ROMA - "Il ghiaccio di Ruud e il fuoco di Rune. L’attitudine di Medvedev e il Dio Greco Tsitsipas. Stili diversi ed intrecci interessanti: saranno due belle semifinali". Diego Nargiso lancia la volata degli Internazionali BNL d’Italia. Nonostante le sorprese dell’edizione dell’upgrade, saranno quattro top ten a contendersi il titolo al Foro Italico. L'ex numero 67 del mondo, oggi opinionista di Supertennis, non ha dubbi: Rune-Ruud e Tsitsipas-Medvedev garanzia di spettacolo.
Medvedev in semifinale agli Internazionali d'Italia: Hanfmann ko
Due settimane di torneo. Promosse o bocciate?
"Come ha detto il presidente Binaghi il primo anno è il crash test più importante. L’organizzazione ha risposto bene a condizioni sfortunate, non era semplice ma la macchina funziona. Ogni anno si migliorerà".
Tra Madrid e Roma è stato un crash test anche per i giocatori?
"Le teste di serie non erano abituate ad arrivare così presto a questi tornei, invece diventerà la consuetudine. Gli atleti si abitueranno a gestire diversamente calendario ed energie".
Sinner ha sbagliato la prima partita dell’anno. Ha inciso la programmazione?
"Il calendario viene scelto prima, quindi per quanto Barcellona potesse sembrare una scelta avventata lui non poteva immaginare di fare così bene tra Indian Wells, Miami e Montecarlo. Qui a Roma non era in forma. Spero che per lui, come per Alcaraz, questo dipenda dal fatto che non abbia dato fondo a tutte le energie in vista di Parigi".
A 18 anni vinse a Roma contro Emilio Sanchez, Musetti lo ha fatto con Wawrinka. È vero che poi non si gioca più con la scioltezza della prime volte?
"Sì, è un’osservazione giusta. Lorenzo adesso è un giocatore conosciuto e studiato dagli allenatori avversari, soprattutto perché ha tante soluzioni e vogliono prepararla bene. Lui sente la responsabilità perché è un tennista che può ambire alla top 10 e si mette addosso una giusta pressione. Positivo il suo torneo".
Tante sorprese, ma alla fine in semifinale ci sono quattro campioni.
"Al via c’erano i migliori al mondo. Ci siamo dispiaciuti perché abbiamo perso giocatori di richiamo come Sinner, Alcaraz e Djokovic. Il parterre della semifinale però resta fantastico".
Si lancia in un pronostico?
"Credo possa vincere Tsitsipas, penso sia pronto per conquistare il titolo al Foro".