Sinner e il commovente abbraccio con Vagnozzi e Cahill dopo la vittoria agli Us Open

Un momento toccante tra il numero uno al mondo e suoi due coach dopo il successo in finale agli US Open
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Si sono stretti a lui nel momento più difficile della sua stagione, proteggendolo dalle critiche e dagli attacchi di colleghi e addetti ai lavori dopo il caso doping che così tanto lo aveva scosso: adesso anche Simone Vagnozzi e Darren Cahill celebrano il successo di Jannik Sinner agli US Open, il secondo titolo Slam della carriera. "Jannik non avrebbe fatto mai niente di intenzionale. La verità è venuta fuori, senza colpa, senza negligenza e fortunatamente Jannik può mettersi alle spalle questa sfortunata vicenda", aveva detto Cahill dopo lo scoppio del caso, mentre Vagnozzi ha speso parole al miele per il suo allievo proprio a poche ore dalla finalissima degli US Open: "Jannik sta crescendo come uomo. Le cose difficili ti aiutano e ti fanno acquisire maggiore esperienza. In Australia, alla vigilia della prima finale Slam, si avvertiva una sensazione di freschezza, la sensazione di vivere per la prima volta una finale così prestigiosa". 

Sinner, l'abbraccio nel box con Cahill e Vagnozzi

Al termine della finale, Sinner è corso nel box ad abbracciare i suoi coach in un momento toccante che ha già fatto il giro del mondo. Anche dopo la rottura con il fisioterapista Giacomo Naldi e il preparatore Umberto Ferrara, il team è riuscito a rimanere unito e compatto per portare ad un nuovo grandissimo successo il numero uno al mondo. "Senza di loro non ce l'avrei mai fatta, devo davvero ringraziarli per essermi sempre stati accanto", ha infatti sottolineato Sinner al termine del match. 


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