ROMA- Una prima giornata davvero piena di prospettive per il proseguo della stagione quella che è andata in scena oggi, dopo l’anticipo di ieri fra Tinet Prata di Pordenone e Conad Reggio Emilia. Tre i colpi in trasferta su cinque partite, due firmati dalle neo promosse WOW Green House Aversa e Abba Pineto, capaci di espugnare i difficili campi della Pool Libertas Cantù e della Kemas Lamipel Santa Croce. Il terzo è ad appannaggio dell’Emma Villas Siena che supera con il massimo punteggio l’altra formazione proveniente dall’A3, la Sieco Service Ortona. Affermazioni interne per la Yuasa Battery Grottazzolina, che regolato in quattro set la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, e per la Consoli Sferc Brescia che ha battuto BCC Tecbus Castellana Grotte al termine di una prestazione di altissimo livello. Il turno si chiuderà Mercoledì 15 novembre tra Ravenna e Porto Viro.
TUTTE LE SFIDE-
POOL LIBERTAS CANTÙ – WOW GREEN HOUSE AVERSA-
Una vittoria storica. La Wow Green House Aversa ritorna in Serie A2 e lo fa compiendo una vera e propria impresa in casa delle Pool Libertas Cantù. Si ritorna a casa col sorriso, con tante convinzioni in più e soprattutto con il morale alle stelle in vista del primo appuntamento ufficiale al PalaJacazzi. Domenica prossima, 22 ottobre, c’è la sfida alla Kemas Lamipel Santa Croce.
Aversa inizia bene, punto a punto contro i forti canturini ma poi la Libertas va avanti di 2 (12-10) e coach Passaro chiama subito time-out per parlare coi suoi. I padroni di casa sbagliano poco o nulla e nel giro di pochi minuti cercano subito l’allungo decisivo (17-13). Secondo stop richiesto dall’allenatore della Wow Green House Aversa. Rossini e compagni non riescono ad accorciare (24-19), chiude in pipe Magliano ed è 25-20.
Lyutskanov con una super diagonale riesce a regalare il primo +2 ai suoi compagni in terra lombarda (7-9) ad inizio secondo set. Sull’8-12 time-out di Cantù ma Aversa è entrata in campo con un atteggiamento nettamente diverso e riesce a piazzare un break importante. Ma poi l’inerzia cambia e la Pool Libertas si rifà sotto (14-17). E’ un fuoco di paglia, i ragazzi del presidente Di Meo giocano una pallavolo di potenza, classe e determinazione: +8 (15-23). La battuta out di Cantù regala alla Wow Green House ben otto set point. Chiude Marra al centro (17-25).
Ace di Lyutskanov e subito Aversa avanti di 3 (1-4) nel terzo parziale. Ma i padroni di casa, spinti anche dai tifosi, impattano subito a 6. Appena i canturini provano ad allontanarsi (12-10) coach Passaro ferma il gioco per 30 secondi. I normanni ritrovano il pari a poi si va punto a punto. Pallonetto da applausi di Argenta e Wow Green House Aversa che passa addirittura avanti (21-22). Nuova ‘palletta’ dell’opposto aversano e set point degli ospiti. Si va ai vantaggi. Gamba spara a rete e Aversa conquista il suo primo storico punto in Serie A2: 31-33 (1-2).
La Pool Libertas Cantù sa bene che non ha più nulla da perdere ma la Wow Green House è squadra che non molla nulla: pochi giri di lancette e già i ragazzi di coach Passaro cercano l’allungo importante (11-15) che in pratica decide il quarto parziale e l’intera partita. Time-out dei padroni di casa. Rossini con la propria esperienza carica i compagni di squadra, e si prova ad amministrare il vantaggio (16-20). L’opposto Gamba viene assistito anche dalla fortuna: ace grazie all’aiuto della rete ed è 19-21 (time-out Aversa). Lyutskanov si carica la squadra sulle spalle: 3 match point (21-24). Ne basta uno: muro di Marra e 21-25. Che impresa!
I PROTAGONISTI-
Francesco Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Abbiamo fatto un primo set ottimo sotto ogni aspetto. Poi è venuto meno qualche meccanismo che ancora non è ben rodato, ma è normale: siamo alla prima giornata, e siamo una squadra che deve crescere nel corso del campionato. La stagione sarà lunga, siamo solo alla prima di ventisei partite. Però devo dire che tutto sommato abbiamo fatto cose egregie. Ci è mancata un po’ la parte di gestione dell’errore, ci è un po’ sfuggita di mano. Va dato merito ad Aversa, che negli ultimi tre set questo aspetto l’ha aggiustato tantissimo e hanno fatto una partita migliore della nostra. Continueremo a lavorare, ci vuole pazienza perché siamo solo all’inizio, e, come dice Fefé (Ferdinando De Giorgi, il CT della Nazionale maschile, ndr), ‘bisogna deprimersi con coraggio’ in questo momento, e ritrovare l’entusiasmo ».
IL TABELLINO-
POOL LIBERTAS CANTÙ – WOW GREEN HOUSE AVERSA 1-3 (25-20, 17-25, 31-33, 21-25)
POOL LIBERTAS CANTÙ: Pedron 3, Magliano 10, Monguzzi 7, Gamba 21, Ottaviani 16, Aguenier 11, Picchio (L), Butti (L), Gianotti 0, Quagliozzi 1, Bacco 0. N.E. Bakiri, Rossi. All. Denora Caporusso.
WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 3, Canuto 13, Presta 5, Argenta 27, Lyutskanov 16, Marra 6, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 0. N.E. Schioppa, Gatto, Agrusti. All. Passaro.
ARBITRI: Clemente, Selmi, Selmi.
Durata set: 29′, 29′, 41′, 30′; tot: 129′.
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – ABBA PINETO-
L’esordio che tutti vorrebbero. L’ABBA Pineto vince 3-1 (25-21, 22-25, 21-25, 19-25) al Pala Parenti di Santa Croce sull’Arno, batte i padroni di casa della Kemas Lamipel Santa Croce e si regala una serata da sogno al suo esordio stagionale in Serie A2 Credem Banca. È una vittoria fatta di carattere e qualità, quella dei ragazzi allenati da Giacomo Tomasello: successo in rimonta, ribaltando il parziale del primo set e le sorti del match con una reazione perentoria.
MVP della partita: lo schiacciatore Paolo Di Silvestre, vice-capitano dei biancoazzurri, che chiuderà con 15 punti. Stesso apporto di Felipe Benavidez, subentrato per Chavers a metà della prima frazione e da lì in avanti protagonista nell’attacco biancoazzurro. Ma la gara pinetese è un esempio di determinazione e voglia di vincere, esaltata peraltro dalla presenza dei circa 50 spettatori giunti da Pineto al seguito della squadra.
Parte meglio Santa Croce che, nel corso del primo set, sfrutta al massimo il break di 4-0 costruito nella parte centrale della porzione. L’11-11 al cambio palla lancia i toscani, semifinalista play-off dell’anno scorso: la float in battuta di Coscione mette in difficoltà la ricezione pinetese e conduce al 15-11 che rappresenterà anche il momento più duro del match dell’ABBA. Tomasello butta nella mischia Benavidez per Chavers. L’elastico del divario oscilla fra quattro e cinque punti (20-15; 22-17; 24-20) fino al 25-21 che consegna alla Kemas Lamipel Santa Croce il primo set.
Ma la risposta dell’ABBA Pineto cova sotto la cenere, prende forma, si fa fragorosa e gradualmente incontenibile. Benavidez, Di Silvestre e Loglisci trascinano l’attacco abruzzese. Lo strappo del secondo set sull’8-7, col parziale di 5-1 che fissa il punteggio sul 13-8. Il film, stando all’andamento dei punti, ricalca quello della prima parte ma con Pineto protagonista. Abruzzesi sul 21-16, ma quando i giochi sembrano fatti Santa Croce torna in partita con un 4-0 che riporta il match sul 23-22. Pineto, ancora avanti, pareggia il conto dei set chiudendo i giochi sul 25-22.
Il secondo set è quello del pari, il terzo segna il sorpasso. L’ABBA mette la freccia scavando il primo solco sul 16-13, reggendo al ritorno dei padroni di casa (19-17) e fuggendo via sul 23-18. Da segnalare i sei punti-muro di Nikacevic e la grande efficacia della battuta dell’ABBA.
Finisce 25-21 ed è il preambolo ad un quarto set che non lascia spazio a repliche: massimo vantaggio della partita sul 18-11, divario che segna inesorabilmente l’incontro. Game, set, match sul 25-19. Pineto è in estasi e festeggia coi suoi tifosi: la prima di Serie A2 Credem Banca è una vittoria da ricordare.
I PROTAGONISTI-
Michele Bulleri (Allenatore Kemas Lamipel Santa Croce)-« Peccato perché abbiamo giocato contro una Pineto che sta gestendo l’assenza di un opposto di ruolo. Andava affrontata con più cattiveria, noi invece nei momenti di difficoltà abbiamo lasciato andare il match invece che rimare li e fare fatica. Molto positiva l’affluenza del pubblico, peccato perché questo PalaParenti meritava una prestazione migliore non necessariamente in termini di vittoria ma di una squadra più grintosa e con la fame di vittoria. Abbiamo avuto paura o poca voglia di lottare nei momenti di difficoltà e purtroppo le partite si vincono proprio quando resisti nei momenti migliori dell’avversario per aspettare le tue rotazioni migliori e affondare il colpo ».
Giacomo Tomasello (Allenatore ABBA Pineto)- « I tifosi sono stati splendidi: hanno affrontato un lungo viaggio per sostenerci e a loro va un grande plauso per essere stati al nostro fianco. I ragazzi hanno giocato una buona partita. Rimane qualcosa da limare. È stata una vittoria di gruppo. Ho utilizzato gran parte dei giocatori in organico e credo sarà così a lungo, almeno fino a quando non troveremo una quadra nel gioco e individueremo una squadra titolare che potrà cominciare dall’inizio tutte le gare ».
IL TABELLINO-
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – ABBA PINETO 1-3 (25-21, 22-25, 21-25, 19-25)
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 1, Colli 14, Mati 14, Lawrence 15, Parodi 9, Cargioli 7, Gabbriellini (L), Brucini 0, Russo 0, Gatto 1, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Matteini, Petratti. All. Bulleri.
ABBA PINETO: Paris 3, Di Silvestre 15, Jeroncic 2, Loglisci 12, Chavers 2, Nikacevic 9, Pesare (L), Mignano 0, Sorgente (L), Basso 3, Msatfi 0, Benavidez 16. N.E. Marolla. All. Tomasello.
ARBITRI: Merli, Cruccolini, Cruccolini.
Durata set: 33′, 32′, 31′, 27′; tot: 123′.
CONSOLI SFERC BRESCIA – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE-
C’era tanta attesa per il ritorno in campo dei tucani, che, in formazione parecchio rinnovata, superano la prova dell’emozione davanti ad un grande pubblico e giocano una partita aggressiva e spumeggiante nel primo set, sbattono contro il muro e la grinta dei giovani pugliesi nel secondo, ritrovano lucidità e slancio nel terzo, concludendo il lavoro nel quarto e assicurandosi la prima vittoria.
Per la Consoli partono Tiberti e Klapwijk sulla diagonale, Abrahan e Cominetti laterali, Candeli ed Erati al centro, con Franzoni libero.
Coach Cruciani schiera in avvio Fanizza incrociato a Bermudez; Cianciotta e Pol attaccano a banda con Balestra e Ceban al centro; il libero è Battista.
Il primo break è a firma del tandem Klapwijk – Abrahan, cui rispondono Bermudez – ben smarcato da Fanizza – e Cianciotta, che evita il muro a tre di casa con classe (5 pari). Il turno dalla riga di fondo campo del cubano bresciano permette a Erati di piazzare due block pesanti che costringono Cruciani al secondo time out sul 14-8. Sul 20-11, Ciccolella rileva Balestra, ma non basta ad arrestare la marcia di casa. Pol è l’ultimo ad arrendersi, con un bel muro su Klapwijk che non altera il finale (25-16).
Si riparte con il break ospite agevolato da un muro-difesa più aggressivo ed efficace, tanto da portare Zambonardi ad interrompere il gioco prima sul 3-8, poi sul 4-11. La ricezione di casa è meno precisa e il cambio palla di Brescia patisce. Klapwijk prova a ridurre il gap, ma il block dei giovani di Castellana Grotte è piazzato e sbarra la strada a Cominetti, dando carica al sestetto pugliese. Ferri entra in seconda linea per Abrahan sul 10-19, ma non basta a invertire la rotta e il set si chiude con un pesante 14-25.
La ripresa non è delle migliori: Brescia subisce ancora la potenza di Cianciotta e sul 3-7 Zambonardi chiede ai suoi maggiore lucidità. Il servizio dei tucani torna a graffiare, Klapwijk passa con continuità e il match si anima (12-10). I pugliesi sono molto reattivi in difesa e fare punto non è facile: l’errore di Pol prima e il missile di Abrahan, nonostante una difesa spettacolare di Fanizza, concedono ancora un sorpasso ai tucani, confermato da una pipe mostruosa di Cominetti (19-17). Ciccolella entra al servizio e fa male, infilando il contro break del 20-21. Il muro di Erati e Abrahan portano i tucani fino a 23, ma il video check richiesto dall’arbitro dice che è di Castellana il set ball, annullato nonostante uno spettacolare recupero di Battista (24 pari). Sarzi Sartori entra e piazza l’ace all’incrocio delle righe (25-24), mentre Cominetti trova il mani-out che chiude le ostilità (27-25).
C’è Iervolino in campo per Pol e il ritmo della Consoli è dettato da Klapwijk, da Candeli (attacco e ace) e dal murone di Erati per il 12-7. Castellana subisce e non reagisce, anzi, inizia a sbagliare qualche battuta; Brescia si è caricata dopo l’esito del terzo parziale e va sul velluto. Abrahan sigla il 20-13 e lancia il missile del 21-14, dopo un buon recupero di Ferri, che sigla anche i suoi primi due punti in serie A. La chiude l’opposto olandese, MVP di serata, con un lungolinea da applausi (25-20).
I PROTAGONISTI-
Simone Tiberti (Consoli Sferc Brescia)- « Dopo un primo set sciolto, siam tornati a soffrire troppo nel secondo parziale, ma siamo stati bravi a trovare i colpi giusti nel finale del terzo e a portare a casa una vittoria non facile. Abbiamo alcune cose da limare come tutti in questa fase di stagione, soprattutto la gestione dei palloni su ricezione non buona: dobbiamo aiutarci di più e questo è emerso in maniera netta nel secondo set, anche se nel terzo e quarto abbiamo recuperato lucidità e abbiamo variato i colpi ».
IL TABELLINO-
CONSOLI SFERC BRESCIA – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-16, 14-25, 27-25, 25-20) –
CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 1, Cominetti 16, Candeli 10, Klapwijk 24, Gavilan 8, Erati 9, Braghini (L), Sarzi Sartori 1, Ferri 2, Franzoni (L), Ghirardi 0. N.E. Bettinzoli, Malual, Mijatovic. All. Zambonardi.
BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza 1, Pol 10, Ceban 7, Bermudez 22, Cianciotta 15, Balestra 6, Menchetti (L), Ciccolella 0, Battista (L), Iervolino 3. N.E. Guadagnini, Princi, Rampazzo. All. Cruciani.
ARBITRI: Serafin, Sessolo, Sessolo.
Durata set: 24′, 25′, 37′, 33′; tot: 119′.
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO-
Partenza brillante per la Yuasa Battery Grottazzolina che si impone in quattro set su Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo. La squadra di Battocchio si è svegliata tardi e nonostante abbia vinto in rimonta un equilibrato terzo set, non ha poi potuto far nulla davanti alla imperiosa ripartenza degli uomini di Ortenzi.
Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini (L).
Coach Ortenzi schiera: Marchiani palleggio, Nielsen opposto, Canella ed Mattei al centro, Fedrizzi e Cattaneo schiacciatori; Marchisio (L).
I padroni di casa partono subito con un lieve vantaggio, poi si prosegue punto a punto. Sul 19-15 una lunga attesa per il videocheck, infine conferma la decisione arbitrale e vede il +5 per Grottazzolina e poco dopo il secondo time out per i cuneesi. Il primo ingresso dalla panchina è l’ex Federico Giacomini per Jensen. Il muro marchigiano mette a dura prova l’opposto danese rientrato in campo. Andreopoulos commette fallo di invasione al servizio e si chiude 25-19 il primo set.
Nel secondo parziale coach Battocchio schiera il medesimo sestetto di partenza, così come gli avversari. Un continuo botta e risposta con Cuneo sempre al recupero. I padroni di casa mettono a dura prova la ricezione cuneese con battute forti e che di conseguenza mettono in difficoltà Sottile che non può sfruttare il centro. Il set fa il suo corso, con i marchigiani che la fanno da padrone. Termina 25-17.
Terzo set che parte con un 3-0 ed è subito time out per coach Battocchio. In campo fin dall’inizio Gottardo al posto dello schiacciatore greco. Sul 16-14 con cambio di registro per i cuneesi, coach Ortenzi chiama il time out. Un finale ai vantaggi (30-32) al cardiopalma che vede Cuneo portare a casa il set con una carica straordinaria.
Nell’ultima frazione il confronto è equilibrato, Cuneo tira fuori il suo gioco ed è protagonista attivo del gioco. Una buona gestione da parte di Sottile che serve bene tutti i suoi attaccanti. L’ingresso di Cioffi ad alzare il muro come già avvenuto nel set precedente. I biancoblù portano nuovamente il set ai vantaggi, ma questa volta è Grottazzolina a chiudere sul 26-24.
I PROTAGONISTI-
Matteo Battocchio (Allenatore Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Nei primi due set il punteggio è stato più aperto, ma sono diversi tra loro. Nel primo non abbiamo giocato male, il punto è che abbiamo preso 8 murate e in questo campionato nessuno può permetterselo. Quando perdi di 6 punti e prendi 8 murate c’è sicuramente qualcosa da registrare. Il match si è acceso nel terzo set e questo è il valore più importante, perché sotto 2-0 in trasferta con un pubblico così non è facile. Abbiamo visto quanto possa fare la differenza il pubblico, quindi speriamo anche noi di poter contare su un pubblico a casa nostra che ci aiuti a vincere com’è stato qui stasera. Sono molto contento perché i ragazzi stasera sono stati dei leoni, hanno fatto la cosa più difficile che era riaprire la partita e giocarsela punto a punto. Abbiamo sprecato molte opportunità, nel terzo ci è andata bene, nel quarto no. Mi aspettavo una partita tutta come gli ultimi due set, ci stava una partenza come il primo, ma se avessimo preso qualche murata in meno probabilmente staremo parlando di tutt’altra gara».
IL TABELLINO-
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-1 (25-19, 25-17, 30-32, 26-24)
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 2, Fedrizzi 21, Canella 7, Nielsen 26, Cattaneo 15, Mattei 12, Romiti (L), Vecchi 0, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Bellomo. All. Ortenzi. Puliservice
ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 1, Botto 16, Volpato 9, Jensen 18, Andreopoulos 5, Codarin 13, Gottardo 3, Colangelo 0, Giordano (L), Giacomini 0, Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Bristot, Coppa. All. Battocchio.
ARBITRI: Grassia, Toni, Toni.
Durata set: 27′, 23′, 35′, 31′; tot: 116′.
SIECO SERVICE ORTONA – EMMA VILLAS SIENA-
L’Emma Villas Siena parte con il botto e conquista la vittoria ad Ortona per tre set a zero nella prima partita del campionato. I senesi iniziano il match con grande intensità, con 5 murate vincenti nel primo set e con un attacco molto fluido. Poi la Emma Villas continua la sfida su quella lunghezza d’onda. Buone le percentuali di squadra in attacco e in ricezione. Milan è il miglior realizzatore della compagine senese con 15 punti all’attivo. Il palleggiatore Azaria Gonzi non ha partecipato al match a causa di un attacco influenzale.
Ortona parte con Ferrato al palleggio, Cantagalli opposto, Marshall e Bertoli schiacciatori, Tognoni e Fabi al centro, Benedicenti libero. La Emma Villas Siena risponde con Nevot e Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, Milan e Pierotti in banda, Copelli e Trillini al centro, Bonami libero.
Il primo punto della sfida viene messo a segno da Bertoli: 1-0 per Ortona. Siena risponde con Copelli, poi si accende subito Krauchuk. Due murate della Emma Villas, una a firma Milan e l’altra Trillini (2-4). Bene ancora Krauchuk, partito con le marce alte (2-5).
Siena allunga con due punti di Pierotti, una murata di Krauchuk e due errori in attacco degli abruzzesi portano il risultato sul 7-12. Alte percentuali in attacco per l’opposto brasiliano di Siena (10-14). Ancora un muro per Siena, opera di Stefano Trillini: 11-15. Emma Villas implacabile a muro, Copelli firma il +5: 12-17. Poi replica per il diciottesimo punto. Attacco di Bertoli out: 12-19. Nevot si mette in proprio, Siena avanti di 9: 12-21. Krauchuk gioca con profitto sulle mani del muro della Sieco Service, ancora punto per Siena. Ortona piazza due murate e si riavvicina (19-23). Poi Krauchuk colpisce da posto 2 (19-24). L’errore di Marshall chiude il set sul 19-25.
Ben 5 le murate dei senesi nel primo set, i top scorer della squadra di coach Gianluca Graziosi in questo momento sono Matheus Krauchuk e Riccardo Copelli con 5 punti.
Il secondo parziale è più lottato, e nessuna delle due compagini riesce a prendere il largo. Da una parte attaccano con profitto Krauchuk e Milan, dall’altra rispondono Cantagalli e Marshall. Milan gioca con un colpo d’astuzia per il 17-19 per Siena. Bravissimo Trillini a murare l’attacco degli abruzzesi, ora la Emma Villas prova a fuggire via: 17-20.
Bel punto di Fabi per i locali, ma gli attaccanti senesi non falliscono le occasioni a disposizione: Milan, Krauchuk e Pierotti avvicinano Siena alla conquista del secondo set (20-23). Krauchuk a segno sulla parallela: 21-24. Il muro di Tallone chiude il secondo set sul 21-25.
Ben 7 i punti di Sebastiano Milan (con l’88% personale) nel secondo set. È stato lui a guidare l’attacco della Emma Villas Siena in questo parziale: le percentuali dei senesi rimangono buone sia in attacco che in ricezione.
Pierotti è potente e preciso da posto 4, ma in avvio di terzo set è Ortona che mette la testa avanti. Marshall colpisce per il 7-5. Punto break di Sebastiano Milan (7-7). Uno spettacolare scambio viene chiuso da Marco Pierotti con prontezza (12-12). All’ace di Nevot risponde poco dopo Ferrato, Ortona piazza un altro punto break con Marshall (16-14).
Copelli guida l’attacco di Siena, realizza anche un servizio vincente e spezza l’equilibrio: 17-21. Ma Ortona non ci sta e rientra: 21-22. Ace di Milan. Il set si chiude con il muro di Alessio Tallone: 22-25. Siena vince per tre set a zero.
I PROTAGONISTI-
Nunzio Lanci (Allenatore Sieco Service Ortona)- «Non abbiamo giocato male, ma dobbiamo essere più decisi. Ci sono state occasioni che avremmo potuto sfruttare meglio. Un campionato di Serie A2 non perdona questi errori. Ma siamo solo all’inizio e dobbiamo guardare al lungo termine. Dobbiamo sicuramente migliorare, ma abbiamo ampi margini per farlo».
IL TABELLINO-
SIECO SERVICE ORTONA – EMMA VILLAS SIENA 0-3 (19-25, 21-25, 22-25)
SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 3, Bertoli 6, Tognoni 2, Cantagalli 11, Marshall 17, Fabi 7, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 0. N.E. Patriarca, Falcone, Donatelli, Di Giulio, Lanci. All. Lanci.
EMMA VILLAS SIENA: Nevot 3, Pierotti 9, Copelli 8, Krauchuk Esquivel 10, Milan 17, Trillini 6, Coser (L), Bonami (L), Tallone 2. N.E. Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi.
ARBITRI: Autuori, Gasparro, Gasparro.
Durata set: 29′, 30′, 32′; tot: 91′.
I RISULTATI-
Yuasa Battery Grottazzolina – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-19, 25-17, 30-32, 26-24)
Consoli Sferc Brescia – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (25-16, 14-25, 27-25, 25-20)
Pool Libertas Cantù – WOW Green House Aversa 1-3 (25-20, 17-25, 31-33, 21-25)
Sieco Service Ortona – Emma Villas Siena 0-3 (19-25, 21-25, 22-25)
Kemas Lamipel Santa Croce – Abba Pineto 1-3 (25-21, 22-25, 21-25, 19-25)
Tinet Prata di Pordenone – Conad Reggio Emilia 3-2 (25-23, 25-27, 19-25, 25-21, 15-12) Giocata ieri.
Consar Ravenna – Delta Group Porto Viro si gioca mercoledì 18 ottobre ore 20.00
LA CLASSIFICA-
Emma Villas Siena 3, Yuasa Battery Grottazzolina 3, Abba Pineto 3, WOW Green House Aversa 3, Consoli Sferc Brescia 3, Tinet Prata di Pordenone 2, Conad Reggio Emilia 1, Consar Ravenna 0, Delta Group Porto Viro 0, BCC Tecbus Castellana Grotte 0, Pool Libertas Cantù 0, Kemas Lamipel Santa Croce 0, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 0, Sieco Service Ortona 0.
1 gara in meno: Consar Ravenna e Delta Group Porto Viro.
IL PROSSIMO TURNO- 22/10/Ore 18.00-
BCC Tecbus Castellana Grotte – Pool Libertas Cantù Ore 16.00
Abba Pineto – Consoli Sferc Brescia
WOW Green House Aversa – Kemas Lamipel Santa Croce
Conad Reggio Emilia – Yuasa Battery Grottazzolina
Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Consar Ravenna
Delta Group Porto Viro – Sieco Service Ortona
Emma Villas Siena – Tinet Prata di Pordenone