banca Macerata Fisiomed è scatenato, Fano non sa come superarlo e Roberti viene sostituito sul 10-14 dallo sloveno Klobucar. Berger è l’MVP indiscusso del primo set, è suo l’ace dell’11-16. Due nastri consecutivi del neoentrato Mandoloni spingono Fano, ma l’andamento rimane positivo per i maceratesi che chiudono in scioltezza 19-25.

Il secondo parziale riparte in equilibrio, la spostata di Bara Fall porta le squadre sul 3-3. La battuta tattica di Coscione mette in difficoltà Macerata, Castellano è costretto a chiamare time-out dopo l’errore in attacco dalla seconda linea di Ferri (8-4). Gabbanelli è attentissimo in difesa ma i suoi compagni sprecano ancora: l’attacco out di Valchinov porta Fano al +5, 12-7. La griddy dance di Bara Fall sveglia Macerata, 12-12 in un battibaleno. Il cambio-palla delle due squadre è fluido, il possibile 20-21 viene sprecato dopo una disattenzione nella metà campo maceratese ed è subito 22-20. Fall risponde bene al centro e in battuta, 23-23. Ferri ha la palla per chiudere, Roberti ci riesce: 27-25.

Si riparte con Cavasin per Ferri in posto 2. Pasticci e molta tensione in campo, le due squadre necessitano di sbloccarsi: Valchinov, al terzo tentativo, segna il +2 ospite (2-4). Lo stesso bulgaro è on fire, sigla in pipe il 7-8. Super Marsili in difesa, Merlo spara fuori e obbliga Fano al primo time-out del parziale sull’8-11. L’errore di Mengozzi allarga il divario (11-15), Macerata s’inceppa in P3, ma è sempre Fall a sistemare le cose: 14-16. Marks si risveglia dal torpore, la sua battuta propizia il 21-19. Finale thriller, è sempre Roberti a chiudere col muro del 25-22.

Nel quarto set Castellano prova Ichino come opposto. Regna l’equilibrio al Palas Allende: Roberti, da seconda linea, decide di spingere la sua squadra verso un importante +4, 10-6. Macerata ha bisogno di rientrare ma i muri non arrivano più, non ci vuole la pestata di Ottaviani che vale il 12-8. Valchinov fa fatica, la Banca Macerata Fisiomed di conseguenza: il coach campano chiama a sé i suoi sul 15-9. Marks è un altro giocatore rispetto a inizio partita, sigla lui la diagonale del 18-12. Berger prova a svegliare i suoi, è suo il muro imponente del 19-14. Purtroppo, nulla da fare: Ottaviani sbaglia il servizio per il 25-17 locale.

 I protagonisti-

Federico Domizioli (Secondo allenatore Banca Macerata Fisiomed Mc)-  « Abbiamo fatto una partita un po’ opaca, il ruolo di opposto è ancora vacante, anche per la condizione fisica dei ragazzi. Sicuramente questa sera abbiamo avuto un’occasione ghiottissima, la nostra occasione, che purtroppo non abbiamo sfruttato. Nel primo set, abbiamo approfittato del difficile approccio di Fano alla gara, poi loro hanno registrato qualcosa e noi, senza la possibilità di chiudere azioni lunghe con colpi efficaci, facciamo fatica a durare per tutto l’arco della partita ».

Il tabellino-

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO – BANCA MACERATA FISIOMED MC 3-1 (19-25, 27-25, 25-22, 25-17) –

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 0, Roberti 22, Acuti 2, Marks 13, Merlo 20, Mengozzi 9, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 0, Magnanelli 0, Compagnoni 1. N.E. Sorcinelli, Coccia. All. Mastrangelo.

BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 0, Ottaviani 6, Berger 11, Ferri 9, Valchinov 9, Fall 11, Pozzebon 0, Ichino 0, Cavasin 2, Gabbanelli (L). N.E. Sanfilippo, Palombarini. All. Castellano.

ARBITRI: Armandola, Venturi.

Durata set: 27′, 36′, 27′, 28′; tot: 118′.

Evolution Green Aversa – OmiFer Palmi-

Mille persone al palazzetto, il cuore normanno che torna a battere per la pallavolo e la gioia immensa della prima vittoria in campionato. Una splendida Evolution Green Aversa riesce a battere 3-0 la OmiFer Palmi, conquista i 3 punti e regala spettacolo ad una tifoseria che sicuramente ritornerà – con gioia – domenica prossima per il big match con Pineto. Appuntamento alle ore 16.

Pubblico delle grandi occasioni al PalaJacazzi. Nel primo set grande equilibrio fino al 10 pari, poi viene fuori la Evolution Green Aversa che prende il largo fino al 18-14. La OmiFer Palmi alza il muro e prova a rientrare, i punti però restano sempre 4 di distacco (21-17) quando coach Tomasello ferma la prova di rimonta dei calabresi. Motzo con una bomba dai 3 metri regala il 24-19 e cinque set point. Chiude Lyutskanov con un muro out perfetto: è 25-20.

Nel secondo parziale Ace di Arasomwan e subito +3 Aversa (8-5). Monster block di Frumuselu e poi attacco di Motzo e il tabellone dice 11-6. Sul 13-6 time-out della OmiFer Palmi. La squadra di coach Radici viene addirittura doppiata (18-9) con la Evolution Green che regala grande pallavolo e spettacolo. L’ace di Garnica porta la formazione cara al presidente Di Meo sul +8 (22-14). Canuto regala il secondo set (25-17).

La Evolution Green parte subito bene nel terzo set, e traccia un solco importante già a metà set (15-10) con Lyutskanov (punto confermato dal videocheck). Ace di Garnica ed il tabellone dice 16-10. Motzo in diagonale supera con potenza il muro calabrese (18-12). L’attacco out di Sala regala alla Evolution ben7 match point (24-17). Chiude Gordan: Aversa vince 3-0 (25-18).

I protagonisti-

Giacomo Tomasello (Evolution Green Aversa)- « Ringrazio il pubblico di Aversa per essere accorso numeroso ed averci sostenuto, ad ogni punto si sentiva il calore che arrivava dagli spalti. La squadra ci teneva a fare bene, a dimostrare che c’è. In settimana abbiamo lavorato molto, dispongo di un gruppo molto intelligente. Siamo molto contenti ma questo mood lo dobbiamo tenere per tante partite. Possiamo migliorare nella fase difesa/contrattacco ma Palmi è una squadra temibile e quindi siamo contenti di come l’abbiamo affrontata, ma ora pensiamo a Pineto, che affronteremo la prossima settimana, e che è un’altra squadra rognosa ».

Il tabellino-

EVOLUTION GREEN AVERSA – OMIFER PALMI 3-0 (25-20, 25-17, 25-18)

EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 2, Lyutskanov 12, Frumuselu 9, Motzo 14, Canuto 7, Arasomwan 10, Agouzoul (L), Rossini (L), Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Frankowski, Ambrose, Di Meo. All. Tomasello.

OMIFER PALMI: Sperotto 2, Lawrence 9, Gitto 3, Sala 14, Benavidez 5, Guastamacchia 2, Mariani 0, Donati (L), Corrado 4, Prosperi Turri (L), Concolino 0, Carbone 1. N.E. Iovieno. All. Radici.

ARBITRI: Chiriatti, Vecchione.

Durata set: 32′, 28′, 30′; tot: 90′.

Delta Group Porto Viro – Tinet Prata di Pordenone-

La Delta Group Porto Viro vince il ‘classico’ con la Tinet Prata di Pordenone e resta in testa alla classifica a punteggio pieno in coabitazione con la Consar Ravenna. Nonostante il 3-0 finale, almeno nei primi due set, il match è stato equilibratissimo. I gialloblù devono in extremis fare a meno del libero Benedicenti, sostituito da Aiello. Inizia bene la Tinet con un gran muro di Katalan su Arguelles. E’ poi il muro a toccare i palloni e a favorire difesa e contrattacco con Gamba e Terpin che mettono la palla a terra e favoriscono il primo break: 3-5. Il turno di servizio di Sperandio con un ace rimanda avanti i suoi. Il murone a 1 di Ernastowicz su Arguelles impatta. Rimanda vanti i suoi Pedro con pipe ed ace. Gamba è scatenato e continua a mettere a terra palloni su palloni. Un paio di errori in attacco di Pedro riportano avanti i Passerotti e sul 14-16 Morato chiama il suo primo time out. La mossa funziona  e la Delta riscatta avanti. Questa volta è Di Pietro a stoppare tutto. Da il suo contributo in seconda linea anche Truocchio e la partita arriva negli ultimi punti del set in pareggio. Entra Meneghel in battuta e piazza subito l’ace del 21-23, zampata che consiglia a Morato di interrompere il gioco. La cannonata al servizio di Andreopoulos costringe Alberini all’invasione del 23-23. Gamba mulina il braccio e porta Prata al set point: 23-24. La successiva battuta di Alberini viene stoppata dal nastro e si va ai vantaggi. La situazione si ribalta grazie al muro di Eccher. Gamba è inarrestabile e firma l’ennesimo controsorpasso. Dopo una maratona durata 47 minuti e nonostante un Gamba da 12 punti nel parziale la spunta Porto Viro 34-32.

Equilibrio è la parola chiave anche nel secondo set. Di Pietro inserisce Agrusti al centro e Terpin prova a rompere la parità con l’ace del 7-8. Il primo break da due punti avviene proprio grazie ad un muro del centrale pugliese su Arguelles: 11-13. La Tinet ha per un paio di volte l’occasione per allungare a +3, ma le sciupa e quindi Pedro punisce con l’ace del 16-16. La Delta approfitta degli errori in attacco gialloblù e mette la freccia: 19-18. La battuta polesana fa la differenza e scava il solco: 22-19. Prata non riesce a reagire e Porto Viro si porta sul 2-0: 25-20.

Reazione di rabbia Tinet ad inizio terzo parziale e sulle cannonate di Terpin in battuta si vola sullo 0-5. Ma il margine resiste poco con il Delta che rosicchia punto su punto fino al 5-6. E’ la battuta di casa a fare la differenza e i nero fucsia avanzano fino al +3: 15-12. Spinge dia 9 metri anche Kristian Gamba e il suo ace riporta sotto i Passerotti: 15-14. Ma il pareggio non arriva e anzi sono i padroni di casa con l’inisidiosa salto float di Sperandio ad allungare 19-15. La Tinet alza bandiera bianca e il set e di conseguenza la partita terminano 25- e 3-0. Battuta d’arresto che dispiace perché la Tinet ha dimostrato ampiamente di potersela giocare. Ora i ragazzi di Mario Di Pietro cercheranno un pronto riscatto la prossima settimana nella seconda trasferta consecutiva. Nel weekend si vola a Palmi.

Il tabellino-

DELTA GROUP PORTO VIRO – TINET PRATA DI PORDENONE 3-0 (34-32, 25-20, 25-19)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 2, Andreopoulos 19, Sperandio 7, Arguelles Sanchez 10, Pedro Henrique 11, Eccher 7, Lamprecht (L), Magliano 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato.

TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 1, Terpin 11, Scopelliti 1, Gamba 18, Ernastowicz 10, Katalan 3, Aiello (L), Meneghel 1, Agrusti 2, Truocchio 0. N.E. Sist, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro.

ARBITRI: Clemente, Selmi.

Durata set: 46′, 27′, 28′; tot: 101′

Conad Reggio Emilia – Consar Ravenna-

Dopo Fano, Reggio Emilia. La Consar incasella la seconda vittoria per 3-0 e si mantiene in vetta alla classifica del campionato di A2. Era dalla stagione 2014/15, con Kantor in panchina in SuperLega che Ravenna non partiva così forte. Il viatico migliore per arrivare alla grande sfida di martedì 22 ottobre, nel posticipo della terza giornata, contro l’Emma Villas Siena. Al Palasport Bigi la formazione di Valentini ha saputo giocare un’altra partita di livello e sostanza, con un buon approccio e una bella gestione delle situazioni di gara. Ravenna fa male dai 9 metri (10 gli ace, la metà dei quali sfornati da Russo) e in attacco, con il 54% complessivo, e con Guzzo top scorer con 18 punti, ma anche la difesa fa la sua parte disinnescando al meglio gli attacchi e le battute avversarie. La Conad fa quello che può ma solo nel terzo set sembra trovare le risorse per provare a cambiare il corso del match.

I sestetti Squadre confermate da parte dei due coach. Fanuli, tecnico di Reggio, parte con Porro in regia, Stabrawa opposto, Barone e Bonola al centro, Suraci e Gottardo in attacco e De Angelis libero.

Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Canella e Copelli e agli schiacciatori Ekstrand e Tallone. Goi è il libero.

La cronaca della partita Il turno al servizio di Russo, con due ace, spariglia le carte del primo set: sul 5 pari la Consar infila cinque punti di fila spezzando l’equilibrio iniziale, Ekstrand mette a segno tre punti di fila facendo lievitare il vantaggio (7-14). Su una Conad in grande difficoltà piovono anche l’ace di Canella e il duello vinto sul filo della rete da Guzzo per il +9 Ravenna (7-16). La Consar aumenta il suo margine (7-18), la reazione d’orgoglio della Conad produce due punti con un ace di Gottardo ma il set è saldamente nelle mani di Goi e compagni. Ed è ancora il turno al servizio di Russo, con due ace di fila, a chiudere il parziale e il sontuoso set dell’alzatore, autore di 5 punti.
La Conad vola sul 3-0 nel secondo set grazie a due errori in attacco degli ospiti, che riescono a risalire al -1 ma poi vengono ricacciati a tre lunghezze di distanza. Un mini parziale di 4-1, condito da un altro ace di Russo, propizia la parità a quota 8 e la bomba dai 9 metri di Tallone sancisce il primo vantaggio romagnolo nel set (9-10). Guzzo fa saltare la difesa di casa e timbra il +2 (15-17). Un errore biancorosso manda in fuga Ravenna (15-18), che non si lascia sfuggire l’opportunità. Tallone (ace) e Guzzo imperversano (16-22). Poi un errore al servizio di Reggio dà il 2-0 alla Consar.
Goi e compagni iniziano bene il terzo set (2-5), ma poi la Conad ha una bella reazione e con un muro di Suraci aggancia la parità a quota 6. Il break di quattro punti della Consar sembra la sentenza finale sul match (8-13) ma con le spalle al muro la Conad trova energie e punti per ricucire il divario (12-13). Si carica e prende coraggio il sestetto di Fanuli:  Gasparini si inventa tre ace, inframezzati da un muro di Barone per il +2 Reggio (17-15). Guzzo suona la carica con due punti di fila per la nuova parità a quota 17 e Copelli esplode dai 9 metri il colpo del nuovo vantaggio (17-18). Appassionante finale di set risolto da tre attacchi vincenti consecutivi di Copelli: per lui 7 punti in questo set.

I protagonisti-

Fabio Fanuli (Allenatore Conad Reggio Emilia)- « Davanti al nostro pubblico avremmo voluto fare una figura diversa, presentarci in maniera diversa, ma questa sera è andata così. Sicuramente non basta quello che stiamo facendo. I primi due set sono finiti per noi a 12 e a 19, bisognerà riflettere sul lavoro che stiamo facendo e portare al più presto delle migliorie per farci trovare pronti nelle prossime uscite ».

Antonio Valentini (Allenatore Consar Ravenna)- « Avevo chiesto ai ragazzi una crescita ulteriore rispetto alla prima partita e con questa prova abbiamo fatto un passo avanti. Venivamo da una settimana di lavoro buona. Avevo messo il focus sull’aggressività in battuta: oggi abbiamo fatto 10 ace ed è stata una buona risposta. Non ci accontentiamo, c’è un percorso da fare, però mi è piaciuto come la squadra ha saputo gestire alcune situazioni, soprattutto nelle azioni lunghe di gioco ».

Il tabellino-

CONAD REGGIO EMILIA – CONSAR RAVENNA 0-3 (12-25, 19-25, 22-25)

CONAD REGGIO EMILIA: Porro 1, Suraci 3, Bonola 1, Stabrawa 7, Gottardo 6, Barone 4, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 0, De Angelis (L), Gasparini 6. N.E. Signorini, Alberghini, Sighinolfi. All. Fanuli.

CONSAR RAVENNA: Russo 7, Tallone 7, Canella 4, Guzzo 18, Ekstrand 5, Copelli 12, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 0, Feri 0. N.E. Selleri, Mirabella, Bertoncello, Grottoli. All. Valentini.

ARBITRI: Marconi, Scotti.

Durata set: 21′, 26′, 31′; tot: 78′.

I RISULTATI-

Abba Pineto-Emma Villas Siena 2-3 (25-23, 31-29, 19-25, 20-25, 12-15)

Smartsystem Essence Hotels Fano-Banca Macerata Fisiomed MC 3-1 (19-25, 27-25, 25-22, 25-17)

Evolution Green Aversa-OmiFer Palmi 3-0 (25-20, 25-17, 25-18)

Delta Group Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone 3-0 (34-32, 25-20, 25-19)

Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna 0-3 (12-25, 19-25, 22-25)

Cosedil Acicastello – Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-2 (22-25, 18-25, 25-19, 25-17, 15-9) Giocata ieri

MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Campi Reali Cantù 3-1 (25-23, 25-22, 15-25, 33-31) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Consar Ravenna 6, Delta Group Porto Viro 6, Emma Villas Siena 5, Cosedil Acicastello 5, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 5, Abba Pineto 4, Tinet Prata di Pordenone 3, Evolution Green Aversa 3, Smartsystem Essence Hotels Fano 3, Gruppo Consoli Sferc Brescia 2, Campi Reali Cantù 0, Banca Macerata Fisiomed MC 0, OmiFer Palmi 0, Conad Reggio Emilia 0.

IL PROSSIMO TURNO-

Domenica 20 ottobre 2024, ore 16.00

Evolution Green Aversa – Abba Pineto

Domenica 20 ottobre 2024, ore 17.00

Campi Reali Cantù – Smartsystem Essence Hotels Fano

Domenica 20 ottobre 2024, ore 17.30
Gruppo Consoli Sferc Brescia – Conad Reggio Emilia

Domenica 20 ottobre 2024, ore 18.00

Banca Macerata Fisiomed MC – Cosedil Acicastello

MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro

OmiFer Palmi – Tinet Prata di Pordenone

Martedì 22 ottobre 2024, ore 20.00

Consar Ravenna – Emma Villas Siena


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