Smette di piovere ma Monfils-Korda non ricomincia: a Miami c'è un problema sul centrale. L'assurda spiegazione
MIAMI (Stati Uniti) - La pioggia ha sconvolto il programma odierno del torneo Masters 1000 di Miami, giunto agli ottavi di finale nel tabellone maschile, con due italiani ancora in corsa (Berrettini e Musetti), e ai quarti nel femminile, con un'azzurra in gara (Paolini). In Florida gli incontri sono stati fermati dal maltempo per quasi quattro ore, prima di riprendere quando la piogga si è fermata, intorno alle 23 ora italiana. Mentre nel campo "Grandstand" Paolini e Linette iniziavano regolarmente il loro match, l'incontro tra Gael Monfils e Sebastian Korda sul centrale (lo Stadium) non riusciva a riprendere, nonostante il lavoro degli addetti al campo con gli asciugatori.
Il contrattempo che ha ritardato la ripresa
L'intervento sul cemento del campo principale di Miami non è bastato: il francese e lo statunitense (fermati sul 4-6, 6-2, 3-4) sono rimasti in attesa di giocare perché l'umidità persisteva sul fondo del campo. Dopo un po' di sconcerto, gli addetti al terreno di gioco hanno spiegato che l'acqua continuava a salire dall'erba sintetica sottostante al cemento, rimasta bagnata dalla pioggia. Questo ha rallentato di qualche decina di minuti l'asciugatura del fondo, prima che Monfils e Korda potessero riprendere regolarmente il match, poi definitivamente vinto dall'americano con il punteggio di 6-4, 2-6, 6-4.