Sinner in finale a Cincinnati: cosa cambia per il numero uno nel ranking

Un successo molto importante per l'azzurro anche in ottica ranking quello conquistato in semifinale contro Alexander Zverev
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Al termine di una delle partite più belle ed emozionanti dell'anno Jannik Sinner ha sconfitto dopo 3 ore e 11 minuti di battaglia Alexander Zverev con il punteggio di 7-6(9) 5-7 7-6(4) riuscendo per la prima volta in carriera ad approdare in finale al Masters 1000 di Cincinnati. "Questa vittoria significa molto per me in questo momento, per quello che ho passato recentemente - ha ammesso il numero uno al mondo al termine del match -. Ho cercato di stare mentalmente nel match, sono molto fiero di questo. Ora vedremo come andrà la finale". Un risultato importante dopo una settimana difficile, quella di Montreal, che aveva lasciato più di qualche dubbio sulle condizioni fisiche dell'altoatesino che ha saputo però voltare immediatamente pagina per conquisare la sua seconda finale "1000" dell'anno dopo il successo a Miami contro Grigor DimitrovUna vittoria importantissima per Jannik anche dal punto di vista del ranking.

Cosa cambia per la corsa al numero uno

In virtù di questo successo Sinner è certo di mantenere la vetta della classifica mondiale anche dopo gli US Open e oltre ancora. L'azzurro ha infatti fermato la corsa di Zverev, unico avversario che avrebbe potuto insidiare il numero uno al mondo raggiungendo la finale di Cincinnati e vincendo il titolo agli US Open. L'altoatesino si assicura così di restare in testa al ranking fino al 6 ottobre arrivando così ad almeno 17 settimane in cima al ranking: staccato dunque Andy Roddick fermo a quota 13 e superato Daniil Medvedev a 16. 


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