Sinner snobbato agli Atp Awards: "Ridicolo, vogliono proteggersi"

L'ex tennista tedesca Petkovic e l'allenatrice Stubbs pensano che l'unica spiegazione sia la possibile squalifica per doping di Jannik
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Le nomination per gli ATP Awards hanno lasciato spiazzati tutti gli amanti del tennis per l'assenza di Jannik Sinner, dominatore del circuito nell'ultimo anno a cui sono stati preferiti Alcaraz, Dimitrov, Ruud e Thiem. Ha sorpreso anche la mancata presenza dei suoi allenatori Darren Cahill e Simone Vagnozzi nella categoria Best Coach. Una decisione inspiegabile rispetto a quanto si è visto in campo in questa stagione, così l'ex tennista tedesca Andrea Petkovic al podcast dell'allenatrice Rennae Stubbs ha provato a dare la sua versione: "Sinner non è in lista a causa del caso doping". Stubbs aggiunge: "Anche perché la Wada non ha ancora dato il suo verdetto finale".

Petkovic: "Vogliono proteggersi da un possibile disastro"

Petkovic ha poi argomentato: "Credo che stiano cercando solo di proteggere se stessi, è una decisione politica di pubbliche relazioni. Non vogliono rischiare che un premio basato anche sul fair play venga assegnato a un giocatore che in futuro potrebbe essere squalificato". Una decisione comunque illogica per Stubbs: "Che senso ha far giocare Sinner e far allenare Cahill e Vagnozzi se poi non possono ricevere premi? È ridicolo". Petkovic ha ribadito: "Purtroppo nessuno vuole dare spiegazioni... Vogliono solo proteggere se stessi da un possibile disastro politico, per loro sarebbe una tragedia se Sinner venisse squalificato dopo aver vinto il premio".


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