Non è certo il ritorno in grande stile che sognava da mesi. Nick Kyrgios, dopo che nell'ultimo anno aveva fatto parlare di sé solo per le polemiche sui social contro Jannik Sinner, voleva fare bella figura davanti ai suoi tifosi agli Australian Open, essere uno dei protagonisti del torneo, e invece si ritrova già fuori da tutto. Pochi giorni fa è uscito dal singolare al primo turno contro Jacob Fearnley (numero 92 al mondo) in un match perso 3-0 senza grandi acuti. L'ultima possibilità rimasta era il doppio, che aveva già vinto nel 2022 in coppia con l'amico e connazionale Thanasi Kokkinakis, che però non era in forma e si è visto durante la partita contro Duckworth e Vukic.
Gli infortuni di Kyrgios e Kokkinakis
Kokkinakis è stato in dubbio fino all'ultimo per un infortunio alla spalla rimediato nel logorante incontro perso in cinque set contro Jack Draper, ha voluto provare comunque a scendere in campo ma le sue difficoltà erano evidenti: faceva fatica anche a servire. Lo stesso Kyrgios non era certo al massimo della condizione: nei giorni precedenti agli Australian Open aveva accusato dolori al polso e uno strappo addominale. Tutto lasciava presagire una tragedia sportiva annunciata, e così è stato: la coppia australiana ha perso 7-5 il primo set e, andata in svantaggio 3-2 nel secondo, Kokkinakis è stato costretto a ritirarsi per i dolori alla spalla, regalando il successo ai connazionali Duckworth e Vukic. Un'altra sconfitta al primo turno per Kyrgios, che negli ultimi due anni ha vinto solo una partita ufficiale, il 30 dicembre 2024 nel doppio di Brisbane insieme all'amico Novak Djokovic. Per tornare il vero Nick servirà tanto lavoro, più in campo che sui social.