Sinner doping, Volandri: "È facile, qualcosa ormai cambierà"

Il capitano della Coppa Davis parla dello straordinario anno di Jannik e fa un punto sul futuro
Chiara Zucchelli
2 min

Esserci sempre, esserci l'uno per l'altro. Con tutto il gruppo, non solo con la superstar Jannik Sinner. È questo il segreto dell'Italia (maschile, ma vale anche per le donne) del tennis azzurro. Ai Collari d'oro del Coni non ci sono Sinner e Berrettini, che stanno preparando al caldo la nuova stagione, ma c'è il capitano Filippo Volandri che, dopo due Coppe Davis vinte, non vede l'ora di ripartire. Inevitabile, però, che tante domande siano su Sinner. La sentenza del Tas sul caso doping arriverà nel 2025, Sinner continua a lavorare come niente fosse ma è chiaro che serenissimo non è. "Noi - dice Volandri - siamo solo spettatori. Ma le tante vicende che stanno uscendo rendono il suo caso ancora più facile da decifrare e qualcosa cambierà speriamo nel verso giusto". Volandri ribadisce: "È stato un anno speciale, ho chiesto ai ragazzi di rimanere ai massimi livelli. Non necessariamente dobbiamo vincere una Coppa Davis a stagione, ma vogliamo rimanere lì".

Sinner doping, le parole di Filippo Volandri

Con o senza Sinner, visto che Volandri si fida di tutti: "La squadra è speciale, allargata come è. Jannik nonostante tutte le vicissitudini ha portato a casa due Slam e una Coppa Davis ed è numero uno al mondo e questo fa capire la caratura del ragazzo oltre che dell'atleta. Sperando che il lieto fine arrivi presto, si sta allenando come sempre per cercare di migliorarsi". Per stesso. E per l'Italia che lo adora.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA