ROMA- Il “10° Memorial Franco Favretto” ha battuto anche il maltempo. Il grande evento dei Fori Imperiali, inizialmente rinviato a causa della pioggia che si è abbattuta nella mattinata di domenica su Roma e provincia, si è comunque svolto grazie alla straordinaria passione di tutti i bambini presenti e delle loro famiglie, in rappresentanza delle oltre 250 società di pallavolo del Comitato Territoriale FIPAV Roma. È stata una festa spontanea sugli oltre cento campetti allestiti per l’occasione tra il Colosseo e Piazza Venezia, a cui hanno partecipato tremila piccoli atleti che, senza farsi scoraggiare dalle condizioni metereologiche, hanno atteso il temporale per poi scatenare tutta la loro passione per questo sport.
Nel modo più naturale e inaspettato i piccoli hanno reso ancora una volta questa manifestazione di Volley S3 la più importante e partecipata in Italia.
« Quello che è accaduto ai Fori Imperiali è magnifico – ha dichiarato Claudio Martinelli, presidente FIPAV Roma – sono entusiasta ed emozionato. Nessuno voleva andare via e i piccoli hanno continuato a giocare. Ringrazio le società perché sono portatrici di valori straordinari, in primis una passione senza eguali che hanno trasmesso ai bambini. Ogni pallone che volava in cielo era come un sorriso per Franco nella location più bella del mondo ».
Il Memorial ricorda da 10 anni Franco Favretto, presidente del Comitato capitolino scomparso nel 2009, un uomo che mise l’etica al centro della sua azione da dirigente sportivo, battendosi sempre in difesa dei bambini e delle società romane. Hanno partecipato all’evento l’assessore allo sport di Roma Capitale Daniele Frongia, il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, quello dell’Associazione per Franco Favretto Alessandro Fidotti, il responsabile dell’area sviluppo e formazione della FIPAV, Stefano Bellotti, Tonino Mancuso, responsabile educazione fisica MIUR Lazio, e il fratello di Franco, Fabrizio Favretto. musicisti della P-Funking Band hanno animato la festa con una miscela fresca, originale ed esplosiva di funk, disco music, hip hop, soul, rhythm’n’blues e jazz in coreografie a cui ha partecipato anche il pubblico.