CATANIA-È Camillo Placì il nuovo allenatore della Saturnia Acicastello. La società castellese comincia a svelare le sue carte per la prossima stagione nella quale sarà impegnata nel campionato di volley maschile di serie A2, con l’obiettivo di ritornare in SuperLega.
Nella società del presidente Pulvirenti arriva un allenatore di livello internazionale che, nella sua carriera, ha conquistato tanti trofei ed è già al lavoro con il direttore sportivo Piero D’Angelo per formare il nuovo roster.
Bulgaria, Russia, Turchia, Serbia: Placì è stato alla guida di squadre di vertice a livello internazionale. Nel suo palmares ci sono Coppe dei Campioni, medaglie olimpiche, World League, stagioni intere senza avere mai perso un match. Adesso l’allenatore di origini pugliesi è pronto a mettere tutta la sua esperienza a servizio della Saturnia.
LA CARRIERA-
Camillo Placì ha una lunga carriera da allenatore alle spalle, iniziata nel 1985 nella Pallavolo Falchi Ugento, come vice di Enrique Edelstein. Da qui il passaggio a squadre di rilievo di livello nazionale e internazionale. Nel biennio 2004/05 è stato alla guida delle giovanili di Trentino Volley. Dal 2007 al 2008 è stato vice di Vladimir Alekno nella nazionale russa, dal 2008 al 2010 secondo di Silvano Prandi nella nazionale bulgara che ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino, alla World League 2007/8 e al campionato Europeo 2009. Con la nazionale bulgara, come primo allenatore, ottiene la medaglia d’argento alla World League 2015, anno in cui torna in Italia alla guida della Top Volley Latina. Nel 2017 entra nella Superliga Russa alla guida del Volejbol’nyi club Fakerl vincendo la Challenge Cup 2016/17, la medaglia d’argento nella Coppa di Siberia, quella di bronzo al Campionato mondiale per club 2018. Dal 2021/22 all’Hebar Pazardzhik con cui vince la Supercoppa bulgara, la Coppa di Bulgaria 21/22 e la Superliga dello stesso anno. La sua squadra quell’anno non perde nemmeno una partita. Con l’Hebar Pazardzhik bissa l’obiettivo della Coppa di Bulgaria nell’annata 22/23.
Le parole di Camillo Placì-
« Questo progetto mi ha coinvolto emotivamente fin da subito e a farlo sono state le parole del presidente Luigi Pulvirenti e del direttore sportivo Piero D’Angelo, che sono stati ben chiari su un punto: si scenderà in campo per tornare in SuperLega. L’entusiasmo del club è contagioso ».
Placì, che a Catania ritrova Mauro Puleo, suo grande collaboratore sulla panchina della nazionale bulgara con cui ha conquistato la medaglia d’argento alla World League 2015, ha già analizzato tutta la stagione passata della Saturnia:
« Questa retrocessione sul campo non racconta bene quello che è realmente successo, perché ci sono stati tanti intoppi a cominciare dagli infortuni. Di contro sono emersi due elementi: il pubblico siciliano ha ritrovato la pallavolo di altissimo livello, avendo un grande assaggio di quello che potrà essere, e il club si è cimentato in una categoria, sapendo di avere le carte in regola per affrontarla ».
Il nuovo coach biancoblu, che già nelle prossime settimane sarà in Sicilia per mettersi a lavoro con tutto il gruppo, comincia a dare qualche indicazione su quello che potrà vedere il pubblico nella prossima stagione:
« Stiamo definendo una squadra tecnicamente e agonisticamente forte, perché per vincere ci vogliono grandi capacità, come quella di tirarsi fuori dalle situazioni difficili trovando le migliori soluzioni. Il Campionato di A2 è spettacolare, non è semplice, ma quella che si sta delineando è già una formazione altamente competitiva ».
Le parole del presidente Luigi Pulvirenti-
« La scelta di Camillo Placì è stata la normale conseguenza degli obiettivi che la programmazione societaria si è data per la prossima stagione arriva uno degli allenatori italiani più importanti, lo dicono il curriculum e i risultati. Siamo orgogliosi del fatto che Placì abbia scelto di condividere il nostro progetto, è un tecnico che contribuirà alla crescita di tutto il nostro percorso societario, oltre ad essere la mano salda per condurre la squadra, con le competenze e le esperienze necessarie per raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti: vincere e tornare in Superlega ».