ROMA- L’unione fa la forza. Così Roma Volley maschile (che parteciperà al nascente campionato di A3) e Roma Volley Group femminile (che sarà ufficialmente ripescata in A2) femminile si sono congiunte, facendo nascere Roma Volley Club, un sodalizio unico che difenderà nel volley i colori della Capitale. Tutto sotto un unico brand che porta il nome della Città Eterna. Un’unica realtà dunque che si pone come obiettivo portare ancor di più la pallavolo ad alti livelli, verso la serie A1. Si è svolta in Campidoglio la presentazione ufficiale di questa società nuova solo nel nome, ma non nella mission.
OBIETTIVI-
Con la nascita del Roma Volley Club le due società intendono dare risposte a questa comunità crescente di appassionati con l’obiettivo di portare a più alti livelli le due squadre capitoline e diventare punto di riferimento del volley a livello nazionale. Inoltre si vuole aumentare la capacità di promozione di questo sport. Un’opportunità preziosa, dunque, per gli amanti della pallavolo, per la città di Roma, per le due leghe, per la Fipav e per tutte le Istituzioni.
PARTNERSHIP CON TELEFONO ROSA-
Il primo impegno del Roma Volley Club riguarda le donne e il sostegno alla battaglia a difesa dei loro diritti e contro ogni genere di violenza. Per questo Roma Volley Club ha stretto un’intesa con Telefono Rosa, gestore del numero antiviolenza 1522: per tutta la stagione 2019/2020 i giocatori e le giocatrici porteranno sulla maglia il logo dell’Associazione e il motto “Più forti insieme”. Un segnale forte per chiedere rispetto verso le donne nello sport e in tutti i settori della vita pubblica e privata.
VOLLEY PER TUTTI: INIZIATIVE NEI MUNICIPI-
Nel corso della prossima stagione sportiva il Roma Volley Club sosterrà la realizzazione di 5 playground nei municipi 1 – 3 – 9 – 10 – 15
IL NUOVO LOGO-
Il nuovo logo è una sintesi dei simboli di Roma, segno del legame con la città, rivisitati in chiave moderna: lo scudetto, nei colori di Roma, termina in alto con il Colosseo, stilizzato a mo’ di corona, e nella parte bassa vi è la lupa. La sua linea meno morbida e più fiera è un richiamo alla grinta sportiva delle squadre femminile e maschile, e un riferimento alla determinazione nell’impegno a favore delle donne.
LE DICHIARAZIONI
I presidenti Antonello Barani (maschile) e Pietro Mele (femminile) all’unisono: « Vogliamo portare il volley di Roma ai più alti livelli. La costituzione del Club rappresenta un’opportunità straordinaria per rafforzare la pallavolo, non solo per la capacità di attrarre nuovi sponsor, ma anche per favorire la creazione di un polo del volley e quindi di un impianto sportivo di proprietà da dedicare esclusivamente alla pallavolo di alto livello, di eccellenza. Vogliamo far crescere le nostre squadre, portando un messaggio positivo al grande pubblico. Per questo la partnership con Telefono Rosa ci rende orgogliosi e rende orgogliosi giocatori e giocatrici che attraverso le insegne dell’Associazione sulla maglia potranno rinnovare il messaggio di rispetto per le donne nello sport e in tutti i settori della vita pubblica e privata. È un progetto a lunga gittata per portare il nome di Roma in alto ».
Mauro Fabris, (Presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile)- « Siamo contenti di questa nuova realtà che non fa assolutamente differenze di genere, anzi maschile e femminile sono sullo stesso livello. È un progetto molto ambizioso, serio, che si fonda su basi solide e ben strutturate. Le persone che compongono questo club hanno le idee chiare e vogliono portare in avanti il nome della Capitale. Come Lega siamo assolutamente favorevoli perché anche il nostro scopo è dimostrare di fare pallavolo di alto livello nelle grandi città, la nostra pallavolo ha un appeal grandissimo rispetto ad altri sport nel femminile e sono sicuro lo sarà anche a Roma ».
Andrea Burlandi (Presidente Fipav Lazio)- « Vedo un grande entusiasmo, c’è molta voglia di fare e abbiamo bisogno a Roma di due squadre al vertice per far da traino al movimento, purtroppo dobbiamo riscontrare la solita problematica sull’impiantistica, assai carente nella Capitale ».
Roberto Mignemi (Direttore Generale Roma Volley Club)- « L’impegno non sarà solo nostro, ma della città, vogliamo costruire una società strutturata che possa avere maggiore visibilità e supporto dalle istituzioni soprattutto per l’impiantistica. Stiamo cercando di aumentare la nostra visibilità. Il sogno? Riportare Roma in A1, ma senza un impianto idoneo è complicato. Un ringraziamento a tutti gli sponsor che ci supportano ».
Alessandra Lapadura (Telefono Rosa)- « Siamo assolutamente contenti di questa unione perché attraverso lo sport e la pallavolo in particolare di alto livello potremo veicolare i nostri messaggi contro la violenza sulle donne, onorati anche del marchio che le due squadre metteranno sulle maglie. Sarà una collaborazione proficua con tante iniziative ».
Per la Fipav presenti anche Claudio Martinelli (Fipav Roma) e Luciano Cecchi (Direttore Eventi Fipav Lazio).