ROMA- Il primo turno di A2 Maschile ha regalato emozioni su tutti i campi dove si è giocato. Quattro le vittorie in trasferta, quella della Delta Group Porto Viro sul campo della Campi Reali Cantù, quella dell’Abba Pineto sul campo della neo promossa Banca Macerata Fisiomed MC, quella della Cosedil Aci Castello in casa dell’ OmiFer Palmi e quella di maggior spessore, considerato il valore dell’avversaria, che si è andata a prendere la MA Acqua S.Bernardo Cuneo sul campo della Consoli Sferc Brescia. Vincono davanti al proprio pubblico la Tinet Prata di Pordenone contro la Conad Reggio Emilia, la Consar Ravenna sulla Smartsystem Essence Hotels Fano e l’ Emma Villas Siena contro l’ Evolution Green Aversa.
TUTTE LE SFIDE-
CAMPI REALI CANTÙ - DELTA GROUP PORTO VIRO-
Il primo match di stagione regolare del campionato di Serie A2 Credem Banca se lo prende la Delta Group Porto Viro in quattro set, tre dei quali terminati con il minimo scarto, in casa della Campi Reali Cantù.
Coach Alessandro Mattiroli schiera Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero; dal terzo set spazio anche ad Andrea Bacco. Coach Daniele Morato risponde con Filippo Santambrogio in regia, Edwin Arguelles Sanchez opposto, Charalampos Andreopoulos e Ferreira Silva Pedro Enrique in banda, Matteo Sperandio e Mattia Eccher al centro, e Devide Morgese libero.
Inizio di primo set in equilibrio, poi Santambrogio prima (5-7), Charalampos poi (6-9), e un ace di Eccher alla fine, convincono Coach Mattiroli a fermare il gioco (7-11). Al rientro in campo Novello si porta in zona 1, e la lascia al termine del parziale di 6-0 condito da 3 ace che ribalta il punteggio (13-11). Pedro Enrique riporta il pallino del gioco dalla parte della Delta Group (13-14), ma è l’opposto canturino a riportare la parità a quota 17. Andreopoulos accelera, e un suo muro su Novello convince Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (19-22). Si torna a giocare, il greco continua a martellare, e Sperandio chiude (20-25).
A inizio secondo set Cottarelli sale in cattedra: mura, vince contrasti a rete e piazza ace lanciando i suoi (10-6). Sperandio mura due volte di fila Tiozzo, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (14-12). Andreopoulos e Pedro Enrique continuano a picchiare, e un attacco out di Galliani sancisce la parità a quota 17. Galliani riporta i suoi a +3 (20-17), ma un’invasione di seconda linea di Tiozzo convince Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (21-22). Si torna a giocare, la Delta Group non toglie il piede dall’acceleratore, e Pedro Enrique chiude per i suoi (23-25).
Nel terzo set la Delta Group parte subito forte, approfittando anche di qualche errore di troppo della Campi Reali (4-6), ma Novello (25 punti a fine partita per lui) ribalta subito la situazione (7-6). E’ lo stesso opposto canturino a lanciare i suoi sul +3 (14-11), Bacco mette a terra la palla del +4 interno, e Coach Morato ferma tutto (16-12). Bragatto mette a terra la palla del +5 (18-13), ma Porto Viro riesce a rimontare, e il punto di Magliano al termine di un’azione combattuta convince Coach Mattiroli a fermare il gioco (23-21). Al rientro in campo Bacco chiude il parziale (25-23).
Il quarto set procede ad elastico, con la Campi Reali che prova a scappare (6-4, 8-6) e la Delta Group a rintuzzare il distacco. Arguelles Sanchez attacca out, e Coach Morato vuole parlarci su (13-10). Qualche errore di troppo dei canturini permettono a Porto Viro di pareggiare a quota 14. Bragatto attacca out ed è vantaggio esterno (17-18). Novello mura Magliano e riporta il pallino del gioco dalla parte dei suoi (20-19). Il finale è tutto punto a punto, ma un attacco di Andreopoulos e il muro di Sperandio su Novello consegnano set e partita agli ospiti (23-25).
I protagonisti-
Alessandro Mattiroli (Allenatore Campi Reali Cantù )-« La differenza l’hanno sicuramente fatta i momenti decisivi dei set, come è chiaro in queste situazioni. È un vero peccato, ma loro sono stati veramente molto bravi: hanno difeso tanto, hanno attaccato palloni difficili e sono riusciti a tirare fuori il massimo in situazioni ‘impiccate’. Io non sono assolutamente scontento di quello che hanno fatto i ragazzi, anzi. Sono contento che abbiamo lottato per tutta la partita, siamo sempre stati vicini a giocarci la partita e non abbiamo mollato di un filo. Ci è andata male nei momenti decisivi dei set, ma la pallavolo è così ».
Il tabellino-
CAMPI REALI CANTÙ – DELTA GROUP PORTO VIRO 1-3 (20-25, 23-25, 25-21, 23-25) ù
CAMPI REALI CANTÙ: Cottarelli 6, Tiozzo 8, Candeli 7, Novello 25, Galliani 5, Bragatto 6, Caletti (L), Butti (L), Martinelli 0, Bacco 12. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli.
DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 3, Andreopoulos 19, Sperandio 10, Arguelles Sanchez 16, Pedro Henrique 11, Eccher 4, Lamprecht (L), Magliano 2, Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi. All. Morato.
ARBITRI: Scotti, Armandola.
Durata set: 28′, 31′, 30′, 33′; tot: 122′.
TINET PRATA DI PORDENONE - CONAD REGGIO EMILIA-
Entusiasmo, Lavoro e Fiducia. Il mantra ripetuto fin dal primo allenamento da Coach Mario Di Pietro. E di entusiasmo e fiducia ce n’è stato parecchio nell’esordio della Tinet Prata nella nuova Serie A2 Credem Banca. Un successo convincente, rotondo e davanti a oltre 800 spettatori nel rinnovato PalaPrata. Un 3-0 contro Reggio Emilia ottenuto dopo un’eccellente prova di squadra con Alberini MVP Follador bravo a coinvolgere tutta la squadra. Top scorer un Ernastowicz da 16 punti e percentuali importanti in attacco e ricezione. Spettacolo anche sugli spalti con la campionessa paralimpica Giada Rossi e e la sua medaglia d’oro e gli stacchi spettacolari delle Majorettes di Prata tra un set e l’altro. Ma molto bene anche Scopelliti, Terpin e in generale tutti i gialloblù.Primo starting six stagionale Tinet con Alberini in regia, Gamba opposto, Ernastowicz e Terpin in banda, Scopelliti e Katalan al centro con Benedicenti libero. Grazie ad una buona battuta e all’attenzione in copertura e contrattacco la Tinet fa un break di 7 punti grazie ad uno Scopelliti on fire a muro e in attacco: 5-12. La Tinet fa la voce grossa e nonostante i tanti cambi di Fanuli e si vola 19-10. Ace di Gamba 22-13. Muro di Katalan su Stabrawa e si va al set point 24-13. Il primo viene annullato, ma poi l’errore di Gottardo in battuta sigilla il 25-14 finale: 1-0
Si rientra in campo con gli stessi effettivi del parziale precedente. Un Ernastowicz chirurgico difende e poi contrattacca mettendo a terra ogni pallone che Alberini gli fornisce: 12-9. Si rifà sotto la Conad e si gioca punto a punto. La battuta di Prata manda fuori giri la ricezione di Suraci che viene sostituito: 15-19. Ace fulmicotone di Terpin e si va a set point sul 19-24. Guerrini annulla il primo set e poi Eranstowicz subisce un ace costringendo Di Pietro a chiamare tempo. Ernastowicz si rifa tirando il diagonale stretto che shiude il set 25-21.
Fanuli inserisce Sighinolfi al centro e Mantiene un positivo Guerrini in campo. Il set è equilibrato e si procede a braccetto con scambi lunghi e pochi errori: 9-9. Doppio muro di fila e Tinet allunga 13-11. Il turno di battuta di Terpin crea il break come le sue pipe: 12-17. Parziale di 9-1: 19-12.
Match point Tinet sull’errore al servizio di Gottardo: 18-24. Annulla tutto Gasparini. Ma il tutto viene rimandato solo di un punto. La chiude la Tinet 25-19. Primi tre punti stagionali e finalmente al PalaPrata può risuonare il coro “Prata is on fire”. Ora due gare in esterna, ma la febbre a Prata sale e i Passerotti non vedono l’ora di tornare nel proprio nido per nuove imprese.
Il tabellino-
TINET PRATA DI PORDENONE – CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (25-14, 25-21, 25-19)
TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 3, Terpin 11, Scopelliti 8, Gamba 13, Ernastowicz 16, Katalan 4, Aiello (L), Benedicenti (L). N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.
CONAD REGGIO EMILIA: Porro 0, Suraci 1, Bonola 2, Stabrawa 13, Gottardo 8, Barone 4, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 8, De Angelis (L), Gasparini 1, Sighinolfi 1. N.E. Signorini, Alberghini. All. Fanuli.
ARBITRI: Nava, Sessolo.
Durata set: 26′, 29′, 28′; tot: 83′
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA - MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO-
Vittoria pesantissima quella conquistata, al tie Break, Dalla Ma Acqua S.Bernardo Cuneo sul campo della Gruppo Consoli Sferc Brescia. Una vittoria che vale doppio per il valore riconosciuto dell’avversaria di oggi.
Zambonardi sceglie di non rischiare Tiberti e gioca la carta Bonomi, che trova il campo e la sua strada. La Consoli stenta in avvio, spiazzata in tutti fondamentali dalla concretezza di Cuneo, determinata ma anche lasciata libera di fare il suo gioco senza sufficiente opposizione. Reazione dal secondo parziale, con i tucani che mostrano il solito carattere, pareggiano e recuperano i break negativi, ma non riescono a dare la zampata finale. Il quarto è segnato in avvio da una svista nella formazione e conferma che Brescia non molla fino all’ultima palla ed è capace di portarsi a casa un punto importantissimo.
Brescia parte con Bonomi e Bisset, Cavuto e Raffaelli in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
Cuneo schiera Sottile e Brignach, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro con Cavaccini libero.
Cuneo è reattiva e solida, Brescia parte con tanta emozione che la blocca in avvio e le fa commettere qualche ingenuità di troppo (5-10). I piemontesi macinano punti e sicurezza, evidenziando la minore organizzazione dei tucani che patiscono in tutti i fondamentali, costringendo il tecnico al suo secondo time out sull’8-15. Allik è l’arma in più dai nove metri e infila un turno che paralizza (9-17): la Consoli lascia campo libero agli ospiti che chiudono con un eloquente 12-25.
Zambonardi cerca la reazione nel sestetto titolare e non cambia nulla: Cavuto prova a rimettere la partita in carreggiata (4-2); il muro di casa non contiene Brignach, ma i tucani riescono ad essere abbastanza incisivi e a restare in scia fino al 9 pari. Due incertezze richiedono una sospensione, poi l’ace di Bisset e il muro di Bonomi consentono il pareggio a 12. Cominetti entra per Raffaelli; Cuneo tiene un break di vantaggio e sul 15-17 fa il suo ingresso in campo capitan Tiberti per il giro di prima linea che porta frutti con Bisset sbloccato (20 pari). Si va sul filo, fino al muro di Erati che vale il set ball, chiuso da Cavuto in diagonale (25-23).
La MA Acqua S. Bernardo sente la maggior pressione e commette qualche errore (7-4), ma il servizio vincente di Sette richiama subito i tucani ad una maggiore aggressività. Cominetti resta in campo e stampa Brignach da solo per il 10-7, ma Cuneo non si dà per vinta e recupera con molta attenzione in difesa, tornando avanti di un break (15-18). Tibe rientra nella rotazione davanti per riprovare l’aggancio: Cavuto prima va fuori in lungolinea, poi la mette giù, come Cominetti e Bisset (18 pari). Botta e risposta: poi il muro di Volpato e l’ace di Brignach spostano l’equilibrio del set (21-23). Chiude Sette, più cinico di tutti (23-25).
Bonomi stampa proprio la banda piemontese, poi Brescia va in confusione per un errore nella formazione iniziale e deve rincorrere (4-8). Cavuto e Cominetti sono i più continui e l’ace di Erati riaccende le speranze, costringendo Battocchio al time out (12-14). Cuneo è più efficace in fase di ricostruzione e scappa ancora (15-19). Il muro di Bisset sul buon turno dai nove metri di Comi riporta in alto l’urlo della curva (19-20). Sul 23 pari Giglio assegna un rosso e per i tucani c’è il sorpasso da brivido 23-24. Gara di nervi fino al muro finale e sentenza rimandata al quinto (28-26).
Arriva qualche errore che consente ai piemontesi un margine di sicurezza importante (4-10). Il muro di Bonomi su Sette e quello di Raffaelli su Brignach, dentro con Tiberti dopo il cambio campo, non bastano: il turno in battuta di Compagnoni annulla le speranze di vittoria, ma stasera è certamente un punto trovato per i tucani (8-15).
I protagonisti-
Alessandro Tondo (Consoli Sferc Brescia)- « Per come si era messa la partita, è un punto guadagnato e l’altra buona notizia è che ci sono ampi margini di miglioramento. Grazie ai tifosi che ci hanno spinto e li abbiamo davvero sentiti ».
Matteo Battocchio (Allenatore MA Acqua S.Bernardo Cuneo)- «Questa vittoria vale molto, c’è davvero da fare i complimenti ai ragazzi perché, al di la del risultato, venire qua e fare una partita del genere è davvero tanta roba. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e che dovevamo sfruttare le occasioni contro una formazione davvero forte. Tutti hanno fatto un buon lavoro, chi in campo da subito, chi è entrato in corsa. Sono molto contento perché siamo tutti indispensabili in questa squadra ».
Il tabellino-
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA – MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO 2-3 (12-25, 25-23, 23-25, 28-26, 8-15)
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Bonomi 3, Cavuto 20, Erati 6, Bisset Astengo 18, Raffaelli 5, Tondo 4, Hoffer (L), Tiberti 0, Cominetti 10, Franzoni (L), Manessi 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.
MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 2, Allik 19, Codarin 13, Brignach 12, Sette 18, Volpato 21, Pinali (L), Cavaccini (L), Malavasi 0, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Agapitos, Chiaramello. All. Battocchio.
ARBITRI: Giglio, Marconi.
Durata set: 23′, 31′, 31′, 38′, 16′; tot: 139′.
OMIFER PALMI - COSEDIL ACICASTELLO-
Buona la prima per la Cosedil Saturnia Acicastello che all’esordio nel Campionato di Volley Maschile di Serie A2 Credem Banca 2024/25 ottiene la prima vittoria stagionale contro i padroni di casa dell’OmiFer Palmi per 3-1. Sul taraflex del Palasport “Mimmo Surace” di Palmi (RC) infatti gli uomini di Camillo Placì si sono resi artefici di una buona gara contro i neopromossi padroni di casa, squadra ben allestita per un torneo che si preannuncia parecchio combattuto.
Cosedil Saturnia Acicastello schierata da Placì con Davide Saitta, capitano, in cabina di regia pronto ad armare sulla sua diagonale l’opposto Andrea Argenta, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro e Javad Manavi con Luka Basic a ricoprire l’altra diagonale.
Per i padroni di casa invece coach Radici si affida alle mani di Sperotto per servire l’opposto Sala, i centrali Gitto (capitano) e Guastamacchia e gli schiacciatori Lawrence e Benavidez.
La gara, combattuta e molto lunga con i suoi 140 minuti di gioco, si è caratterizzata per i numerosi capovolgimenti di fronte durante i quali i biancoblu hanno saputo mantenere i nervi saldi e raggiungere così il risultato più importante, la vittoria che vale i primi tre punti.
Entrambe le squadre si presentano in campo contratte e dopo il fischio del direttore di gara Mariano Gasparro offrono un gioco spezzettato e qualche vista di troppo al servizio, fondamentale nel quale si registreranno numerosi errori per parte al termine del parziale.
Dissipate le incertezze è la squadra di casa che riesce per prima a mettere il muso avanti, trovando il primo minibreak sul 10-7 con l’opposto Sala abile a scardinare il muro biancoblu. Cosedil Saturnia Acicastello non sta a guardare ed accorcia subito le distanze (10-10) con Manavì che prima restituisce il colpo in prima linea, trovando ugualmente un potente mani fuori, e poi passato al servizio carica un colpo imprendibile per la ricezione avversaria. L’equilibrio continua fino al 15 pari, poi OmiFer Palmi centra una nuova accelerata e Placì ferma il gioco (17-15).
Una mossa che non impedisce tuttavia agli avversari di continuare lo sprint: Guastamacchia in primo tempo firma il 19-15 ed a quel punto Placì gioca la carta Orto per concedere qualche minuto di riposo a Basic.
Ad interrompere la corsa dei padroni di casa ci pensa Manavi che in diagonale firma il 19-16.
Basic rientra in campo, Argenta prova a rubare il pallino del gioco agli avversari: l’opposto biancoblu mette prima il veto sull’attacco di Lawrence e si scaglia poi con forza sulla palla successiva, scagliando successivamente due potenti attacchi che fissano il punteggio sul 20-20. Manavì stecca il servizio, a riportare il punteggio sul pari ci pensa ancora Argenta. Si continua sul filo, si passa al 23 pari quando Placì gioca il doppio cambio Bernardis-Sabbi su Argenta e Saitta, mentre Radici fa rifiatare Lawrence inserendo Carbone. È appunto il neo entrato Sabbi, al quale Bernardis serve il primo pallone, a sciupare il primo attacco chiudendo troppo il braccio. Nello scambio successivo l’attacco di Basic trova le mani composte di Guastamacchia pronte a respingere indietro il suo pallone, il set finisce dunque in favore dei padroni di casa.
Placì mischia le carte ed inserisce nel secondo set Rottman, pronto a rilevare Basic. In campo si vede una Cosedil Saturnia Acicastello con un piglio diverso: Saitta e compagni trovano infatti immediatamente scioltezza di gioco e centrano un break fulmineo (1-6) che costringe Radici alla richiesta di time out. La squadra di Placì continua a macinare gioco e sul 12-19 Radici è nuovamente costretto ad interrompere il gioco.
I locali tentano il tutto per tutto e riescono a rosicchiare qualche lunghezza riducendo il divario (20-23). Questa volta è quindi l’allenatore biancoblu a richiamare i suoi in panchina per dare alcune indicazioni: nel frattempo fra le fila ospiti torna in campo Basic, con Manavi che si accomoda in panchina. I suggerimenti di Placì ottengono il risultato sperato: Rottman in pallonetto beffa la difesa avversaria, il muro a tre composto da Basic, Bartolucci e Saitta blocca Sala e decreta il 20-25 che riporta il conto dei set in parità.
Equilibrio prolungato durante la terza frazione di gioco: si gioca punto a punto fino al 13 pari, quando Benavidez piazza due colpi dei suoi in rapida serie (15-13) costringendo Placì a giocare il primo dei due time out. Al rientro Saitta serve Argenta che in diagonale accorcia sul 15-14, ma Benavidez continua la sua serie positiva riportando i compagni sul +3 (17-14).
Un errore in battuta per parte porta il tabellone sul 18-15, Manavi dalla prima linea e Bartolucci in ace permettono alla Cosedil Saturnia Acicastello di riportarsi sotto (18-17). L’equilibrio prosegue, sul 20 pari una disattenzione nella metà campo dei locali (fallo di formazione, ndr), permette agli ospiti di portarsi avanti. A completare l’opera ci pensano Argenta, che firma il punto 22 e 23, e Basic che “risponde” al compagno apponendo il proprio sigillo sui punti 24 e 25.
La prima accelerata del quarto set è di marca biancoblu: gli ospiti schizzano sul 4-7 complice un ottimo guizzo di Bartolucci che ben servito da Capitan Saitta centra il punto in primo tempo. L’OmiFer Palmi rincorre e trova il pari sul 12, mentre passa in vantaggio sul punto 14 con una diagonale di Corrado. Placì inserice Manavi, richiamando a sé Rottman. Argenta trova il mani fuori del 14 pari, i locali sprecano qualche pallone di troppo ed il punteggio passa di nuovo in favore della Cosedil Saturnia Acicastello. Bartolucci prosegue l’ottima frazione, nonché una più che positiva gara, ottenendo prima il punto grazie ad un muro su Maccarone e poi fulminando gli avversari con una veloce (17-20). I ragazzi di coach Radici vendono cara la pelle e continuano ad inseguire, Manavi sale in cattedra e prima con un mani fuori e poi con un muro contiene il tentativo di aggancio locale (20-23). Anche per Bossi arriva il momento di un mani fuori decisivo (20-24) mentre il definitivo 20-25 è il ventiduesimo punto di Argenta, che in diagonale piega le mani agli avversari e timbra la prima vittoria della Cosedil Saturnia Acicastello.
I protagonisti-
Luigi Pulvirenti (Presidente Cosedil Saturnia Acicastello Luigi Pulvirenti)- « Una partita molto importante per il proseguo della stagione perché centrata in un campo difficilissimo contro un’ottima squadra, che darà filo da torcere a tutti. Sono tre punti fondamentali anche perché all’inizio del campionato è impensabile poter esprimere il massimo della propria pallavolo, però sono quelle vittorie che nel corso della stagione ti ritrovi anche per il modo in cui sono arrivate. Adesso archiviamola, prendiamo ciò che di buono c’è in questa partita oltre i tre punti e martedì torniamo in palestra a lavorare perché sabato ci sarà una partita difficilissima contro Atlantide Pallavolo Brescia, una delle squadre più attrezzate del campionato ».
Il tabellino-
OMIFER PALMI – COSEDIL ACICASTELLO 1-3 (25-23, 20-25, 22-25, 22-25)
OMIFER PALMI: Sperotto 5, Lawrence 6, Gitto 5, Sala 18, Benavidez 16, Guastamacchia 6, Donati (L), Mariani 0, Maccarone 0, Corrado 4, Prosperi Turri (L), Carbone 0. N.E. Iovieno, Concolino. All. Radici.
COSEDIL ACICASTELLO: Saitta 0, Manavinezhad 17, Bossi 8, Argenta 22, Basic 8, Bartolucci 11, Lombardo (L), Rottman 8, Sabbi 0, Orto 0, Pierri (L), Bernardis 0. N.E. Volpe, Bartolini. All. Placì. ARBITRI: Gasparro, Gaetano.
Durata set: 36′, 40′, 39′, 35′; tot: 150′.
BANCA MACERATA FISIOMED MC - ABBA PINETO-
L’ABBA Pineto risponde ‘presente’ all’esordio stagionale nel campionato di Serie A2 Credem Banca. I biancoazzurri battono a domicilio la Banca Macerata Fisiomed MC. Al Banca Macerata Forum il confronto – già il terzo stagionale comprese le amichevoli di pre-season – termina 3-1 (25-18, 25-19, 33-35, 25-20). Viene fuori una Pineto solida, trascinata da un eccellente Vitor Baesso (24 punti) e apparsa solida anche in fase di copertura con 11 muri-punto e la buona prova del libero Flavio Morazzini. Primi punti in tasca, dunque, per i ragazzi guidati da Simone Di Tommaso e Loris Palermo. Testa alla prima casalinga: il 13 ottobre (ore 18:00) al Pala Santa Maria arriverà l’Emma Villas Siena.
La Banca Macerata Fisiomed parte con il sestetto collaudato nelle ultime amichevoli: Marsili-Ferri nella diagonale principale, Ottaviani e Valchinov schiacciatori, Sanfilippo-Fall al centro, Gabbanelli libero. L’ABBA Pineto inizia con il 6+1 composto da Catone in cabina di regia, Kaislasalo opposto, Zamagni e Presta coppia di centrali, gli schiacciatori Paolo Di Silvestre (capitano) e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.
Pineto appare da subito in palla. Buona risposta all’iniziale 2-0 marchigiano e break di 4-0 dei biancoazzurri per passare a condurre sul 4-2 in avvio di set. L’ABBA attacca bene: concretizzerà col 61%. Appaiono particolarmente in palla Baesso (4) e capitan Di Silvestre (4), quest’ultimo efficace anche a muro (2). Bene anche Zamagni, bravo al servizio in float nel mettere in difficoltà la ricezione dei locali. Pineto mette il naso avanti, allunga sul 10-6 e arrotonda ancora sul 15-10, ben arginando le iniziative di Macerata affidate soprattutto allo schiacciatore pesarese Stefano Ferri (4). Set chiuso in scioltezza sul 25-18.
Macerata prova a reagire alla ripresa del gioco, l’ABBA non ci sta. Eppure i marchigiani di coach Castellano provano a prendere in mano il set accelerando fino all’8-4. Pineto è meno efficace in fase d’attacco (52%), ma lavora bene in copertura con il libero Morazzini; eccellente anche il lavoro a muro: quattro attacchi avversari fermati, con lavoro distribuito tra Zamagni, Kaislasalo, Catone e Di Silvestre. Pineto risponde con un parziale di 5-0 che vale il sorpasso 9-8. Cambia l’inerzia del set. Altro 6-1 che porta l’andamento sul 16-11 sempre in favore dei pinetesi. Di fatto la frazione è decisa. Consistente 20-13, confermato col 25-19 finale. Da segnalare gli ulteriori sette punti di Victor Baesso.
È un terzo set infinito, terminato 35-33 dopo un’autentica battaglia sportiva. È anche il set migliore di Macerata, capace di mettere maggiormente in difficoltà l’ABBA rispetto alle porzioni precedenti. I locali stanno avanti per larghi tratti (6-5, 14-12, 18-16, 23-22). Pineto avrebbe il match point (24-23), annullato però da Macerata. Ne viene fuori una serie lunghissima fatta di botta e risposta, muri ed errori al servizio. Alla fine la spunta Macerata: 35-33 e partita riaperta (2-1).
Nel quarto set Pineto ha il grande merito di non disunirsi di fronte alla reazione maceratese, propiziata dalla buona giornata di Ottaviani (17) e Valchinov (15). I biancoazzurri, trascinati da un grande Baesso (24 punti per lo schiacciatore brasiliano), scappano via sul 12-9 e poi ancora sul 14-10. Macerata tornerò fino al 19-18, ma ancora una volta Pineto sarà brava a non vacillare. Forza mentale e lucidità sono le armi dell’ABBA per piazzare l’allungo decisivo: parziale di 3-0 nel finale di set per passare dal 22-20 al 25-20 conclusivo.
I protagonisti-
Giuseppe Ottaviani (Banca Macerata Fisiomed Mc)-« Abbiamo sbagliato troppo, dobbiamo esser più bravi ad allungare le azioni in questo momento in cui le squadre ancora non giocano bene, non hanno meccanismi fluidi. Pineto sta giocando in questo momento meglio di noi, si è visto e ha portato a casa i tre punti. Anche tatticamente sono stati migliori, ci sono state delle situazioni in cui noi eravamo facilmente leggibili e quindi poi è molto complicato giocare in questo modo. A livello personale, fa piacere giocar bene ma il rammarico c’è su alcuni miei errori importanti e quando porti a casa zero punti. Sarebbe stato bello portarne almeno uno ».
Simone Di Tommaso (Allenatore ABBA Pineto)-« Siamo molto felici della vittoria. Esordire fuori casa con una vittoria da tre punti non era per niente scontato. C’è grande gioia, ce la godiamo e dalla prossima settimana cominceremo a pensare a Siena. Rivolgo un grande ringraziamento a tutto il gruppo-squadra e ai tifosi che ci hanno seguiti qui a Macerata, sembrava di giocare in casa. È stata un’emozione forte esordire così. Diamo appuntamento ai nostri tifosi per la partita casalinga di domenica prossima contro Siena e ci godiamo una serata fatta di grande gioia, con la convinzione che Pineto possa dire la sua in questo campionato ».
Il tabellino-
BANCA MACERATA FISIOMED MC – ABBA PINETO 1-3 (18-25, 19-25, 35-33, 20-25)
BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 1, Ottaviani 17, Sanfilippo 5, Ferri 5, Valchinov 18, Fall 4, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Cavasin 13, Gabbanelli (L), Berger 8. N.E. Andric. All. Castellano.
ABBA PINETO: Catone 0, Baesso 24, Presta 8, Kaislasalo 17, Di Silvestre 12, Zamagni 12, Iurisci 0, Morazzini (L), Pesare (L), Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Favaro, Calonico. All. Di Tommaso. ARBITRI: Marotta, Cruccolini.
Durata set: 25′, 30′, 50′, 32′; tot: 137′.
CONSAR RAVENNA - SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO-
Inizia nel migliore dei modi il campionato 2024/25 della Consar Ravenna. Sotto gli occhi di Bovolenta e Mancini, Goi e compagni si prendono i primi tre punti battendo per 3-0 la Smartsystem Essence Hotels Fano al termine di una partita non spettacolare ma che tengono sempre in pugno. La lucida regia di Russo, unico superstite insieme a Goi della formazione di partenza rispetto all’annata passata e alla fine Mvp, permette a tutta la squadra di esprimersi al meglio, Guzzo timbra subito 17 punti e Tallone si fa sentire al servizio con tre ace. Fano resta in partita per tutti e tre i set ma non dà mai l’impressione di poter rovesciare l’andamento della gara, fermandosi al 39% in attacco e trovando la doppia cifra solo con Marks, autore di 10 punti.
I sestetti La prima della Consar vede in campo Russo e Guzzo, al centro Canella-Copelli e in attacco Tallone ed Ekstrand con Goi libero. Coach Mastrangelo risponde con Coscione in regia, Marks opposto, Mengozzi e Acuti centrali, Klobucar e Roberti schiacciatori, Raffa libero.
Fano prova a sorprendere la Consar segnando i primi due punti ma poi Ravenna ingrana la marcia più alta e si prende un parziale di 4-0. Insiste la formazione di casa e con Guzzo sale a +3 (7-4) costringendo Mastrangelo al primo time out. Fano riparte di slancio, Marks piazza un tris di punti consecutivi che valgono il +1 (8-9). A portare il set dalla parte della squadra ravennate è il parziale di 6-1, che spezza l’equilibrio. La Virtus Fano non riesce più a risalire la corrente: si avvicina al -2 (20-18) ma un time-out riparatore di Valentini rinfranca la Consar che accelera e con l’ace di Tallone conquista il set.
E’ ancora più decisa la partenza degli ospiti nel secondo set (1-4) ma Tallone, l’ace di Guzzo e Copelli riportano sotto la Consar per il 4 pari. Si apre poi una prolungata fase di equilibrio che si spezza sul 15 pari, quando Goi e compagni piazzano un break di 4 punti con due punti di Guzzo e uno di Tallone e un errore degli ospiti che determinano il divario che Fano riesce a ridurre ma non ad annullare. Un attacco centrale di Canella e un attacco fuori danno il 2-0.
Guzzo imperversa all’inizio del terzo set (suoi i primi tre punti) e la Consar fugge (4-1). Si tiene aggrappata al match Fano pur commettendo molti errori ma Ravenna ha in mano le redini del gioco e non le lascia. Guzzo firma anche le conclusioni vincenti per il +4 e il +5 (10-5) e manda al time out coach Mastrangelo. La pausa di riflessione fa bene, Fano si avventa sul set e lo riporta in asse con un break di tre punti (10-8), grazie a Mengozzi-Merlo, un gran muro a tre su Mengozzi esalta Ravenna ma non deprime Fano che con Marks trova l’ace del -1 (12-11). Tallone e Canella fanno valere la loro esperienza e i loro centimetri e mettono a terra i palloni del +4 (18-14), un margine che la Consar mantiene fino al termine. Chiude Copelli per il 3-0 finale.
I protagonisti-
Antonio Valentini (Consar Ravenna)- « Non è stata una partita splendida perché entrambe le squadre hanno cambiato molto, la nostra in modo particolare, però sono contento perché l’approccio dei ragazzi è stato molto buono ed è quello che volevamo. In alcune situazioni di gioco non siamo ancora rodati però abbiamo disputato una buona gara; siamo andati bene soprattutto nelle situazioni di contrattacco e siamo cresciuti nel corso della gara. Il terzo set è stato meglio del primo, dove siamo stati imprecisi in alcune situazioni di muro-difesa. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti ma questi ragazzi hanno una grande attitudine al lavoro e sanno che solo attraverso il lavoro possono crescere ».
Il tabellino-
CONSAR RAVENNA – SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)
CONSAR RAVENNA: Russo 3, Tallone 10, Canella 7, Guzzo 17, Ekstrand 7, Copelli 6, Pascucci (L), Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 0, Feri 0. N.E. Mirabella, Grottoli. All. Valentini.
SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 1, Roberti 8, Acuti 7, Marks 10, Klobucar 3, Mengozzi 4, Rizzi (L), Merlo 6, Raffa (L), Mandoloni 0, Compagnoni 0. N.E. Magnanelli, Sorcinelli, Coccia. All. Mastrangelo.
ARBITRI: Jacobacci, Clemente.
Durata set: 29′, 32′, 28′; tot: 89′.
EMMA VILLAS SIENA - EVOLUTION GREEN AVERSA-
Vittoria importante per la Emma Villas Siena che vive un ottimo esordio di campionato al PalaEstra contro Aversa: finisce 3-0 il match contro i campani. Rossi, Nelli e compagni mettono subito la gara sui binari giusti, aggiudicandosi il primo set 25-15. I senesi giocano un volley di buon livello, attaccano con profitto, servono bene e difendono. La Emma Villas Siena comincia veramente bene.
La Emma Villas Siena inizia la sfida con Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Cattaneo e Alan Patrick Araujo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero.
Siena comincia subito bene: 4-0 in proprio favore. Nelli e Alan Patrick ancora a segno. Sull’8-2 il coach di Aversa Tomasello chiede time out. Siena gioca bene: Cataneo, Nelli e Trillini vanno a segno: 11-3. Cattaneo colpisce più volte. Nelli schiaccia con potenza e qualità, lui e Nelli guidano l’attacco biancoblu: 23-12. Il primo set si chiude sul 25-15 con l’attacco vincente di Stefano Trillini.
Nelli chiude il primo set con 7 punti realizzati e il 100% in attacco. I senesi hanno il 75% di squadra in attacco nel primo parziale.
Secondo set Grande equilibrio sul taraflex, con Siena che ha altri punti da Nelli, Cattaneo e anche da Trillini al centro. Bene anche Alan Patrick. Senesi avanti 8-7, poi 16-15. C’è tanto equilibrio.
Il brasiliano mette giù il pallone del 19-18. Punto break con Gabriele Nelli (20-18). Siena allunga ora, portandosi sul 22-19. Andrea Rossi colpisce dal centro e mette giù la veloce che vale il punto del 23-20. È Gabriele Nelli a siglare il punto che chiude il secondo set sul 25-21.
Anche in questo set ci sono 7 punti per Gabriele Nelli.
Terzo set Siena si prende qualche punto di margine (14-10), iniziano bene nel set Cattaneo e Alan Patrick Araujo. Aversa rientra sul 15-14 con il punto messo a segno da Frankowski. Nelli molto bravo anche a muro (17-15). Altra murata vincente di Gabriele Nelli: 19-16. Ace di Cattaneo: 20-16. Nevot cerca Nelli che trova ancora l’incrocio delle righe per il 21-18. Bravo ancora Alan: 23-20. Si va ai vantaggi, ed è un finale di set veramente emozionante. La spunta Siena, che vince il set 29-27 e chiude l’incontro.
Il tabellino-
EMMA VILLAS SIENA – EVOLUTION GREEN AVERSA 3-0 (25-15, 25-21, 29-27)
EMMA VILLAS SIENA: Trillini 5, Nevot 5, Bonami (L), Melato, Coser (L), Araujo 9, Alpini, Nelli 22, Rossi 5, Pellegrini, Randazzo, Ceban, Cattaneo 12. Coach: Graziosi. Assistente: Monaci.
EVOLUTION GREEN AVERSA: Frankowski 2, Arasomwan 6, Canuto 2, Lyutskanov 16, Rossini (L), Motzo 17, Frumuselu, Garnica 2, Ambrose 3, Barbon, Minelli, Mentasti, Di Meo, Agouzoul. Coach: Tomasello. Assistente: Beltrame.
Arbitri: Merli, Grossi.
Durata set: 23’, 30’, 40’ Tot: 93’.
I RISULTATI-
Campi Reali Cantù-Delta Group Porto Viro 1-3 (20-25, 23-25, 25-21, 23-25)
Tinet Prata di Pordenone-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-14, 25-21, 25-19)
Gruppo Consoli Sferc Brescia – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2-3 (12-25, 25-23, 23-25, 28-26, 8-15)
OmiFer Palmi-Cosedil Acicastello 1-3 (25-23, 20-25, 22-25, 22-25)
Banca Macerata Fisiomed MC-Abba Pineto 1-3 (18-25, 19-25, 35-33, 20-25)
Consar Ravenna-Smartsystem Essence Hotels Fano 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)
Emma Villas Siena-Evolution Green Aversa 3-0 (25-15, 25-21, 29-27)
LA CLASSIFICA-
Tinet Prata di Pordenone 3, Emma Villas Siena 3, Consar Ravenna 3, Abba Pineto 3, Cosedil Acicastello 3, Delta Group Porto Viro 3, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2, Gruppo Consoli Sferc Brescia 1, Campi Reali Cantù 0, OmiFer Palmi 0, Banca Macerata Fisiomed MC 0, Smartsystem Essence Hotels Fano 0, Evolution Green Aversa 0, Conad Reggio Emilia 0.
IL PROSSIMO TURNO- 13/10/2024 Ore: 18.00
Cosedil Acicastello-Gruppo Consoli Sferc Brescia Si gioca il 12/10/2024 ore 18:00;
MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Campi Reali Cantù Si gioca il 12/10/2024 ore 19:00;
Delta Group Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone;
Evolution Green Aversa-OmiFer Palmi;
Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna Ore 19:00;
Abba Pineto-Emma Villas Siena;
Smartsystem Essence Hotels Fano-Banca Macerata Fisiomed MC