Berrettini e il gesto in campo dopo la vittoria nell'esordio a Wimbledon: cosa vuol dire

Il messaggio dietro il gesto del tennista romano nel post-partita a Londra
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Matteo Berrettini ha sconfitto Marton Fucsovics all'esordio a Wimbledon 2024, tramite il risultato di 7-6(3), 6-2, 3-6, 6-1. Questa è una vittoria importante per l'azzurro, non soltanto per il traguardo in sé o per la possibilità di sfidare il connazionale Jannik Sinner al secondo turno, ma anche e soprattutto per come è arrivata. Il classe '96 di Roma ha infatti superato un problema fisico occorso durante il terzo set, non soffermandosi sul dolore e concentrandosi esclusivamente sul campo: un atteggiamento da campione, sottolineato dallo stesso Berrettini nell'esultanza post-partita.

Berrettini, vittoria al primo turno e quel gesto significativo

Matteo Berrettini ha indicato la testa immediatamente dopo aver concluso il quarto e decisivo set sul 6-1, eliminando di fatto Fucsovics. Si tratta di un gesto classico per il tennista romano, il quale ha guardato con fierezza il suo angolo e ha svelato a tutti gli appassionati la chiave della sua vittoria: l'importanza della tenuta mentale. L'azzurro non si è lasciato sopraffare dalle preoccupazioni dopo un medical time-out per un infortunio alla schiena, con tanto di trattamento di un fisioterapista, e ha superato le difficoltà d'approccio nel quarto parziale con un grande spirito battagliero. Eloquente l'esultanza di Berrettini, il quale si è affidato alla 'testa', la resa psicologica che talvolta conta più di quella tecnica; adesso, il tennista italiano attende Sinner, impegnato con Yannick Hanfmann al debutto.


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