Lagonegro retrocede, definita la griglia Play Off

Conclusa la Regular Season. La squadra lucana esce sconfitta dal campo della Tinet e scende in A3 con Motta di Livenza. Porto Viro al terzo posto, Santa Croce batte Castellana Grotte ed è quarta
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ROMA- Sciolti gli ultimi interrogativi in A2 Maschile dove si è consumato l’ultimo turno di Regular Season. Già certe le magnifiche otto che giocheranno i Play Off promozione, i riflettori erano puntati sui piazzamenti e sulla seconda retrocessione. A scendere in A3 sarà la Cave Del Sole Lagonegro che nell’ultima giornata cade sul campo della Tinet Prata Pordenone. Conservano la categoria la Consoli Brescia, che prende un punto nella sfida interna con la già retrocessa HRK Motta di Livenza,  la Conad Reggio Emila ko in tre set con BAM Acqua S.Bernardo Cuneo. Definita la griglia Play Off con la Delta Group Porto Viro che vince in cinque set la sfida con la Consar Ravenna e mantiene il terzo posto. La Kemas Lamipel Santa Croce, che in settimana si è affidata a Bulleri, batte la BCC Castellana Grotte ed arriva fra le prime quattro. Inattaccabili il primo e il secondo posto occupati da Tonno Callipo Calabria Vibo, vittoriosa contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo, e della Pool Libertas Cantùm sconfitta in casa della Videx Yuasa Grottazzolina.

TUTTE LE SFIDE-

TINET PRATA DI PORDENONE – CAVE DEL SOLE LAGONEGRO-

Lascia la A2 Cave del Sole Lagonegro dopo sette stagioni. La sconfitta a Prata di Pordenone non concede i play out ai lucani che trovandosi a 4 punti di scarto dalla terzultima non possono che accettare il verdetto della retrocessione in A3. Una stagione che lascia l’amaro in bocca per un finale che nessuno si aspettava. Eppure il campo è sempre il giudice supremo e non resta che rispettare questo finale infausto per la squadra lucana. 

Primo set Prata inizia bene con un’ottimo servizio di ace Boninfante che con 3 ace porta i suoi sul 4-1. Prata continua a mantenere il vantaggio con una pipe di Porro sul 6-3. Lagonegro accorcia sul 10-8 poi Bonola con un muro personale trova il 11-10. Ancora il muro della Cave del Sole  trova un punto decisivo con Biasotto che pareggia sul 12-12. Urbanowicz trova il primo vantaggio per i lagonegresi sul 13-14 con una diagonale poi Petras riporta Prata sul +1. Un punto per parte ma lo slovacco di Prata trova l’ace del 17-15 ma dall’altra parte della rete anche Panciocco trova il punto dai nove metri e così le due formazioni risonano in parità. Lagonegro trova poi il vantaggio del 19-21 con Wagner. Lagonegro allunga sul 20-23 con un muro di Biasotto e mister Boninfante chiama i suoi al rientro Prata trova un break importante grazie con un ace di Scopelliti e questa volta Lorizio richiama i 30’. Wagner trova la diagonale del 22-24 e poi il servizio di Wagner è preciso sulla linea di fonda e concede il primo set ai lagonegresi. 

Secondo set punto a punto tra le due formazioni Wagner trova due punti consecutivi : il primo con un ace e poi una diagonale che tocca il muro. Petras sale in cattedra per i padroni di casa e trova prima il 6-5 con una diagonale poi a muro blocca Biasotto. Prata così trova il +3 e mister Lorizio chiama il tempo, al rientro però Prata ingrana ancora di più e piazza prima un muro di Katalan e poi un ace di Scopelliti che porta i padroni di casa sul 10-5. Urbanowicz manda out una diagonale e permette ancora a Prata di allungare sul 13-8 costringendo Mastrangelo a chiamare il tempo. Ancora un break importante per Prata che si porta sul 17-8, poi due ace di Porro portano a +10 il vantaggio dei padroni di casa. Poco da fare per la Cave del Sole che non riesce a colmare la distanza e così Prata riporta la parità nel computo dei set. 

Terzo set inizia con Prata che un vantaggio di Prata grazie ad un ace di Petras che porta i suoi sul 3-0 poi Lagonegro accorcia con due diagonali di Panciocco 3-2. Il servizio di Bonfinfante questa volta è out ed è 5-4 poi Porro invece spiazza ancora la difesa avversaria e trova il 7-4. Prata allunga prima con Scopelliti sul 9-6 poi sono sempre corsari i padroni di casa che sul 11-6 costringono Mastrangelo a chiamare il tempo. Wagner accorcia sul 11-8 poi la Cave del Sole con un muro di Bonola e una diagonale di Wagner trova il -1 (13-12) . Si procede punto a punto poi Porro trova l’ace sul 16-13, Lagonegro guadagna ancora terreno sul 20-19 poi le due formazioni si ritrovano vicine sul 22-21 e Urbanowicz approfitta dell’errore in ricezione dei padroni di casa riportando così la parità 22-22. Sul 22-23 mister Boninfante chiama il tempo poi il protagonista è Katalan che infila due punti decisivi del vantaggio locale e Prata così guadagna anche il terzo set. 

Quarto set inizia con un parziale equilibrio poi Prata si porta sul 7-3. Wagner accorcia con una diagonale poi però sbaglia il suo attacco successivo e permette ai padroni di casa di allungare sul 8-4. Lorizio chiama il tempo ma i suoi al rientro non trovano la determinazione giusta per guadagnare terreno così Prata allunga sul 12-5. Urbanowicz ci prova e porta la cave del Sole sul 17-12 ma dall’altra parte Katelan trova il 19-13 che poi si trasforma in 21-13 con due ace di Petras che fa si che le speranze della A2 per i lucani svaniscano completamente. Attoniti senza muoversi i biancorossi lasciano il campo praticamente vuoto e lo schiacciatore di Prata passeggia  e porta i suoi sul 23-13. All’ultimo punto di Prata così si chiude la settimana stagione della serie A2 di LAgonegro che con la sconfitta non può che accettare il verdetto della retrocessione in A3. 

IL TABELLINO-

TINET PRATA DI PORDENONE – CAVE DEL SOLE LAGONEGRO 3-1 (22-25, 25-15, 27-25, 25-14)

TINET PRATA DI PORDENONE: Boninfante 4, Porro 15, Scopelliti 8, Hirsch 14, Petras 20, Katalan 10, Baldazzi 0, De Angelis (L), Bruno 0, De Giovanni 0. N.E. Lauro, De Paola, Bortolozzo, Gutierrez. All. Boninfante.

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Mastrangelo 0, Panciocco 16, Bonola 4, Pereira Da Silva 18, Urbanowicz 11, Biasotto M. 2, Di Carlo (L), Izzo 0, Armenante 0. N.E. El Moudden, Orlando Boscardini, Biasotto M. M.. All. Lorizio.

ARBITRI: De Simeis, Giglio.

NOTE – durata set: 29′, 23′, 33′, 24′; tot: 109′.

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA – POOL LIBERTAS CANTÙ-

Dopo otto vittorie e dieci partite a punti consecutive, il Pool Libertas Cantù torna da Grottazzolina senza punti. La Videx Yuasa saluta il proprio pubblico con una vittoria per 3-1, mentre Coach Denora da spazio a tutti i ragazzi della rosa. I canturini chiudono in ogni caso al secondo posto la stagione regolare, e affronteranno la BCC Castellana Grotte nei Quarti di Finale dei Play-Off, con gara-1 prevista per domenica 16 aprile 2023 al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate.

Coach Francesco Denora inizia con Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Alessandro Preti e Giuseppe Ottaviani in banda, Jonas Aguenier e Dario Monguzzi al centro, e Luca Butti libero, per poi dare spazio a tutti i giocatori del roster nel corso del match. Coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchani al palleggio, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Riccardo Vecchi e Federico Ferrini schiacciatori, Marco Cubito e Filippo Bartolucci centrali, e Giacomo Giorgini libero.

A inizio primo set il Pool Libertas picchia forte dai nove metri con ace di Monguzzi, Gamba e Preti, ed è proprio quest’ultimo a convincere Coach Ortenzi a fermare il gioco (2-8). Al rientro in campo la Videx Yuasa prova a riavvicinarsi aiutata da un errore in attacco di Ottaviani (7-11), ma viene ricacciata indietro da un muro di Aguenier su Ferrini (9-15). Grottazzolina torna sotto grazie ad un attacco fuori di Gamba (12-15), ma Vecchi ricambia il favore, e Coach Ortenzi chiama il suo secondo time-out (13-19). E’ lo strappo decisivo: Cantù gestisce il cambiopalla in scioltezza, e chiude il parziale un servizio in rete di Bartolucci (19-25).

Nel secondo set Coach Denora inizia a dare un po’ di spazio a chi ha giocato meno: quindi in campo Galliani per Preti, Mazza per Monguzzi, e Picchio per Butti. La Videx Yuasa ne approfitta per scappare subito (4-2, 7-4). Il Pool Libertas non molla, ma un paio di errori di troppo permettono a Grottazzolina di allungare, e Coach Denora vuole parlarci su (14-9). Al rientro in campo i padroni di casa continuano a martellare, e gli sbagli nel campo canturino pesano. I marchigiani allungano, e Coach Denora chiama il suo secondo time-out (20-11). E’ lo strappo decisivo: i grottensi gestiscono nel migliore dei modi il cambiopalla e chiudono con un attacco di prima intenzione di Marchiani (25-15).

Nel terzo set il Pool Libertas scende in campo con la squadra che ha chiuso il secondo (Gianotti-Compagnoni, Galliani-Ottaviani, Aguenier-Mazza, Picchio). La Videx Yuasa vuole approfittarne subito (4-1), ma il turno al servizio di Galliani è letale e Cantù ribalta la situazione, convincendo Coach Ortenzi a fermare il gioco (4-6). Al rientro in campo un ace di Marchiani e un attacco out di Ottaviani riportano avanti Grottazzolina (8-7), ma lo schiacciatore viterbese e Compagnoni guidano Cantù al controsorpasso (8-11). I padroni di casa reagiscono e impattano a quota 12, con Coach Denora a chiamare time-out. Si torna in campo e due ace consecutivi di Bartolucci lanciano i marchigiani (14-12). Un’invasione di Gianotti vale il +3 interno (16-13), ma Aguenier sale in cattedra e Gamba mette a terra la palla del 16 pari. I grottensi riprendono la marcia, e Coach Denora ferma tutto (20-16). Al rientro in campo i canturini tornano sotto con Aguenier e Ottaviani, e Coach Ortenzi vuole parlarci su (21-19). Si torna a giocare, e Breuning risponde a qualunque tentativo di pareggio da parte degli avversari. Chiude un ace di Vecchi (25-21).

A inizio quarto set la Videx Yuasa prova a scappare (5-2), ma il Pool Libertas resta in scia e pareggia a quota 9 con Compagnoni. Vecchi spara out, e Coach Ortenzi vuole parlarci su (11-13). Lo schiacciatore marchigiano si fa perdonare rimettendo il punteggio in parità a quota 13. Grottazzolina lentamente allunga con Breuning, e Coach Denora ferma il gioco (18-15). Al rientro in campo Bonacic manda i suoi sul +5 (20-15), ed è lo strappo decisivo. Cantù non riesce a reagire nonostante il secondo time-out chiamato da Coach Denora (22-16), e Focosi consegna parziale e partita ai suoi (25-20).

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Dispiace interrompere la striscia di vittorie. Purtroppo non siamo stati continui nei fondamentali, soprattutto in ricezione, dove abbiamo subito le float più del previsto. Ne abbiamo approfittato per dar spazio a chi ha giocato meno in questa stagione: alcune cose sono andate bene, altre meno bene come previsto, ma ne facciamo tesoro e portiamo a casa ».

IL TABELLINO-

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA – POOL LIBERTAS CANTÙ 3-1 (19-25, 25-15, 25-21, 25-20) 

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Marchiani 5, Vecchi 11, Bartolucci 8, Nielsen 24, Ferrini 0, Focosi 10, Giorgini (L), Leli 0, Bonacic 10. N.E. Romiti, Cubito, Pison, Rizo Gonzalez. All. Ortenzi.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Alberini 1, Ottaviani 9, Monguzzi 3, Gamba 6, Preti 8, Aguenier 14, Picchio (L), Carucci 0, Butti (L), Compagnoni 9, Galliani 4, Gianotti 2, Mazza 1. N.E. Rota. All. Denora.

ARBITRI: Usai, Vecchione.

NOTE – durata set: 22′, 21′, 28′, 25′; tot: 96′.

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA – HRK MOTTA DI LIVENZA-

La Consoli McDonald’s Centrale infiamma il campo di casa, non senza un brivido lungo due set. Dopo un avvio sotto tono, la battaglia al San Filippo si accende e porta i frutti sperati: il punto che concede ai Tucani la permanenza in A2. La sconfitta è indolore e permette a chi ha giocato meno di togliersi qualche soddisfazione. La HRK Motta di Livenza lascia l’A2 con una bella vittoria e tanta amarezza per quello che poteva essere e non è stato.

In campo ci sono motivazioni molto diverse che pesano sull’economia del primo parziale: Motta gioca in assoluta tranquillità, mentre Brescia sembra intimidita dalle sue stese possibilità. Petry e Loglisci non sono abbastanza efficaci in prima linea e la ricezione di casa subisce oltremodo la rotazione sul servizio di Pilotto. Tiberti resta lucido e determinato, Candeli fa la differenza al servizio e non si abbatte mai, Abrahan continua a picchiare e Gallo riparte al suo ritmo, ma Motta non arretra e obbliga i Tucani alla vittoria ai vantaggi del secondo set. La ripresa nel terzo dice subito che il motore della Consoli ha trovato i giri giusti: attacco, muro e battuta sono superiori a quelli avversari e Brescia tiene le redini fino alla fine, conquistando il punto che le dà la certezza della salvezza. Spazio per i giovani su entrambi i campi e per la festa al San Filippo. La stagione condanna Lagonegro e Motta, valida avversaria di serata. Candeli è MVP con 9 punti (2 muri, 1 ace), ma soprattutto con quella carica agonistica che in lui non ha mai avuto cali di tensione.

Zambonardi parte con Tiberti incrociato a Petry, Abrahan a banda con Loglisci, Candeli e Esposito al centro; Franzoni libero.

Zanardo schiera Acquarone e Cavasin in diagonale, Secco Costa e Kordas laterali, Pilotto e Trillini centrali, con Santi libero.

Motta gioca senza avere nulla da perdere, e si vede, mentre Brescia è inchiodata in difesa e subisce il servizio di Pilotto (3-6). Loglisci e Petry non riescono a sfondare il block ospite, ma Abrahan sì, e l’ace di Candeli riporta la parità a 10. Il muro biancoverde e le imprecisioni in seconda linea costringono Zambonardi al secondo time out sul 12-17, dopo avere inserito Gallo per Loglisci. Il lungolinea out di Petry vale il cambio con Bisi sul 13-20, ma la musica non cambia: l’attacco bresciano è sistematicamente stoppato e Kordas può guidare i suoi alla conquista del set con un ace. (15-25).

Gallo infila quattro buoni attacchi, sfruttando il turno dai nove metri di Tiberti, sempre pronto a rilanciare la sua squadra (8-6).  Gallo cerca il miracolo in difesa e poi mette giù il 14-9, seguito da Abrahan, che si diverte in pipe. Il capitano persiste con un servizio teso e fastidioso, ma Cavasin, quando innescato, è pericoloso (16-12). Motta rosicchia ancora con il muro e arriva a impattare a 19, approfittando di un paio di ingenuità in difesa dei Tucani. Calo di lucidità nel finale: Bisi spara out il cambio-palla che concede il sorpasso ad HRK (21-22), poi Gallo sbaglia la battuta e il primo set-ball è degli ospiti. Candeli e Abrahan sono i più convinti ed è il cubano a risolvere una situazioni diventata di nuovo spinosa (27-25).

Brescia si scioglie e mantiene grande carica offensiva, ma aggiunge anche concretezza a muro, con Abrahan sugli scudi che riesce finalmente a stampare Cavasin. Tutti i martelli biancazzurri sono sul pezzo ora e contrastano una HRK che sbaglia pochissimo. Sull’11-7, Kordas esce per un problema al ginocchio e lascia il campo a Pol. Bisi si prende spazio (14-9) e Motta inizia a calare il suo ritmo, incalzata da un servizio più efficace: secondo ace di Gallo e 18-11. La testa è salda in campo e basta a contenere un’avversaria mai doma.  È di Candeli il sigillo sulla permanenza in serie A2, con Bisi (7 punti) e Gallo (5 punti) a fargli da spalla (25-20).

Ed è proprio il centrale bresciano l’unico a restare in campo alla ripresa, assieme al libero Franzoni, quando Zambonardi può dare spazio a Giani, Loglisci, Petry, Mijatovic, Gatto e Rizzetti. Anche Motta concede la scena ai suoi giovani Schiro, Cunial e Bellanova: il match è godibile: la spunta Motta che porta il match al tie-break (22-25).

Al quinto si gioca palla su palla: Brescia sbaglia un paio di attacchi e servizi e concede la vittoria agli ospiti: Gatto, Petry e Sarzi Sartori (che rileva Candeli) comunque in evidenza (12-15).

I PROTAGONISTI-

Simone Tiberti ( Consoli Mcdonald’s Brescia)-  « Ci aspettavamo una partita difficile e così è stato. Inizio contratto, con un set giocato male, poi ci siamo ricompattati e, vinto il terzo set, giusto far giocare tutti. Il voto alla stagione è un 6,5: anno complicato da intoppi, vero, ma non  è mai scontato salvarsi in una A2 di questo livello. Abbiamo centrato l’obbiettivo minimo di stagione ».

IL TABELLINO-

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA – HRK MOTTA DI LIVENZA 2-3 (15-25, 27-25, 25-20, 22-25, 12-15)

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 1, Loglisci 5, Candeli 9, Petras 7, Gavilan 17, Esposito 3, Rizzetti (L), Bisi 10, Franzoni (L), Galliani 13, Sarzi Sartori 1, Gatto 9, Giani 2, Mijatovic 2. All. Zambonardi.

HRK MOTTA DI LIVENZA: Acquarone 3, Kordas 4, Trillini 10, Cavasin 17, Secco Costa 6, Pilotto 9, Santi (L), Bellanova 0, Acuti 3, Schiro 4, Pol 7, Cunial 2. N.E. Battista. All. Zanardo.

ARBITRI: Rolla, Toni.

NOTE – durata set: 23′, 30′, 27′, 26′, 15′; tot: 121′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – BCC CASTELLANA GROTTE-

La Kemas Lamipel Santa Croce,con Bulleri in panchina al posto di Mastrangelo, centra una bella vittoria contro la BCC Castellana Grotte che le permette di conquistare il quarto posto finale in classifica. Non si sblocca in trasferta invece la Bcc Castellana Grotte. Al Pala Parenti arriva per i pugliesi il quarto stop consecutivo per la formazione allenata da Jorge Cannestracci che si arrende 3-1 (25-15, 19-25, 25-19, 25-19)  ai toscani, al termine di una gara dall'andamento altalenante ma che alla fine premia con merito la compagine toscana. Non basta ai pugliesi una grande reazione nel secondo set, un buon inizio di quarto e i 21 punti (con un ace e due muri) di Theo Lopes, miglior realizzatore per Castellana. Santa Croce approccia meglio alla sfida e viene trascinata da Motzo e Hanzic, rispettivamente 22 e 21 punti sul tabellino finale.

Santa Croce  sorprende con la scelta di Hanzic in banda, scelta voluta dal nuovo allenatore , presenta Coscione regista, Motzo opposto, Colli martello, Vigil Gonzalez e l'ex Truocchio al centro, Morgese libero.

Cannestracci risponde con una Bcc Castellana schierata con Jukoski palleggiatore (al rientro dopo tre turni), Theo Lopes in posto 2, Tiozzo e Di Silvestre martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.

Parte meglio Santa Croce con due di Hanzic e tre di Motzo: 6-1. Castellana fatica in cambio palla, due di Hanzic e due di Truocchio per il 10-2. L'ace di Vigil e ancora Truocchio (13-4), poi due di Colli (15-4): Cannestracci costretto al secondo time out. Presta prova a scuotere la Bcc, Motzo e due errori in battuta per il 19-7. Ace e block out di Theo: Castellana risale fino al 20-12. La Kemas Lamipel va dritta: Hanzic, muro di Truocchio, ace di Hanzic e Motzo per il 25-15.

Reazione Bcc in avvio: tre di Theo per lo 2-5. Santa Croce risponde subito con Motzo (5-6). Due di Tiozzo e Di Silvestre per l'altro break Castellana (7-12). La difesa pugliese sale di tono, Theo trascina la Bcc (9-14 prima e 11-17 poi). La Kemas perde qualche certezza in attacco, Presta a muro apre il finale: 12-20. Di Silvestre (15-23), il tentativo di rimonta di Santa Croce con l'ace di Colli e Motzo (19-23) e altri due di Di Silvestre per il 19-25.

L'andamento della partita segue il cambio campo: Motzo (due ace) e Hanzic (due ace) per il 10-2. C'è De Santis per Cannestracci, la Bcc prova a risalire con calma: Theo per il 13-7. La Kemas, però, è sempre efficace in battuta: ace di Colli (15-7), ace di Compagnoni (18-8, con l'aiuto della rete). Theo spolvera la linea (19-10), poi ne mette altri due in block out: 20-15. Motzo e Vigil rialzano Santa Croce (23-16), Tiozzo spinge la Bcc verso la rimonta (23-19). Nel finale, perl, è la stessa Castellana a sprecare in attacco: Motzo chiude il 25-19.

L'inizio del quarto è equilibrato come mai nel match: 5-5. Break Bcc con l'ace di Jukoski e block out di Theo (5-8), rientro e super break Kemas con gli ace di Coscione (8-8) e Colli (tre in fila per il 14-9). Presta e Tiozzo scuotono la Bcc (15-12), due di Hanzic per un nuovo parziale: 17-12. Motzo in block out per il 20-13, Presta in primo tempo per il 21-15. Santa Croce concentrata e sicura anche nel finale: Vigil Gonzalez (22-15), e due di Motzo per il 25-19.

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – BCC CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-15, 19-25, 25-19, 25-19)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 2, Colli 13, Vigil Gonzalez 6, Motzo 22, Hanzic 21, Truocchio 9, Loreti 0, Morgese (L), Compagnoni 2, Arguelles Sanchez 0. N.E. Gabbriellini, Giovannetti, Maiocchi, Favaro. All. Bulleri.

BCC CASTELLANA GROTTE: Jukoski 1, Tiozzo 11, Presta 7, Lopes Nery 21, Di Silvestre 13, Zamagni 4, De Santis (L), Ndrecaj 0, Marchisio (L), Cattaneo 1, Longo 0. N.E. Carelli, Sportelli. All. Cannestracci.

ARBITRI: Cavalieri, Piperata.

NOTE – durata set: 27′, 30′, 31′, 28′; tot: 116′.

BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO – CONAD REGGIO EMILIA-

La serie A2 di Cuneo chiude la stagione con una splendida vittoria corale, grazie alla scelta di coach Revelli di dare spazio a tutta la rosa biancoblù. La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo conferma la propria presenza nel secondo campionato italiano di pallavolo maschile per la prossima stagione. Anche Reggio Emilia, sfidante di serata si salva dallo scenario Play Out, in quanto saranno Lagonegro e Motta di Livenza a Retrocedere. Un grande in bocca al lupo a tutti per i Play Off e ancora prima a Cantù e Vibo Valentia per la Supercoppa. Grazie a tutti per aver vissuto ogni emozione al nostro fianco!

Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Parodi schiacciatori; Bisotto (L).
Coach Fanuli schiera: Sperotto palleggio, Suraci opposto, Volpe e Caciagli al centro, Mariano e Perotto schiacciatori; Cantagalli M. (L)

Buon inizio per Cuneo con break al servizio e l’ace di Santangelo (8-5). Sul 12-10 va dai nove metri Suraci per Reggio, che mette a segno un break di 4 punti passando in vantaggio (12-14) e coach Revelli chiama il primo time out. Un paio di cambi al servizio per coach Fanuli, poi Chiapello per Santangelo sul 20-20 che mette a segno il 21°, poi lascia nuovamente il posto all’opposto biancoblù. Si procede punto a punto. Sul 22-21 entra Lanciani per Sighinolfi. Sul 24 pari entra Cardona per Pedron ad alzare il muro, ma la panchina reggiana chiama il time out. Si rientra e Perotto fa mani out portandosi al servizio per il set ball (24-25). Botto lo annulla, rientra Sighinolfi e va al servizio Codarin. Cuneo passa avanti con Santangelo (26-25) ed è nuovamente time out per i giallorossi. Ancora Santangelo in diagonale a chiudere il set 27-25.

Partenza equilibrata nella seconda frazione, poi sull’11 pari un break per Cuneo con Sighinolfi e Botto in attacco che porta al time out per Reggio (14-11). Sul 18-14 il doppio cambio Esposito/Cardona per Santangelo/Pedron con il numero 5 dai nove metri. Reggio Emilia recupera il gap (18-18) ed è time out per i biancoblù. I ragazzi di coach Revelli salgono in cattedra e si portano 23-18 con in mezzo l’ultimo tempo tecnico dei giallorossi. L’ace di Parodi vale il set ball (24-18) che chiude Codarin 25-18.

Il terzo set vede schierati per Cuneo Botto e Chiapello schiacciatori, Cardona opposto e Sighinolfi con Lanciani al centro; confermato Pedron insieme a Bisotto e Lilli come Liberi alternati in Ricezione/Difesa. Parte avanti Reggio Emilia e si mantiene a un paio di punti da Cuneo. L’ace di Cardona del 13-16 fa chiamare il time out a coach Fanuli che tenta così di togliere il ritmo al giovane opposto cuneese, riuscendoci, dato che la battuta successiva termina out. Sul 14-17 entra Kopfli per Botto; dai nove metri Chiapello. Come per gli altri giovani, anche lo svizzero entra e mette a segno il suo punto (15-17). Sul 16-18 entra Esposito alla battuta per Sighinolfi, ma è lunga. Cambiopalla ed è Pedron a salire dai nove metri e con Cardona in attacco e a muro su Mariano, Cuneo trova prima la parità e poi il sorpasso (20-19) che vale il secondo ed ultimo time out per i reggiani. Sul 21 pari entra Santambrogio per Volpe al servizio. Un super Chiapello in diagonale, fulmine o pulito (22-21). Cardona si prende il posto alla battuta con un mani out (23-22). Sul 24-23 entra Codarin per Pedron ad alzare il muro. Match ball per Cuneo con Chiapello al servizio. Suraci lo annulla; rientra Pedron. Cambiopalla ed è Sighinolfi al servizio e lo svizzero chiude con un muro su Suraci (26-24).

I PROTAGONISTI-

Francesco Revelli (Bam Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Oggi l’emozione è stata ancor più grande della prima, perché è stata una settimana molto lunga dove i ragazzi hanno faticato a stare in palestra com’è normale in queste situazioni. Noi dello staff abbiamo cercato di rendere la settimana normale e negli ultimi giorni abbiamo riattaccato la spina e oggi effettivamente oggi è stata una partita in cui abbiamo ricevuto col 70% e in attacco tutti i giocatori sono sopra il 50%. Da questa esperienza mi porto dietro molte cose, in primis la disponibilità di alcuni giocatori nei miei confronti che è il più bel attestato di stima che si possa avere. Questo periodo mi ha costretto a ragionare sul mio modo di allenare che ovviamente è diverso dal giovanile e quindi un upgrade che mi servirà in futuro per la parte finale della stagione con i giovani».

IL TABELLINO-

BAM ACQUA S.BERNARDO CUNEO – CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (27-25, 25-18, 26-24) –

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pedron 1, Botto 17, Sighinolfi 6, Santangelo 7, Parodi 7, Codarin 6, Lilli (L), Lanciani 0, Chiapello 6, Cardona Abreu 9, Bisotto (L), Kopfli 4, Esposito 0. All. Revelli.

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 0, Perotto 7, Caciagli 5, Suraci 14, Mariano 10, Volpe 11, Torchia (L), Santambrogio 0, Cantagalli (L), Mian 0, Meschiari 0. N.E. Bucciarelli, Elia. All. Fanuli.

ARBITRI: Santoro, Venturi.

NOTE – durata set: 32′, 26′, 29′; tot: 87′.

DELTA GROUP PORTO VIRO – CONSAR RCM RAVENNA-

E’ sufficiente una vittoria al tie break sulla Consar Ravenna alla Delta Group Porto Viro per mantenere il terzo posto e per partire nei Play Off da una posizione privilegiata. La formazione di Battocchio affronterà nei quarti l’Agnelli Tipiesse Bergamo. Il successo però è stato oltremodo sofferto. La Consar Ravenna ha lottato alla pari con i veneti arrivando a un passo dal successo, sfuggitole di mano per un soffio .

Nella bolgia del Palasport di Porto Viro, Goi e compagni tengono impegnati per oltre due ore un Delta Group proteso alla ricerca dei punti necessari per chiudere terzo. Ravenna, che chiude con 4 giocatori in doppia cifra e con un Comparoni super (15 punti, con 7 muri e un ace), arriva fino al 14-11 del tie-break poi non trova l’ultimo acuto finendo per subire la rimonta avversaria. Il 3-2 finale non sposta alcunchè nella classifica della Consar Rcm ma dice che Ravenna è pronta ad affrontare i playoff, in cui sfiderà la Tonno Callipo Vibo Vibo.

Prima della gara il vicesindaco di Porto Viro Thomas Giacon e il presidente del Delta Volley Luigi Veronesi consegnano ad Alessandro Bovolenta un riconoscimento in omaggio a suo padre Vigor, nato proprio in questo territorio e gloria sportiva locale.
Poi si gioca. Parte meglio il Delta Group che mette subito in campo le sue motivazioni: 7-3. La Consar Rcm fatica a invertire il trend e i padroni di casa allungano con Krzysiek e un altro ace di Garnica (16-10). Bovolenta e Mancini (ace) provano a scuotere la squadra (17-13), Mancini stampa il muro del -1 (22-21) ma la squadra di Battocchio stringe i denti e va a prendersi il set, con gli ultimi due punti di Pierotti.
Parte meglio il Delta anche nel secondo set (3-1) ma la Consar Rcm questa volta reagisce subito e mette a segno un break di 4 punti con due muri di Comparoni (sono già 5) e un ace di Pinali (3-5). Bovolenta mette a terra il pallone del +3 (7-10). Porto Viro si riorganizza e aggancia la parità a quota 12 con un muro efficace di Erati e sullo slancio piazza il sorpasso (14-12). Ravenna tiene e si riporta in parità con Mancini che vince un duello sottorete e poi in vantaggio con Comparoni (18-19). Un errore del Delta manda la Consar Rcm al +2 (19-21) e dopo la parità a quota 23 è Orioli con due attacchi di fila a consegnare il set a Ravenna.
Punto a punto nel terzo set fino all’8 pari poi la Consar Rcm piazza un break di tre punti (8-11). Un ace di Comparoni vale il +4 (11-15). La reazione dei padroni di casa frutta un parziale di 6-1 con Krzysiek ed Erati sugli scudi. La Consar Rcm accelera di nuovo (19-21) ed è subito ripresa. Nuovo scatto di Ravenna (21-23) ed è quello buono. E’ ancora Orioli a incaricarsi del punto decisivo.
La squadra di casa accusa il colpo e la Consar Rcm ne approfitta per iniziare il quarto set con una serie di tre punti (0-3). Orioli a muro timbra il +4 (1-5). Il timeout di Battocchio scuote il Delta che al ritorno in campo scioglie le paure e si avventa su Ravenna, confezionando un parziale monstre di 11-2 che incrina le certezze della squadra di Bonitta. Il Delta vola sulle ali di un ritrovato entusiasmo, la Consar Rcm, nella quale entrano prima Arasomwan per Bovolenta e poi Ngapeth per Pinali, non riesce a reagire e il set finisce nelle mani di Garnica e compagni.
Parte col piede sull’acceleratore la Consar Rcm nel quinto set (1-4). Il Delta esce dal time-out con due punti ma poi subisce il ritorno della squadra di Bonitta che va al cambio di campo sul 4-8. Mancini alza il muro del +5 (6-11). Con le spalle al muro, il Delta trova i punti della rimonta (11-12) col turno al servizio di Krzysiek. Orioli e un errore in palleggio fanno ripartire Ravenna (11-14). Sembra fatta ma la Consar Rcm si blocca. Sette esplode due ace e un attacco vincente e Garnica centra il muro con cui Porto Viro effettua il sorpasso. L’errore al servizio segna il 15 pari: sono poi Erati (partita sontuosa con 21 punti) e Bellei a dare a Porto Viro il successo da due che vale il terzo posto finale. La Consar Rcm chiude la regular season mostrando di essere pronta per i playoff e per la sfida con Vibo.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Anche questa partita fa parte di un percorso di crescita. Volevamo cancellare la brutta gara del girone d’andata e ci siamo riusciti. Siamo andati più vicino di loro a vincerla e abbiamo dimostrato che non siamo arrivati per caso a giocarci i playoff. Sul 14-11 per noi dovevamo avere un po’ più di coraggio. Peccato perchè avevamo creato tutti i presupposti per vincere questo match. Onore e merito a loro che hanno saputo fare punti nei momenti importanti ».

 IL TABELLINO-

DELTA GROUP PORTO VIRO – CONSAR RCM RAVENNA 3-2 (25-22, 23-25, 23-25, 25-16, 17-15)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 4, Pierotti 13, Barone 1, Krzysiek 19, Sette 12, Erati 21, Russo (L), Zorzi 0, Bellei 1, Vedovotto 0, Sperandio 4, Iervolino 0. N.E. Lamprecht, Maccarone. All. Battocchio.

CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 7, Orioli 13, Ceban 3, Bovolenta 16, Pinali 16, Comparoni 15, Goi (L), Truocchio 0, Arasomwan 0, Chiella 0, Ngapeth 0, Monopoli 0. N.E. Orto, Tomassini. All. Bonitta.

ARBITRI: Bassan, Clemente.

NOTE – durata set: 25′, 30′, 31′, 26′, 21′; tot: 133′.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO-

Nell’ultima giornata di Regular Season la Tonno Callipo Volley gioca una partita perfetta contro Bergamo imponendosi con un perentorio 3-0 (25-21, 25-13, 25-15) e conservando l’imbattibilità al “PalaMaiata” con il successo numero tredici a cui si sommano quelli in Coppa Italia di categoria contro Cuneo, Bergamo e Castellana Grotte.

Come un rullo compressore la Tonno Callipo Vibo Valentia travolge l’Agnelli Tipiesse Bergamo e mantiene immacolato il suo cammino interno, infilando la 13a vittoria consecutiva in altrettante gare di campionato disputate al “PalaMaiata”, dove ha conquistato 38 punti su 39 disponibili, punto perso con il sofferto successo al quinto e decisivo parziale contro la Consar Ravenna. E sarà proprio la squadra ravennate l’avversario nel primo turno dei Play Off, al meglio delle tre partite, che inizierà il prossimo 16 di aprile a Vibo Valentia. Nella festività di Pasquetta (ore 19.00), invece, è prevista la finale della Del Monte® Supercoppa Serie A2, contro la Polisportiva Libertas Cantù.

Tornando alla sfida contro gli orobici, da segnalare le prestazioni dei tre attaccanti giallorossi, tutti in doppia cifra: il serbo Nikola Mijailovic a quota 18, nove dei quali realizzati in un fantastico terzo parziale (89% di positività offensiva), con tre muri e un ace, seguito a quota 17 dall’austriaco Paul Buchegger e dall’altro martello Jernej Terpin, autore di 13 punti, premiato con il titolo di MVP.

Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva ha dato fiducia allo starting six con l’unica eccezione per l’esordio da titolare del giovane Marco Belluomo a sostituire l’influenzato Cosimo Balestra a fianco dell’esperto patavino Davide Candellaro; l’italo–argentino Santiago Orduna e l’austriaco Paul Buchegger a completare la diagonale palleggiatore–opposto; in posto –4  il serbo Nikola Mijailovic e l’ex Jernej Terpin, con Domenico Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.

Il giovane coach orobico Daniele Morato schiera il sestetto tradizionale, con il serbo Igor Jovanovic al palleggio, l’italo– cubano Williams Padura Diaz nel ruolo di opposto; Antonio Cargioli e Riccardo Copelli in posto –3, il capitano Roberto Cominetti e Tim Held schiacciatori, con Alessandro Toscani nel ruolo di libero.

Dopo un sostanziale equilibrio nelle fasi iniziali (8–6), due muri consecutivi di Mijailovic e Candellaro consentono a Vibo di allungare sul più quattro (11–7). Un doppio attacco vincente del capitano orobico Cominetti e un ace dell’italo– cubano Williams Padura Diaz riportano gli ospiti sul meno uno (12–11). L’austriaco Paul Buchegger con un paio di attacchi potenti e precisi propizia l’allungo decisivo per i giallorossi nella fase centrale (16–12) e nonostante l’ultimo disperato tentativo dei bergamaschi di ricucire in toto il parziale con un primo tempo di Copelli e un muro di Jovanovic (22–20), Vibo archivia il parziale con i due errori finali di capitan Cominetti dai nove metri e un errore di Held da posto quattro, con un attacco al centro della rete (25–22).

L’inizio del secondo parziale è sulla falsariga di quello precedente (8–7), ma successivamente i giallorossi dilagano un con torrenziale break di 13 punti a 3, con Jernej Terpin (8 punti, con 3 ace) e Paul Buchegger (a quota sei con un muro vincente) a fare la voce grossa in attacco (21–10). Un fallo in battuta di Riccardo Mazzon chiude il set (25–13).

Partenza sprint dei giallorossi (7–2) nella frazione decisiva, che con decisione sotto i colpi potenti ed efficaci di uno scatenato Nikola Mijailovic, spalleggiato da Buchegger a quota sei allungano fino al 21–13. E’ proprio l’austriaco a mettere a terra il pallone conclusivo con un imperioso attacco (25–15).

 IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-0 (25-21, 25-13, 25-15)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 0, Terpin 13, Belluomo 6, Buchegger 17, Mijailovic 18, Candellaro 4, Carta (L), Cavaccini (L), Tallone 0. N.E. Tondo, Piazza, Fedrizzi, Lucconi, Mirabella. All. Douglas.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic 2, Held 9, Cargioli 1, Padura Diaz 11, Cominetti 8, Copelli 5, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Baldi 0, Cioffi 0, Mazzon 1. N.E. De Luca, Lavorato. All. Morato.

ARBITRI: Grassia, Giorgianni.

NOTE – durata set: 30′, 24′, 25′; tot: 79′.

I VERDETTI-

Grazie ai verdetti della 13a e ultima giornata di Regular Season, è delineate la griglia dei Play Off Promozione e sono ufficiali i verdetti per la retrocessione. Ecco i piazzamenti e gli abbinamenti delle squadre:

LA CLASSIFICA FINALE REGULAR SEASON-

1 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 60 punti

2 Pool Libertas Cantù 48

3 Delta Group Porto Viro 46

4 Kemas Lamipel Santa Croce 45

5 Tinet Prata di Pordenone 45

6 Agnelli Tipiesse Bergamo 44

7 BCC Castellana Grotte 43

8 Consar RCM Ravenna 39

9 BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 37

10 Videx Yuasa Grottazzolina 34

11 Consoli McDonald’s Brescia 30

12 Conad Reggio Emilia 28

13 Cave del Sole Lagonegro 24

14 HRK Motta di Livenza 23.

Le prime otto classificate al termine della prima fase guadagnano l’accesso ai Play Off Promozione: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Pool Libertas Cantù, Delta Group Porto Viro, Kemas Lamipel Santa Croce, Tinet Prata di Pordenone, Agnelli Tipiesse Bergamo, BCC Castellana Grotte e Consar RCM Ravenna.

GLI ACCOPPIAMENTI DEI QUARTI DI FINALE-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (1a Regular Season) – Consar RCM Ravenna (8a Regular Season)

Pool Libertas Cantù (2a Regular Season) – BCC Castellana Grotte (7a Regular Season)

Delta Group Porto Viro (3a Regular Season) – Agnelli Tipiesse Bergamo (6a Regular Season)

Kemas Lamipel Santa Croce (4a Regular Season) – Tinet Prata di Pordenone (5a Regular Season)

LE RETROCESSIONI-

Le ultime due al termine della stagione regolare, ovvero Cave del Sole Lagonegro e HRK Motta di Livenza, retrocedono in Serie A3 Credem Banca.

I RISULTATI-

Tinet Prata di Pordenone – Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (22-25, 25-15, 27-25, 25-14)

Videx Yuasa Grottazzolina – Pool Libertas Cantù 3-1 (19-25, 25-15, 25-21, 25-20)

Consoli McDonald’s Brescia – HRK Motta di Livenza 2-3 (15-25, 27-25, 25-20, 22-25, 12-15)

Kemas Lamipel Santa Croce – BCC Castellana Grotte 3-1 (25-15, 19-25, 25-19, 25-19)

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo – Conad Reggio Emilia 3-0 (27-25, 25-18, 26-24)

Delta Group Porto Viro – Consar RCM Ravenna 3-2 (25-22, 23-25, 23-25, 25-16, 17-15)


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