Sinner, sparring mancino e abbraccio con i tifosi: così ha preparato la sfida con Draper

Il numero uno al mondo si prepara a tornare in campo per la semifinale degli Us Open: ecco i segreti del suo ultimo allenamento
Sinner, sparring mancino e abbraccio con i tifosi: così ha preparato la sfida con Draper© EPA
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Ci siamo, mancano poche ore alla semifinale degli Us Open tra Jannik Sinner e Jack Draper. Per l'altoatesino si tratta della prima semifinale in carriera nello Slam americano e per l'occasione si è preparato al meglio nella sua ultima sessione di allenamento. A raccontare la sua preparazione è stato il coach Simone Vagnozzi.

 Sinner, i segreti del suo ultimo allenamento

Sinner è tornato sul campo di allenamento P1, rimanendo in equilibrio tra la concentrazione per il grande obiettivo e la leggerezza per recuperare al meglio le energie. Per la sua ultima sessione, il numero uno al mondo si è concentrato sullo sparring mancino, concedendo poi spazio ai suoi fan tra abbracci e autografi.

Vagnozzi: "Sinner è tornato a sorridere"

Vagnozzi ha parlato così della sfida: "Draper è uno dei giovani più promettenti del circuito. Lo conosciamo da tempo e ci aspettiamo una sfida piena di insidie. Ha avuto diversi infortuni negli ultimi anni che ne hanno rallentato la crescita. Sta giocando con il vento in poppa, ha poco da dimostrare visto che ha già fatto il suo miglior risultato e che gioca contro il numero 1 del mondo. Proverà a giocare sopra ritmo e Jannik dovrà essere bravo, in particolare a inizio match, a gestire la situazione. Le difficoltà ci sono sempre dentro un team, ma nella difficoltà è fondamentale cercare di rimanere uniti, il più possibile. E questo è quello che abbiamo fatto. Siamo rimasti sull'obiettivo giorno dopo giorno, anche perché alcune cose non le puoi controllare e non potevamo far altro che rimanere sul pezzo. Siamo stati bravi, ma soprattutto lo è stato Jannik perché è lui che va in campo. Siamo con la coscienza a posto, per noi è un capitolo chiuso". "La cosa che mi è piaciuta di più - prosegue Vagnozzi - è stato il crescendo che ho visto in queste cinque partite. A livello mentale e a livello di atteggiamento ogni volta è entrato sempre più dentro la partita. Pian piano ha ritrovato l'energia positiva del pubblico ed è tornato a sorridere anche dentro al campo, e questa è la cosa che ci rende maggiormente felici".


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