ROMA- Massimo Righi, presidente di Lega Pallavolo Serie A, occupa il terzo gradino del podio nella classifica dei dirigenti sportivi italiani più apprezzati. Questo il risultato della ricerca Sponsor Value realizzata da StageUp e Ipsos.
L’analisi, realizzata nel periodo compreso tra il 5 ed il 12 novembre 2020 e rivolta alla popolazione italiana dai 14 ai 64 anni, pone in prima posizione l’attuale AD del Monza, Adriano Galliani, conosciuto dal 64% degli interessati allo sport, seguito subito dopo dal Presidente del CONI Giovanni Malagò (56%) e dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora (53%).
Seguono in rapida successione il membro del CIO Franco Carraro (38%), il Presidente della Federazione italiana Pallacanestro ed ex Presidente del CONI Gianni Petrucci (32%), il neo AD della F1 Stefano Domenicali (28%), il Presidente della Federcalcio Gabriele Gravina (26%), il Presidente della Lega Calcio Serie A Paolo Dal Pino (10%) e in chiusura, entrambi con l’8%, i Presidenti della Lega Basket Serie A e Lega Pallavolo Serie A, Umberto Gandini e Massimo Righi.
L’approfondimento specifico sul tema della notorietà e gradimento dei manager dello sport, con l’eccezione del Ministro Spadafora, appare correlata alla numerosità di anni ai vertici, in particolare in posizioni dirigenziali in istituzioni sportive.
Contrariamente a quanto emerso dall’indagine sulla notorietà, la ricerca basata sull’indice di gradimento vede trionfare il presidente della Formula 1 Stefano Domenicali: il 35% degli interessati esprime nei suoi confronti un voto compreso tra 8 e 10. Lo seguono il presidente della Lega Basket Umberto Gandini (il 66% esprime un voto più che sufficiente) e, a distanza di un solo punto percentuale, il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi (65%).
Seguono Petrucci (60%), Gravina (59%), Galliani (57%) e Malagò (56%).
Il risultato raggiunto dal Presidente Righi è però frutto di un processo ben più ampio, caratterizzato da unione e coesione delle consorziate che fanno parte del movimento e che, ogni giorno, grazie al loro lavoro, rendono la Serie A un grande spettacolo sia dal punto di vista tecnico che organizzativo ed esemplare a livello globale.