Tabellone Sinner, il possibile cammino a Wimbledon: i primi turni da evitare

In attesa del sorteggio, in programma venerdì 28 giugno alle 10, ora di Londra, è già tempo di analizzare il possibile cammino del numero uno del mondo ai Championships
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Il titolo conquistato a Halle in finale su Hubert Hurkacz è finora il miglior risultato raggiunto da Jannik Sinner sull'erba. Il numero uno del mondo punta però già a migliorarsi a partire dal torneo di Wimbledon, il terzo Slam della stagione in programma dall'1 al 14 luglio. Nella scorsa edizione dei Championships, l'altoatesino si fermò in semifinale contro Novak Djokovic e quest'anno partirà tra i principali favoriti per il titolo. Nella giornata di giovedì è in programma per Jannik una sessione di allenamento proprio con il serbo l'obiettivo è arrivare al 100% ad un esordio che potrebbe non essere così agevole. Il sorteggio del tabellone principale avrà luogo venerdì 28 giugno alle 10, orario di Londra.

Il possibile cammino di Sinner

Saranno tante per Jannik le insidie da evitare al primo turno. A partire da quello che potrebbe essere un derby pericoloso al primo turno con Matteo Berrettini. Finalista dell'edizione 2021 di Wimbledon, il romano non è testa di serie e quindi è nella lista dei possibili avversari all'esordio del numero uno del mondo. Da evitare al debutto anche Jan-Lennard Struff, uno specialista della superficie. Al terzo turno l'avversario che potrebbe senza dubbio mettere più in difficoltà Sinner è il beniamino di casa Jack Draper, che al Queen's si è già tolto la soddisfazione di battere Carlos Alcaraz e sull'erba potrebbe creare più di qualche grattacapo al nostro giocatore. Seguendo l'ordine delle teste di serie, agli ottavi di finale sono Taylor Fritz, che nel 2022 ha raggiunto i quarti di finale, e Ben Shelton gli avversari più pericolosi. In base alla decisione di Djokovic, che non ha ancora ufficializzato la sua partecipazione o il suo forfait dopo l'operazione al ginocchio, l'azzurro potrebbe vedersela con Carlos Alcaraz in semifinale ed in finale con il 7 volte campione a Wimbledon.


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