Popovic su Sinner e i tifosi
Il tecnico di Moutet riconosce la superiorità di Sinner, ma resta convinto che con una spinta maggiore del pubblico (dimenticando che nel quarto set, dagli spalti era partita una ola che aveva infastidito il tennista italiano), il risultato poteva essere diverso: "Ad un certo punto Sinner è cambiato. Da qualche mese è il miglior giocatore del mondo, non mentiamo. Ma se avesse giocato in un'atmosfera diversa, forse le cose sarebbero andate diversamente. È un giocatore incredibile, che ha avuto molto successo. Ha trovato il suo ritmo e ha iniziato a servire in modo molto preciso e in aree complicate con molta potenza. L'unica possibilità di batterlo era che 10.000 persone spingessero Corentin in modo ancora più netto".
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Incredibile, il coach di Moutet se la prende con il pubblico: “Dovevano fare di più”
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Popovic su Sinner e i tifosi