Draper, la frase su Sinner dopo il ko: "Difetti? Non saprei, forse ne ha solo uno..."

Le parole del britannico in conferenza stampa dopo la sconfitta subita in semifinale agli US Open
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Vincendo la semifinale con il punteggio di 7-5 7-6(3) 6-2, Jannik Sinner ha messo fine alla corsa di Jack Draper agli US Open. Il britannico, testa di serie numero 25 del tabellone, era giunto fino al penultimo atto dello Slam newyorkese senza perdere nemmeno un set, ma non ha potuto nulla contro il numero uno al mondo che ha staccato il pass per la prima finale della sua carriera a New York. In conferenza stampa Draper ha commentato la sconfitta analizzando la partita: "Ho pensato che fosse un livello buono da parte di entrambi, specialmente nei primi due set. Molto fisico. Ho avuto delle occasioni qua e là, ma non sono riuscito a sfruttarle. Ovviamente quando giochi contro i migliori giocatori del mondo, devi farlo. Non mi sentivo al meglio e ho fatto fatica in certi momenti della partita, specialmente verso la fine. Jannik mi ha battuto giustamente. È stato più forte di me".

Draper: "L'unico difetto di Sinner..."

Nel corso del secondo set, Draper ha dovuto fare i conti con un malessere che lo ha anche portato a vomitare in campo: "Nonostante stessi male non ho mai pensato di ritirarmi durante una semifinale Slam. So che l'ultimo set, probabilmente non sia sembrato un granché, ma cerco sempre di dare il massimo. Nel secondo set non mi sentivo molto bene e ho comunque spinto fino al tiebreak. Stavo lottando duramente. Sono orgoglioso di me stesso". Il britannico ha anche confessato qual è secondo lui l'unico difetto di Sinner: "No, non lo so. Non so la risposta a questa domanda, ma forse direi che è troppo buono. Anche il suo dritto è piuttosto buono. Te lo dico per certo".


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