SIENA-Giuseppe Ottaviani è il secondo nuovo arrivo biancoblu alla corte di Coach Lorenzo Tubertini.
Schiacciatore nato nel 1991, cresciuto nel viterbese, 196 cm, Ottaviani arriva alla Emma Villas Aubay Siena per la sua decima stagione in Serie A dopo aver indossato le maglie di M.Roma, Tuscania, Ortona, Spoleto e Castellana Grotte.
Incoraggiato dal papà ad intraprendere questo sport per due stagioni si allena con la M.Roma Volley in Serie A1. In questi due anni calca occasionalmente il campo con giocatori del calibro di Cisolla, Zaytsev e Corsano.
Dotato di un buon colpo e capace di dare sicurezza alla fase di ricezione, Ottaviani viene notato dal club laziale Tuscania. Qui vi trascorre diversi anni, importantissimi ai fini della sua formazione tecnica. Arrivato a soli venti anni, disputa due campionati di Serie B e, conquistata l’A2, vi debutta riconfermando il posto.
Dal 2017 segue un anno ad Ortona , poi a Spoleto, di nuovo in Abruzzo e infine l’esperienza in terra pugliese, a Castellana Grotte, nella stagione da poco conclusa in cui mette a terra 253 punti in 21 match giocati.
In attesa degli inizi della preparazione al PalaEstra la nuova banda biancoblu sarà impegnata in un volley camp a Viterbo di cui è promotore ed organizzatore.
LE PAROLE DI GIUSEPPE OTTAVIANI-
« Quando ti chiama Siena è già motivo di orgoglio, perché è una società che fin da quando militava in B2 ha dimostrato di voler fare campionati con ambizioni importanti. Sono tanti anni che incontro la Emma Villas e la affronto da avversario. Tutto è partito da Tuscania quando il match Siena Tuscania era considerato un po’ come un derby. Da allora si è instaurato un ottimo rapporto con il Presidente Bisogno. Dopo tanti anni che con il club ci siamo rincorsi sono riuscito ad approdare a Siena e non vedo l’ora di iniziare ».
Durante la stagione 2016/2017, a Tuscania, Giuseppe Ottaviani è in campo proprio con Riccardo Pinelli, recente arrivo alla regia nella formazione senese.
« Con Riccardo c’è un ottimo feeling e un rapporto che abbiamo continuato a coltivare nel tempo, ci siamo visti anche ultimamente. Con lui ho condiviso uno degli anni migliori nella mia carriera, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista emotivo (il raggiungimento dell’obiettivo finalissima della Del Monte Coppa Italia a Casalecchio di Reno in cui Tuscania uscì sconfitta proprio contro Siena). Conservo davvero un bel ricordo del gruppo costruito quell’anno. Ho parlato sia con il DS Mechini che con Coach Tubertini e l’essere stato una delle prime scelte per questo nuovo roster mi ha fatto molto piacere ».