Berrettini, l'assurda statistica sull'erba nonostante la sconfitta ad Halle

Numeri invidiabili del tennista romano sui prati, meglio del trio Federer-Djokovic-Murray
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Matteo Berrettini ha vinto più di Roger Federer, Andy Murray e Novak Djokovic dopo i primi 50 match giocati sull'erba. Questa peculiare statistica spiega concretamente l'efficacia del tennis dell'azzurro su questa superficie: 41 vittorie e 9 sconfitte, con il percorso a Wimbledon 2021 come ciliegina sulla torta e consacrazione definitiva. Non è un caso, infatti, che 4 degli 8 titoli in carriera del classe '96 romano siano arrivati proprio sui prati, tra Queen's e Stoccarda. In un tennis con carenza di specialisti sull'erba, ecco Berrettini a far da paladino.

Berrettini letale sull'erba, statistiche da urlo

L'azzurro ha conquistato 28 vittorie su 32 match sui prati a partire dal 2021, un numero incredibile, soltanto parzialmente limitato dalle recenti sconfitte per mano di Jack Draper e Marcos Giron, l'una in finale a Stoccarda e l'altra al secondo turno di Halle. Complessivamente, Berrettini ha vinto l'82% degli incontri disputati sull'erba, al pari di mostri sacri come Boris Becker e Jimmy Connors. Queste statistiche illustrano il motivo per cui, dopo le prime 50 partite, l'italiano ha fatto meglio addirittura di tre Fab 4 come Federer (39-11), Murray (40-10) e Djokovic (39-11), in quest'ordine in quanto all'epoca avevano vinto rispettivamente 3, 1 e 1 titoli. Proprio così, Berrettini è in possesso anche di più tornei in bacheca rispetto ai pluricampioni Slam citati nello stesso momento storico. Queste cifre si spiegano anche con l'evoluzione del tennis in generale: ci sono molti meno specialisti sull'erba, adesso quasi scomparsi soprattutto come attitudine a rete. Cosa accomuna tutti i nomi menzionati e accostati al romano? Ognuno di loro ha vinto Wimbledon. Con questi numeri, Berrettini è tra i maggiori candidati ad arrivare sino in fondo ai Championships 2024.


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