Bertolucci su Sinner e il caso doping: "Non finirà qui". Poi attacca Kyrgios

Le parole dell'ex tennista italiano sul numero uno al mondo, fresco vincitore degli Us Open: "Speriamo anche che la Wada non vada avanti"
Bertolucci su Sinner e il caso doping: "Non finirà qui". Poi attacca Kyrgios
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Non è ancora chiuso il caso doping legato a Jannik Sinner, fresco vincitore degli Us Open. La Wada ha infatti comunicato che la revisione è ancora in corso e non è stata presa alcuna decisione definitiva. Il numero uno del mondo dovrà dunque aspettare ancora e per Paolo Bertolucci il caso non finirà qui.

Bertolucci: "Sinner, il caso non finirà qui"

"Le chiacchiere ci saranno - le parole di Bertolucci sul caso doping legato a Sinner -, perché poi dopo non finirà qui anche se me lo auguro. Adesso non gioca la Davis e qualcuno storcerà la bocca. Speriamo anche che la Wada non vada avanti. Insomma ci sono ancora tante piccole cose che sono esterne, perché poi quello che è il giocatore lo vedi in campo, mentre il ragazzo lo vedi dal comportamento e dalle dichiarazioni. Ognuno poi si faccia la sua idea. A me sembra che rasenti la perfezione. Poi se a qualcuno non va bene che stia a Montecarlo, che non parli bene l’italiano o che abbia i capelli rossi invece che azzurri allora sono fatti loro".

Bertolucci attacca Kyrgios: "Non si può scendere a questo livello"

L'ex tennista azzurro ha anche attaccato Nick Kyrgios, il tennista fermo da mesi e tornato virale nell'ultimo periodo per le sue incessabili frecciatine a Sinner durante gli Us Open: "Non si può stare dietro a quello che dice. Ha fatto quella battuta oscena sulla seconda di servizio, e qualcuno giustamente gli ha risposto ‘allora la prima ha fallito'. Ma non si può scendere a questo livello, dai" .


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