Djokovic non ci sta a passare per un provocatore con Sinner. Il serbo in un’intervista a GQ aveva detto che la prima cosa che gli veniva in mente pensando a Jannik era lo sci. Una risposta che aveva generato una valanga di polemiche. In molti ci avevano visto una mancanza di rispetto nei confronti del numero uno al mondo. Novak è tornato sull’argomento durante una conferenza stampa a Melbourne, dove sta per esordire agli Australian Open: “Ho visto che sui social ne hanno fatto una sorta di dramma, o di caso - ha detto stizzito il campione serbo - come se lo avessi umiliato o avessi intenzionalmente mostrato disprezzo verso di lui. È ridicolo. Era uno di quei quiz dove devi pensare a qualcosa in un secondo. È venuto fuori il nome di Sinner e ho avuto questa immagine nella mia testa dove lui sciava, perché ho visto che stava sciando da qualche parte. E poi io e lui parliamo sempre di sci, di come scieremmo insieme”.
Djokovic stizzito: "Su Sinner creato un caso: sono fesserie"
Insomma, Djokovic non aveva la minima intenzione di offendere Jannik, con cui ha un bel rapporto: “Per questo ho detto 'sci' - aggiunge - non perché non rispetto i suoi risultati nel tennis, anzi. È chiaro come il giorno che il modo in cui lui sta dominando meriti ogni elogio, sia per il suo stile di gioco che per il livello di gioco. Ha tutte le caratteristiche che ho menzionato in altri (Federer, Nadal, Alcaraz), e ora la gente fa sembrare che io lo stia disprezzando. Fesserie". Caso archiviato quindi? Chissà. Resta il fatto che recentemente ha fatto discutere anche il fatto che Djokovic sul tema doping abbia difeso Kyrgios, con cui ha giocato in doppio a Brisbane. Nole non ha mai accusato pesantemente il tennista italiano, come ha fatto Kyrgios, ma comunque le sue parole a molti sono sembrate inopportune e fuori luogo. Inoltre girava sui social un video in cui si vedeva il primo incontro a Melbourne tra Djokovic e Sinner, con un saluto abbastanza freddo.