ROMA- Sesta giornata di A2 maschile che, dopo la vittoria di ieri della capolista Yuasa Battery Grottazzolina, che ha battuto la Tinet Prata di Pordenone nello scontro diretto, ha lanciato oggi al secondo posto la Emma Villas Siena che ha espugnato al tie break il campo della Consoli Sferc Brescia ed ora è la più immediata inseguitrice dei marchigiani. Fallisce, almeno parzialmente, l’avvicinamento alla vetta la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che si fa battere in cinque set da una Kemas Lamipel Santa Croce che ha ritrovato forza e competitività. Bel colpo della Consar Ravenna che va a vincere sul campo di una sempre più inguaiata Sieco Service Ortona. L’Abba Pineto si prende successo e due punti sul campo della WOW Green House Aversa dopo cinque tiratissimi set. Vince al tie break anche la Conad Reggio Emilia espugnando il campo della Pool Libertas Cantù. Successo scaccia crisi per la Delta Group Porto Viro che non ha problemi in casa contro una BCC Tecbus Castellana Grotte che proprio non riesce a decollare.
TUTTE LE SFIDE-
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO-
Vittoria ad alta quota per la Kemas Lamipel Santa Croce che taglia il traguardo nella maratona di due ore e dodici minuti contro la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo. Davanti a un caldo PalaParenti i Lupi fanno propria la sesta giornata di campionato contro una tra le formazioni favorite della serie A2 Credem Banca.
Dopo un avvio di campionato molto difficile con buone prestazioni ma con difficoltà a capitalizzare la Kemas Lamipel sboccia: proprio di fronte ad un’avversaria di grande calibro raccoglie i frutti del lavoro sporco fatto tra la sala pesi e le sedute tecniche e si gode una doppietta di vittorie prima del secondo appuntamento interno contro la Libertas Cantù.
Sotto di un parziale i padroni di casa migliorano le qualità nei fondamentali di seconda linea impattando anche in attacco e contrattacco, alzando drasticamente le percentuali (21% 1° set, 47 e 68 rispettivamente nel secondo e terzo) del medesimo fondamentale. Nonostante lo scivolone della quarta frazione di gioco i padroni di casa tornano a giocare a ritmi molti alti in un tiebreak dalle grandi emozioni.
Kemas Lamipel in campo con Coscione in regia, Lawrence opposto, Allik e Parodi in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Coach Battocchio risponde con Sottile e Jensen in diagonale, Botto e Gottardo schiacciatori, Codarin e Volpato in posto tre, Staforini libero.
Il match parte subito caldo con azioni ricche e un Loreti magistrale ad amministrare la seconda linea: 3-3. Cuneo centra il +2 sul 4-6 ma è turno al servizio di Codarin a segnare il primo breakpoint incisivo per la formazione ospite che, staccando da rete Coscione, complica il gioco biancorosso centrando il 5-10. Coach Bulleri ferma subito il gioco e si procede in equilibrio con Cuneo che si trascina il +4 grazie anche a qualche sbavatura dei padroni di casa: 9-13. Nonostante l’ottimo gioco della Puliservice, Santa Croce gioca a ritmi molto alti; Parodi e preciso in ricezione Allik gioca d’astuzia e Lawrence ferma a muro Botto: è 14-16. Battocchio chiama i suoi alla panchina e sul servizio di Sottile Cuneo torna a condurre il set: 15-19. Il muro di Volpato costringe Bulleri al timeout. Al rientro però una contesa a muro vinta dai piemontesi vale il massimo vantaggio degli ospiti: 16-22. Il set è ormai in mano ai piemontesi che capitalizzano sul 18-25.
Il secondo set si apre nuovamente con il 3-3 del parziale precedente. I primi a mettere la testa avanti questa volta sono i lupi che alzano ancora le qualità della difesa accompagnando il tutto a buone prestazioni in attacco e costringono Battocchio al timeout sul 7-4. Sono i centrali le bocche da fuoco predilette da Coscione in questo avvio di parziale che lo premiano con il 11-7. L’ace, dubbio ma non verificabile al videocheck, di Jensen accorcia le distanze fino al 12-11 ma i lupi riaprono subito con il 15-12. La ricezione di Santa Croce agevola il gioco di Coscione che riesce a servire magistralmente i suoi: 18-15. Lawrence viaggia a percentuali altissime e l’ennesima diagonale (19-16) costringe la panchina della Puliservice al secondo discezionale e al cambio di Gottardo al posto di Andreopoulus. Al Palaparenti si assiste ad un’azione da cardiopalma chiusa in ultimo da Cuneo che accorcia 20-18. Bulleri fa rifiatare i suoi chiamando timeout e al rientro ci pensa Cargioli a riaprire il varco. È Santa Croce, questa volta, a chiudere l’ennesima azione lunga sotto un PalaParenti scintillante: 22-20. Nel momento più bello la Kemas Lamipel si lascia sfuggire qualche sbavatura che vale il pareggio sul 23-23. Bulleri chiama timeout: al rientro Lawrence chiude una doppietta che vale il 25-23, 1-1.
Ormai come di consuetudine ogni set passa dal 3-3 e il terzo non fa eccezione. I primi a mettere la testa avanti sono gli ospiti sul servizio di Gottardo: 3-5, poi con l’ace di Codarin 4-7. Si gioca in equilibrio con gli avversari che si trascinano il +3. Coscione e compagni lavorano sporco in seconda linea e sono più cinici in attacco e centrano il -1 sul 11-12. La rimonta viene completata solo sul 15-15, poi 16-15: il servizio di Allik, la difesa di Loreti, Mati e Lawrence on fire in attacco e Battocchio chiama timeout. Si gioca punto a punto fino al 18-18 poi Bulleri inserisce Giannini al servizio per Parodi, il sistema muro-difesa è magistrale e Santa Croce vola 22-18. Allik centra il set point sul 24-20. Lawrance chiude 25-21.
La quarta frazione di gioco vede Santa Croce giocare a ritmi alti fin dalla prime battute e si porta avanti 4-2. Cuneo non ci sta e con pressione al servizio e aggressività in difesa, guidata da Staforini, centra prima il pareggio poi il vantaggio (5-6). Si gioca punto a punto con Botto aggressivo da un lato e Allik dall’altro. C’è pressione e diversi scontri sottorete per alcune decisioni arbitrali: i lupi sono nervosi e commettono qualche sbavatura a differenza di Cuneo che con Gottardo al servizio si porta avanti 10-13. Bulleri chiama timeout ma Santa Croce è fallosa in attacco (27% nel parziale) e gli avversari prendono il largo costringendo la panchina al secondo discrezionale sul 12-17. Non basta il tentativo in pipe di Allik per invertire la rotta di un set ormai compromesso da una Santa Croce troppa fallosa: 14-22. Gottardo centra il setpoint sul 15-24, l’errore dei padroni di casa vale poi il 15-25, 2-2.
Il tiebreak si apre in grande equilibrio: 3-3. Cargioli- Volpato la sfida e vale il 5-3 Santa Croce firmato “Cargio”. Cuneo però pareggia i conti proprio con lo stesso centrale sul 7-7, poi il suo ace vale l’8-7. Sottile serve magistralmente Codarin che pianta nei 3 metri l’8-10 e costringe Bulleri al timeout. Lawrence al servizio centra con un ace il pareggio del 11-11 e Battocchio risponde con un timeout. Al rientro il servizio di Lawrence continua a fare male e condito dal muro di Parodi vale il +2 sul 11-13. Battocchio richiama il discrezionale e Botto mette gli attacchi del 13-13 che rimandano le squadre in panchina, questa volta su volontà di Bulleri. Cargioli ottiene il match point ma Botto risponde 14-14. Lawrence ai vantaggi chiude set e match 16-14, 3-2.
I PROTAGONISTI-
Matteo Battocchio (Allenatore Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Stasera è andata in scena la partita più brutta di questa stagione, è stato un bruttissimo passo indietro. La cosa positiva è che siamo riusciti a portare a casa un punto e in una gara così non è per niente facile perché eravamo sotto 2-1 ma nel primo set abbiamo attaccato con il 40% con efficienza al 20€, quindi è andata bene che loro hanno fatto peggio di noi. E’ un peccato perché il tie-break poi siamo entrati in campo un po’ con mezzo braccino, abbiamo battuto facile a metà, poi preso vantaggio, poi pallonetto, rete, etc tutte cose che contro squadre così forti le paghi».
IL TABELLINO-
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-2 (18-25, 25-23, 25-21, 15-25, 16-14)
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 2, Allik 16, Mati 13, Lawrence 26, Parodi 1, Cargioli 14, Colli (L), Brucini 0, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Gabbriellini, Matteini, Petratti. All. Bulleri.
PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 5, Botto 14, Volpato 13, Jensen 22, Andreopoulos 5, Codarin 10, Giordano (L), Gottardo 9, Bristot 1, Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Giacomini, Coppa. All. Battocchio.
ARBITRI: Clemente, Merli.
Durata set: 25′, 31′, 29′, 25′, 22′; tot: 132′.
SIECO SERVICE ORTONA – CONSAR RAVENNA-
Cercava riscatto la Consar Ravenna dopo la prova negativa contro Brescia e il riscatto è arrivato. Trascinata da Bovolenta, autore di 24 punti, con 8 ace, la formazione di Bonitta sbanca Ortona, conquista la terza vittoria in campionato e si avvicina al meglio ad una settimana che la vedrà in campo mercoledì al Pala de Andrè nel recupero della prima giornata contro Porto Viro e poi a Santa Croce sull’Arno, contro Siena, nell’anticipo di sabato, alle 19. Sul successo in terra abruzzese c’è anche il timbro dei centrali Mengozzi (12 punti, 6 muri e 67%) e Bartolucci (2 muri e 70%) e la prova incisiva di Orioli (14 punti al suo attivo), oltre ad un servizio che finisce per fare male alla Sieco Service, a cui non bastano i 22 punti, con 3 muri e 61% in attacco) di Marshall.
I sestetti Nessuna novità nel sestetto di partenza della Consar. Coach Bonitta si affida a Mancini-Bovolenta, ai centrali Mengozzi e Bartolucci e in attacco a Orioli e Panciocco con Goi libero. Lanci, tecnico della Sieco Service, cambia una pedina rispetto all’ultima gara: al centro gioca Tognoni, insieme a Fabi, al posto di Patriarca. Invariato il resto dello schieramento con Ferrato-Cantagalli, Marshall e Bertoli in attacco e Benedicenti libero.
Il primo allungo è della Sieco Service (6-3), che inizia con grande carica agonistica. La Consar non si spaventa: rosicchia due punti (6-5), trova la parità con un grande attacco di Bovolenta (7-7) e il vantaggio con un errore sotto rete dei padroni di casa. Reagisce la Sieco Service che con un parziale di quattro punti ri-allontana Goi e compagni (11-8). Panciocco e Orioli firmano il -1 (12-11). Un ace di Mancini vale la nuova parità a quota 14 e l’attacco vincente di Orioli il nuovo sorpasso ravennate (14-15). Bartolucci e Orioli mandano Lanci al time-out sul 16-18. Bovolenta esplode un doppio ace per il +4 Consar (17-21). La Sieco Service non riesce più a reagire e Ravenna va a vincere il primo set con il punto di Panciocco (18-25).
E’ ancora Ortona a firmare il primo scatto anche nel secondo set (7-4) con il positivo turno al servizio di Tognoni. Due errori però della squadra di Lanci e un muro di Mengozzi rimettono in corsa la Consar (9-8), nuovamente ricacciata indietro da un break degli abruzzesi (12-8). Il primo time-out per Bonitta sortisce effetto: al rientro in campo la Consar confeziona un controbreak da 5 punti, condito da un altro ace di Bovolenta e da due muri di Mengozzi, che vale il sorpasso (12-13). Si apre una fase prolungata di cambio palla che la Sieco Service spezza mettendo a segno tre punti di fila (23-21). Al secondo set ball chiude Marshall per l’1-1.
Ancora Ortona a provare l’allungo all’inizio del terzo set (4-2), subito rintuzzato da Ravenna (4-4) che poi si porta a condurre con due muri ben assestati di Orioli e Bartolucci e un attacco vincente di Bovolenta (6-9). La Consar allunga sfruttando un errore avversario e il primo punto del suo match di Falardeau (9-14), entrato al posto di Panciocco. La Consar sale fino al +6 (11-17) ma poi rifiata e permette a Ortona di rosicchiare due punti (14-18). La Sieco Service prende altri due punti e arriva a -2 (20-22) accendendo la propria tifoseria. Nel frastuono del Palasport, Ortona piazza il muro del il -1 (22-23). Ci pensa Bovolenta a scacciare la paura mettendo a terra il pallone del 2-1.
La formazione di Bonitta parte feroce nel quarto set: con il quinto muro di Mengozzi e ben cinque ace di Bovolenta, otto in totale per lui, mette a segno un clamoroso 0-11 con cui stordisce una Sieco Service frastornata e impotente. Con l’innesto, salutato dall’ovazione del pubblico, dei due giovanissimi Falcone e Lanci, a cambiare la diagonale palleggiatore-opposto, la squadra di casa trova un sussulto ma la Consar non cala la sua attenzione e conduce in porto il set, chiuso da Orioli. Finisce 3-1 per Ravenna che sale a 9 punti e si avvicina al meglio al match di mercoledì.
I PROTAGONISTI-
Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Portiamo a casa una vittoria meritata, con un primo e un quarto set senza storia. Ho visto molta personalità nei miei giocatori ma anche alcune pause che ci sono costate il secondo set e una rimonta da parte loro nel terzo che per fortuna non è riuscita. L’11-0 nel quarto set è frutto di una situazione che abbiamo studiato in allenamento. Con Bovolenta stiamo lavorando molto anche a livello mentale e oggi ha fatto bene anche in attacco. Non abbiamo fatto una grande partita ma era importante prendere i tre punti ».
IL TABELLINO-
SIECO SERVICE ORTONA – CONSAR RAVENNA 1-3 (18-25, 25-23, 23-25, 14-25)
SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 1, Bertoli 13, Tognoni 1, Cantagalli 8, Marshall 22, Fabi 7, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 2, Falcone 2, Lanci 1. N.E. Patriarca, Donatelli, Di Giulio. All. Lanci.
CONSAR RAVENNA: Mancini 5, Orioli 14, Bartolucci 9, Bovolenta 24, Panciocco 4, Mengozzi 12, Chiella (L), Goi (L), Russo 0, Feri 0, Falardeau 7. N.E. Arasomwan, Grottoli, Menichini. All. Bonitta.
ARBITRI: Gasparro, Autuori.
Durata set: 24′, 29′, 30′, 25′; tot: 108′.
WOW GREEN HOUSE AVERSA – ABBA PINETO-
L’ABBA Pineto ritrova la vittoria. A 21 giorni di distanza dall’ultimo successo, alla 6^ giornata di Serie A2 Credem Banca è ancora il tie-break, come contro Brescia, a consegnare ai biancoazzurri gioia e punti in classifica: 3-2 (20-25, 25-19, 25-20, 22-25, 15-13) in trasferta al Palajacazzi contro la WOW Green House Aversa, frutto di una prestazione fatta di concentrazione, carattere e bella pallavolo da parte dei ragazzi di Giacomo Tomasello. Seconda vittoria stagionale in trasferta dopo quella dell’esordio in campionato a Santa Croce. Era anche la serata dell’esordio di Mateusz Fr?c: l’opposto polacco, al suo debutto in Italia, chiude con 20 punti.
L’ABBA apre le danze con l’1-0, ma paga in avvio l’intraprendenza dei padroni di casa. Aversa piazza il primo break e fugge sul 5-2: quello accumulato nella primissima parte del set sarà, di fatto, il vantaggio decisivo in favore dei campani. Sul 7-3 il primo time-out di Giacomo Tomasello sempre sulla panchina abruzzese. Pineto trova il 7-4 con una sbracciata del nuovo arrivo Fr?c, ma fa i conti con la verve offensiva di Argenta (7) e Canuto (5). Muro di capitan Matteo Paris per accorciare le distanze (16-14), ma un attacco out di Paolo Di Silvestre apre al break della WOW Green House (4-0) che conduce al 20-15 e alla seconda interruzione chiesta dalla panchina ABBA. A muro è la solita Pineto generosa: cinque punti confezionati nell’opposizione all’attacco avversario, due dei quali di Fr?c. Nella parte finale della frazione, il polacco lascia spazio a Felipe Benavidez: lo schiacciatore argentino-portoghese va a segno due volte consecutivamente (23-17 e 23-18). È Argenta per Aversa a mettere a terra la palla del 24-19. Con cinque set point, i padroni di casa aspettano il momento propizio: il 25-20 lo firma Marra.
Nel secondo set quella che scende in campo è un’altra ABBA Pineto: più concentrata, ben disposta in campo, lucida dai primi scambi. Mani out di Jeroncic e due volte Di Silvestre per il 4-1 iniziale che costringe Sandro Passaro, tecnico dei locali, al time-out. All’uscita dalla sosta Mateusz Fr?c stampa al suolo la palla del 5-2. Pineto si affida ai punti del polacco (4) e del sempre presente Kruno Nikacevic (4), ben innescati da Paris. Vantaggio consistente sull’11-6 e ancora time-out Aversa. Il set appare instradato verso Pineto: i ragazzi di Tomasello restano dentro la partita, allungano sul 16-10 e poco dopo, con Di Silvestre da posto quattro, sul 21-15. Epilogo con sei set-point a disposizione dei biancoazzurri, bravi a chiudere in fretta i giochi. La palla che vale il set passa per le mani di Gianluca Loglisci: suo il 25-19 che vale l’1-1.
Nel terzo set Pineto sposta dalla sua l’inerzia del match. L’innesto di Fr?c dà potenza in attacco, centimetri preziosi a muro, ma anche possibilità di ruotare e rendere a tutti gli schiacciatori in organico. È la volta di Gianluca Loglisci, protagonista indiscusso della terza porzione di gara: suoi sette punti, di cui due consecutivamente a muro (5-4 e 6-5). L’ABBA mette il naso avanti, poi incassa il ritorno aversano (6-6), ma è più in palla. Il brasiliano Canuto spedisce fuori la palla del pari, regala a Pineto il mini-break del 9-7 e costringe i suoi al time-out. L’elastico oscilla tra uno e due punti di vantaggio in favore dei biancoazzurri. L’allungo è di Fr?c: il polacco trasforma una ricezione errata dei normanni nel 13-10. Altri time-out di Passaro. Aversa prova la scossa con un ace del bulgaro Lyutskanov, ma non va oltre il 13-12. Accelerazione con Nikacevic che lucra sulle incertezze in ricezione di Aversa (18-14): sul +4 l’ABBA mette le basi per la fuga. Ancora il centrale croato, stavolta a muro, per il 23-19. Come nel set precedente, il finale è tutto di Gianluca Loglisci: suoi i punti del 24-19 e del definitivo 25-20.
Altra frazione, altro capovolgimento emotivo: Aversa, apparsa in balia di Pineto nel secondo e nel terzo set, nel quarto si risolleva e ritrova efficacia offensiva con le sue bocche da fuoco Argenta e Lyutskanov. Vantaggio iniziale dei campani (8-3) e inerzia del match che persiste fino al 15-9, massimo divario segnato nel corso del set. Nel suo momento di maggiore difficoltà, però, Pineto si rialza. Il turno al servizio di Paolo Di Silvestre spalanca all’ABBA le porte della rimonta: break di 6-0 con un ace dello schiacciatore pescarese (6-0), tre squilli di Benavidez – subentrato a Loglisci fermato da un problema alla mano – e una grande difesa. Sul 16-16 la partita è completamente riaperta. Si procede punto a punto. Argenta mette a terra la palla del doppio vantaggio normanno (20-18), Benavidez e Fr?c con un ace pareggiano (20-20). Il break decisivo è firmato Argenta e Lyutskanov: il bulgaro, in particolare, mette la firma sul 23-21. È ancora Lyutskanov a chiuderla. Aversa passa sul 25-22. Si va al tie-break.
Nel set decisivo si va avanti punto a punto, palla su palla. Il tie-break dell’ABBA comincia meglio: 5-2 con muro di Matteo Paris e abruzzesi che prendono in mano l’andamento del match. O almeno, è quella l’impressione. Dall’altra parte della rete Aversa non molla, con Lyutskanov si riavvicina (5-4) e ancora grazie al mani-out del bulgaro trova il break (4-0) del vantaggio sul 6-5. Coach Tomasello chiama time-out sulla panchina biancoazzurra. Gli errori al servizio di Nikacevic e Lyutskanov tengono tutto ancora in equilibrio (8-8). A Canuto replica Loglisci: ancora pari sull’11-11. Serve uno strappo. Pineto lo trova all’uscita dal time-out, prima a muro con Paris (12-11) e poi in schiacciata con Loglisci (13-11). Sembra finita, ma Aversa torna ancora. Merito nuovamente di Lyutskanov e dell’errore offensivo di Loglisci (13-13). Col servizio a favore, i normanni di casa sprecano con Marra. Il match-point porta la firma di Matteo Di Silvestre: è decisivo il tocco del muro aversano. Può esplodere la gioia dell’ABBA per la terza vittoria stagionale.
I PROTAGONISTI-
Massimo Forese (Direttore Sportivo Abba Pineto)- « Sapevamo di dover giocare una partita molto difficile, come sempre quando veniamo qui ad Aversa. Dopo il primo set, in cui abbiamo sofferto il loro turno in battuta, anche grazie all’innesto di Fr?c siamo riusciti a fare il nostro gioco e comandare secondo e terzo set. Peccato nel quarto, quando, con un parziale importante, ci eravamo portati in vantaggio sul 17-15 e non siamo riusciti a sfruttare le occasioni per portare a casa l’intera posta in palio. Ad ogni modo la squadra ha avuto una reazione nel tie-break, non ha mai mollato, è rimasta unita e ha saputo sfruttare le opportunità per ritrovare una vittoria preziosa, che ci dà morale e che ci dà modo di arrivare carichi alle prossime due partite casalinghe. È stata una settimana impegnativa: Fr?c è arrivato martedì a Pineto, lo abbiamo provato, abbiamo fatto di tutto per tesserarlo nel finire della settimana – e di questo ringrazio tutti i collaboratori che hanno lavorato su questo – e ci siamo riusciti. È un tassello fondamentale per completare la rosa e ne avevamo bisogno. Adesso ci godiamo questi due punti e pensiamo alla gara di domenica prossima contro Porto Viro ».
IL TABELLINO-
WOW GREEN HOUSE AVERSA – ABBA PINETO 2-3 (25-20, 19-25, 20-25, 25-22, 13-15)
WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 1, Canuto 17, Marra 8, Argenta 20, Lyutskanov 18, Presta 8, Schioppa (L), Spignese 0, Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 0. N.E. Gatto, Agrusti. All. Passaro.
ABBA PINETO: Paris 6, Di Silvestre 11, Jeroncic 9, Loglisci 15, Nikacevic 12, Pesare (L), Mignano 0, Sorgente (L), Basso 1, Msatfi 0, Benavidez 7. N.E. Chavers, Marolla. All. Tomasello.
ARBITRI: De Simeis, Di Bari.
Durata set: 30′, 29′, 30′, 36′, 23′; tot: 148′.
CONSOLI SFERC BRESCIA – EMMA VILLAS SIENA-
Una super Emma Villas Siena vince ancora, e sono cinque i successi dei senesi nei primi sei match di questo campionato. La formazione di coach Gianluca Graziosi si impone sul campo della Consoli Sferc Brescia contro una squadra con grandi qualità e in piena fiducia dopo il successo a Ravenna. Per i senesi sono due punti pesantissimi, la Emma Villas è ora seconda in classifica.
Brescia parte con Tiberti-Klapwijk, Abrahan-Cominetti, Candeli-Erati, Franzoni. La Emma Villas Siena inizia il match al centro sportivo San Filippo di Brescia con Nevot e Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, con Pierotti e Tallone in banda, con Trillini e Copelli al centro, Bonami libero.
Brescia parte con un parziale di 5-2. Siena però è in partita e lo dimostra con un ace di Copelli e con due murate vincenti firmate da Trillini e Tallone. Abrahan colpisce, gli risponde Tallone dall’altra parte del campo (8-7). La veloce di Erati ha buon esito per il cambio palla bresciano. A segno anche Matheus Krauchuk. Ancora Abrahan, al termine di un lungo e combattuto scambio. Punto Krauchuk, Siena pareggia sul 10-10 con la murata di Tallone e poi mette la freccia con l’opposto brasiliano (10-11).
Siena tocca il +2 con un’altra murata, firmata da Stefano Trillini (12-14). La Emma Villas Siena continua a trovare il cambio palla, questa volta con Krauchuk (16-18). Tallone è di nuovo protagonista, lo schiacciatore del team toscano è autore di un ace molto pesante (20-22).
Un’invasione senese e una murata di Erati ribaltano tutto (24-23). Pareggio firmato Krauchuk (24-24). Brescia alla fine si aggiudica il set 26-24, il parziale si chiude su un errore in attacco del team senese.
Siena rimane in vantaggio per quasi tutto il parziale, ma alla fine è quindi Brescia a gioire per la conquista del primo set al centro sportivo San Filippo. Ottimo, comunque, l’avvio di match di Alessio Tallone, autore di 8 punti e con 2 murate vincenti.
Nel secondo set per Siena dentro anche Sebastiano Milan al posto di Marco Pierotti. C’è equilibrio in campo, da evidenziare una bella murata di Riccardo Copelli e attacchi vincenti da parte di Milan e di Tallone. Su un errore in attacco di Brescia il punteggio dice 12-13, Siena avanti di una lunghezza. Ottima pipe chiusa da Tallone, Siena sul +2: 12-14. Bravissimo Milan per il 12-15, la Emma Villas allunga.
Con l’aiuto del nastro Cominetti realizza un ace (14-15). Milan protagonista nel nuovo allungo senese (14-17) ed è ancora lo schiacciatore di Siena a mettere giù altri due punti per il 17-19. Krauchuk incrocia bene per il ventesimo punto della Emma Villas (18-20), Abrahan dal canto suo prende la linea e tiene Brescia a contatto. Di nuovo Milan, è ancora lui a guidare l’attacco senese fino alla conquista del secondo set: 23-25. E sono ben 8 in questo parziale i punti dello schiacciatore di Siena con la maglia numero 9.
È 1-1, dunque, tra Brescia e Siena.
Nel terzo set Il servizio di Riccardo Copelli è nuovamente un fattore, anche in avvio di terzo parziale. C’è un altro ace del centrale di Siena, la Emma Villas si porta sull’1-4 ma Brescia rientra e pareggia con un paio di ottime giocate difensive. Alcuni errori senesi e un grande ace di Abrahan portano Brescia sul +3: 10-7.
È Abrahan a spingere i suoi, lo schiacciatore è “on fire” ed è protagonista in questo frangente di partita: Brescia avanti 17-14. Klapwijk dai nove metri fa 18-14. La squadra di casa scappa via, murata di Erati e +5: 19-14. Rientra Pierotti, che va a segno, così come Copelli. Ma Brescia gioca con alta intensità: ace di Tiberti, punto di Candeli. Dai nove metri risponde Copelli (24-21), poi Pierotti incrocia bene per il 24-22. Abrahan (per lui 8 punti in questo set) è bravissimo a chiudere il terzo set sul 25-22. Brescia in vantaggio 2-1.
Nel quarto set Siena reagisce: avanti 1-5. La Emma Villas gioca ora un buon volley, è produttiva al servizio e più attenta in difesa. Nevot si inventa una grande giocata per il 6-10. Krauchuk mura Abrahan per il +5: 8-13. Un altro colpo di classe lo regala poco dopo Alessio Tallone. Trillini è una certezza, dal centro mette giù il pallone che porta al 10-15. Copelli stampa una bellissima murata, Krauchuk fa fare a Siena qualche altro passo verso la conquista del set. Copelli chiude il set sul 19-25.
Sono stati 5 i punti di Alessio Tallone in questo set (da lui chiuso con il 71% in attacco), 4 quelli di Copelli.
Nel tie break Siena avanti 2-4, Siena gioca con grinta e lucidità. Al cambio di campo si arriva con una schiacciata vincente di Riccardo Copelli: 6-8. Ancora Copelli con una murata: 9-11. Due ace di Krauchuk e il muro di Nevot chiudono il match: 10-15.
I PROTAGONISTI-
Roberto Zambonardi (Consoli Sferc Brescia)- « Un match gagliardo, di alto profilo, tra due ottime squadre. E’ andata male a noi soprattutto per merito di Siena, che ha battuto con tanta qualità e con pochissimi errori. L’entusiasmo per il rientro in partita nel quarto set ha dato a loro sicurezza e a noi un po’ di nervosismo, ma la sconfitta di oggi ci convince ancor di più a non mollare niente in un percorso lungo e difficile come quello di questa A2, perché ci meritiamo di stare in alto e lo abbiamo fatto vedere anche stasera ».
IL TABELLINO-
CONSOLI SFERC BRESCIA – EMMA VILLAS SIENA 2-3 (26-24, 23-25, 25-22, 19-25, 10-15)
CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 3, Cominetti 15, Candeli 9, Klapwijk 20, Gavilan 24, Erati 7, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni (L). N.E. Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi.
EMMA VILLAS SIENA: Nevot 4, Pierotti 7, Copelli 18, Krauchuk Esquivel 17, Tallone 18, Trillini 5, Coser (L), Bonami (L), Milan 8, Gonzi 0. N.E. Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi.
ARBITRI: Brunelli, Grassia.
Durata set: 31′, 30′, 28′, 27′, 17′; tot: 133′.
DELTA GROUP PORTO VIRO – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE-
Secondo stop consecutivo, dopo quello interno con la capolista Grottazzolina, per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale di serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile 2023/2024. La formazione allenata da Simone Cruciani si ferma, questa volta in trasferta, sconfitta sul proprio campo dalla Delta Group Porto Viro: 3-1 (25-21, 23-25, 25-16, 25-23) il risultato sul tabellino finale di una gara in cui i gialloblù, a sprazzi, hanno anche tenuto testa ai padroni di casa, su un campo difficile e storicamente ostile.
Non è stata sufficiente l’ottima reazione del secondo set e una prova di carattere nel quarto: 18 punti per Will Bermudez e Nicola Cianciotta, 8 punti e 3 muri per Victorio Ceban in evidenza sul tabellino della Bcc Tecbus in una gara che mette in evidenza i 30 punti dell’opposto di Porto Viro, Barotto. In doppia cifra per la Delta Group anche l’ex Nicola Tiozzo (16 punti) e il pugliese Felice Sette (14 punti).
Porto Viro si presenta con l’ex Garnica opposto a Barotto, l’altro ex Tiozzo e il pugliese Sette schiacciatori, Zamagni (anche lui un ex) e Eccher centrali, Morgese libero.
Cruciani conferma il Castellana Grotte delle ultime uscite con Fanizza in regia e Bermudez opposto, Pol e Cianciotta in banda, Ceban e Balestra al centro, capitan Battista libero.
Porto Viro impone tutte le sue qualità già nel primo set con break cadenzati (8-4, 16-11) che allungano il vantaggio. Prova a rientrare nel finale la Bcc Tecbus, ma i veneti riescono a chiudere il primo parziale sul 25-21.
La reazione gialloblù arriva nel secondo set ed è ancora una volta una scossa di carattere e grinta: allunga bene la Bcc Tecbus nella prima parte del parziale (5-8) ed è brava a tenere nel finale al tentativo di rimonta della Delta Group (23-25).
La risposta veneta, però, non tarda ad arrivare. Nel terzo parziale la Delta Group mette in evidenza i 10 punti del suo opposto, Barotto. Il 25-16 racconta di un set in cui la Bcc Tecbus subisce i padroni di casa.
Non altrettanto accade nel quarto set: è un punto a punto entusiasmante (8-7, 15-16, 21-20) in cui la Bcc Tecbus mette anche la testa avanti. Nel finale, però, meglio la Delta Group Porto Viro: il 25-23 parziale chiude il match.
IL TABELLLINO-
DELTA GROUP PORTO VIRO – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-21, 23-25, 25-16, 25-23)
DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 2, Tiozzo 16, Eccher 4, Barotto 32, Sette 14, Zamagni 5, Lamprecht (L), Zorzi 0, Pedro Henrique 0, Morgese (L). N.E. Barone, Bellei, Charalampidis, Sperandio. All. Morato.
BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza 4, Cianciotta 18, Ceban 8, Bermudez 18, Pol 8, Balestra 2, Princi 1, Ciccolella 5, Rampazzo 0, Battista (L), Iervolino 0. N.E. Menchetti, Guadagnini. All. Cruciani.
ARBITRI: Jacobacci, Serafin.
Durata set: 25′, 32′, 23′, 36′; tot: 116′.
POOL LIBERTAS CANTÙ – CONAD REGGIO EMILIA-
E’ fatale il tie-break per il Pool Libertas Cantù, che si lancia 2-0 per poi subire rimonta e sorpasso da parte della Conad Reggio Emilia. Non bastano i 24 punti di Kristian Gamba per centrare la prima vittoria in casa della stagione, ma da segnalare la bella rimonta del quarto set guidata dai giovani ragazzi canturini.
Reggio sfata invece il mito della sconfitta al quinto set: sotto di due set rimonta e vince per 3-2 sul campo della Pool Libertas Cantù.
Cantù parte con Denora decide di schierare la diagonale Pedron-Gamba, i ricevitori martello sono Ottaviani e Magliano, i centrali sono Aguenier e Monguzzi, infine il libero è Butti.Reggio Emilia comincia con Sperotto in regia e Marks sulla sua diagonale, gli schiacciatori sono Maiocchi e Mariano, a murare l’incontro ci sono Volpe e Bonola, che lasciano la seconda linea a Pochini.
Il primo set vede le formazioni in parità, poi Cantù cerca di allungare e i reggiani riescono a tenersi a poca distanza da loro; sul finale del set Reggio infila troppi errori consequenziali che regalano alla Libertas la possibilità di conquistare il primo set.
Nonostante un inizio di ombre per la Conad, i ragazzi di Fanuli si riprendono, ma non riescono mai a scavalcare i canturini in costante pressing; questo fa si che per la seconda volta i biancoverdi arrivino per primi a 25.
Il terzo set vede una Conad diversa che ingrana fin dai primi punti del set e non molla un colpo; il vantaggio le permette quindi di aggiudicarsi il set.
Reggio Emilia nel quarto set non guarda in faccia nessuno e conduce per 7-18, poi però va in battuta Gamba e i padroni di casa fanno sudare il set a Reggio, che vince però con quattro lunghezze di vantaggio.
Il quinto set si apre a favore dei reggiani, che lasciano ad 1 la Pool Libertas fino al cambio campo dell’1-8; chiude poi il set Volley Tricolore vincendo per 6-15.
Inizio di primo set con Mariano che riceve perfettamente, così Sperotto lo chiama in causa in attacco e porta le formazioni in parità (2-2). Le formazioni mantengono l’equilibrio (6-6), fino a che Gamba non ottiene un ace e si aggiudica due lunghezze di vantaggio (8-6). Ace di Marks e palletta di Mariano, Reggio ritrova la parità (11-11). Cantù nel suo tentativo di scappare costringe Fanuli a chiamare il suo primo time-out a disposizione (18-15). Qualche errore di troppo dei giallorossi concede ai biancoverdi quattro misure di vantaggio (23-19). Reggio recupera, ma l’ace di Monguzzi ottiene la vittoria del primo set (25-21).
Il secondo set si apre con Cantù che doppia gli ospiti (8-4). Monster block di Maiocchi, Reggio torna in gioco (8-8). I ragazzi di Denora si riportano sul più uno (13-12). Errore in battuta di Cantù, i giallorossi provano a recuperare con l’ace di Sperotto (19-18). Suraci entra per la battuta e manda la palla out (23-22). Attacca out Marks e Cantù vince anche il secondo set (25-22).
Terzo set con Suraci in banda per Maiocchi (0-2). Reggio mette il turbo (4-7). Ace di Sperotto (8-11). Gioca sul muro Mariano e porta i suoi a + 4 (12-16). Marks arriva con una bordata dalla seconda linea (14-19). Errore dai nove metri dei padroni di casa e Reggio conquista il primo set point del match (19-24). Il muro di Sperotto chiude il set a favore dei reggiani (19-25).
Inizia il quarto set con il primo tempo di Bonola (0-1). Diagonale stretta di Marks (1-3). Errore dai nove metri della Libertas, Reggio a +4 (4-8). Marks trova spazio in parallela, Reggio allunga (7-14). Ace di Suraci (7-16). Gamba dai nove metri accorcia le distanze (12-18). Ace di Marks (13-21). Cantù cerca di riaccorciare dai nove metri (17-23). Mani out di Marks (20-24). Chiude il set l’errore in battuta di Monguzzi; Reggio riapre la partita (21-25).
Il monster block di Bonola su Gamba dà il via al quinto set (0-1). Ace di Suraci (1-4). Mariano chiude un muro clamoroso su Gamba (1-6). Ancora ace per Suraci (1-8). Altro muro di Bonola che stampa l’opposto biancoverde 5-13. Set point reggiano, anche Sperotto trova un muro-punto (6-14). Marks sigla il quindicesimo punto e quindi la vittoria per i suoi.
I PROTAGONISTI-
Francesco Denora Caporusso (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Siamo partiti molto bene dal punto di vista tecnico, anche se ci portiamo dietro molta tensione e molto nervosismo dovuto ai risultati. Questo lo abbiamo un po’ pagato alla prima difficoltà nel terzo set, quando loro hanno alzato leggermente il livello della battuta, e alle prime incertezze sono venuti fuori i nostri fantasmi. Purtroppo non abbiamo ancora delle sicurezze: stiamo lavorando in palestra per trovarle, e mi considero il primo responsabile di questo. In ogni caso continuiamo a lavorare. Se vogliamo guardare la nota positiva, sono molto contento dell’ingresso dei giovani nel quarto set, quando hanno rimesso in piedi un parziale che sembrava andato. Questo mi fa essere fiducioso anche per il futuro perché possiamo lavorare bene. In modo particolare mi spiace per Gianluca Rossi, che non è riuscito ad entrare, ma se continua a lavorare bene arriverà anche il suo momento ».
IL TABELLINO-
POOL LIBERTAS CANTÙ – CONAD REGGIO EMILIA 2-3 (25-21, 25-22, 19-25, 21-25, 6-15)
POOL LIBERTAS CANTÙ: Pedron 2, Magliano 8, Monguzzi 8, Gamba 24, Ottaviani 9, Aguenier 10, Picchio (L), Butti (L), Gianotti 0, Quagliozzi 3, Bacco 5, Bakiri 3. N.E. Rossi. All. Denora Caporusso.
CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 4, Maiocchi 6, Bonola 8, Marks 27, Mariano 17, Volpe 9, Torchia (L), Pochini (L), Guerrini 0, Suraci 9. N.E. Caciagli, Sesto, Catellani, Gasparini. All. Fanuli.
ARBITRI: Grossi, Vecchione.
Durata set: 29′, 31′, 30′, 32′, 15′; tot: 137′.
I RISULTATI-
Kemas Lamipel Santa Croce – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (18-25, 25-23, 25-21, 15-25, 16-14)
Sieco Service Ortona-Consar Ravenna 1-3 (18-25, 25-23, 23-25, 14-25)
WOW Green House Aversa-Abba Pineto 2-3 (25-20, 19-25, 20-25, 25-22, 13-15)
Consoli Sferc Brescia-Emma Villas Siena 2-3 (26-24, 23-25, 25-22, 19-25, 10-15)
Delta Group Porto Viro-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (25-21, 23-25, 25-16, 25-23)
Pool Libertas Cantù-Conad Reggio Emilia 2-3 (25-21, 25-22, 19-25, 21-25, 6-15)
Yuasa Battery Grottazzolina – Tinet Prata di Pordenone 3-1 (20-25, 25-18, 25-21, 25-13) Giocata ieri.
LA CLASSIFICA-
Yuasa Battery Grottazzolina 17, Emma Villas Siena 14, Tinet Prata di Pordenone 13, Consoli Sferc Brescia 12, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 11, Consar Ravenna 9, WOW Green House Aversa 9, Conad Reggio Emilia 9, Delta Group Porto Viro 8, Abba Pineto 8, Kemas Lamipel Santa Croce 5, Pool Libertas Cantù 4, BCC Tecbus Castellana Grotte 2, Sieco Service Ortona 2.
1 incontro in meno: Consar Ravenna e Delta Group Porto Viro.
IL PROSSIMO TURNO-
Sabato 18 novembre 2023, ore 20.00
Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – BCC Tecbus Castellana Grotte
Sabato 18 novembre 2023, ore 20.30
Tinet Prata di Pordenone – Sieco Service Ortona
Domenica 19 novembre 2023, ore 16.00
Yuasa Battery Grottazzolina – Consoli Sferc Brescia
Domenica 19 novembre 2023, ore 18.00
WOW Green House Aversa – Conad Reggio Emilia
Domenica 19 novembre 2023, ore 18.00
Abba Pineto – Delta Group Porto Viro
Domenica 19 novembre 2023, ore 18.00
Emma Villas Siena – Consar Ravenna
Domenica 19 novembre 2023, ore 18.00
Kemas Lamipel Santa Croce – Pool Libertas Cantù