Sinner, da Parigi a Parigi passando per Wimbledon: cosa aspettarsi da qui alla fine della stagione

Il numero uno al mondo parteciperà al torneo di Halle per preparare l'appuntamento con i Championships, poi il ritorno sulla terra rossa in vista dei Giochi Olimpici
Alessandro Nizegorodcew
3 min

Da Parigi a… Parigi. Jannik Sinner è pronto al giro d’Europa che porta dal Roland Garros ai Giochi Olimpici passando per Wimbledon. Due mesi di fuoco, cercando di recuperare la migliore condizione fisica per puntare a due grandi obiettivi: la vittoria all’All England Club e una medaglia olimpica.

Dalla terra all'erba 

Dopo un (probabile e comprensibile) breve periodo di riposo, Jannik inizierà ad allenarsi dal punto di vista atletico per potersi disimpegnare in 60 giorni duri e intensi. L’azzurro ripartirà sull’erba di Halle il 17 giugno, dove per la prima volta scenderà in campo ufficialmente da numero 1 del mondo. Nell’ATP 500 tedesco Sinner non ha mai incantato: primo turno di qualificazione nel 2019 e quarti di finale con tanto di ritiro contro Bublik nella passata stagione. È a Wimbledon (1-14 luglio) che Jannik può fare la differenza. Sono due anni, infatti, che Sinner viene stoppato a Londra solamente da Novak Djokovic (nei quarti nel 2022 e in semifinale nel 2023). Le condizioni di gioco rapide e i rimbalzi bassi favoriscono il tennis del neo leader mondiale, che deve puntare a vincere il torneo.

Dalla Svezia a Parigi (BIS)

Dal 15 al 21 luglio, subito dopo la fine di Wimbledon, Sinner è iscritto al Nordea Open (ATP 250 di Bastad). Il torneo svedese, che porta bene storicamente all’Italia (vittorie in passato di Barazzutti, Zugarelli, Canè, Gaudenzi e Fognini), si disputa sulla terra battuta e servirà a Jannik per riabituarsi immediatamente al ‘rosso’ in vista del ritorno nell’impianto del Roland Garros per i il torneo olimpico (27 luglio – 4 agosto). “Le Olimpiadi rappresentano uno dei grandi obiettivi della mia stagione, da subito segnati sul calendario del 2024”. Sinner ha più volte ribadito l’importanza dei cinque cerchi nella sua stagione. Non sarà semplicissimo tornare dall’erba alla terra, anche se Jannik ha più volte quanto sia felice di difendere la bandiera tricolore a Parigi 2024. Il ranking è noto, Sinner non può più nascondersi. Ovunque andrà, sarà il favorito. La speranza è che al Bois de Boulogne arrivi in forma smagliante, quella che è palesemente mancata al Roland Garros.

Futuro

Le prossime settimane sono tutte da scrivere, con l’idea di vincere il più possibile e mantenere la vetta del ranking. I mesi successivi, invece, saranno un rebus. Due giorni dopo il torneo olimpico (il 6 agosto) andrà in scena l’Open del Canada, Masters 1000 di cui Sinner è campione in carica. Se però l’azzurro sarà arrivato in fondo ai precedenti tornei, difficilmente avrà la forza di giocare a Montreal; più probabile che l’inizio della stagione sul cemento nord americano di Jannik Sinner inizi nel ‘1000’ di Cincinnati (12-19 agosto). Gli US Open, dove ovviamente l’azzurro non mancherà, verranno disputati dal 26 agosto all’8 settembre.


© RIPRODUZIONE RISERVATA