Nadal, addio al tennis: annunciato il suo ritiro

Il campione spagnolo, attraverso un video pubblicato sui social, ha ufficializzato la fine di una carriera straordinaria. E indimenticabile
Chiara Zucchelli
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E alla fine Rafa ha detto basta. Lo aveva annunciato a Parigi quando, in zona mista, sollecitato da infinite domande sul suo possibile ritiro, si era stizzito: "Sarò io a scegliere e a dire basta. E lo farò in un giorno qualsiasi". Ha optato per un giovedì, un 10 ottobre, una tarda e apparentemente anonima mattinata per dire addio, saluto tutti, ringrazio e me ne vado. Ha pubblicato un video sui social che, in pochi minuti, ha raggiunto migliaia e migliaia di persone. Milioni. "Ciao, sono qui per dirvi che mi ritiro dal tennis professionistico. La verità è che sono stati anni difficili, specialmente gli ultimi due - ha spiegato lo spagnolo subito dopo un sospiro grande così -. Penso di non essere in grado di giocare senza limitazioni. Ovviamente è una decisione difficile, è servito tempo per prenderla, ma nella vita tutto ha un inizio e una fine e penso che sia il momento giusto per chiudere la mia carriera. È stata lunga e piena di successi, più di quanto immaginassi". Nadal chiuderà con la Coppa Davis, in Spagna, dove sarà protagonista dal 19 al 24 novembre. 

Nadal solitario y final, la fine di uno dei più grandi

Difficile dire se, nell'era di Federer e Djokovic, Rafa sia stato il più grande di tutti. Sulla terra sì, probabilmente sì. Di sicuro senza di lui Roger e Nole non sarebbero stati altrettanto grandi. E viceversa. Chissà cosa farà ora, se si dedicherà di più a moglie e figlio o se, invece, continuerà la sua vita in giro per il mondo, magari come coach. Una cosa è certa: era, è e sarà sempre una leggenda, come gli ha scritto su Instagram il profilo ufficiale delle Olimpiadi: "Sei stato un'ispirazione per molti". Ed è vero. Per lui parla, e parlerà, la storia. Ma parlano, e parleranno sempre, i trofei: 14 Roland Garros (record assoluto), 4 Us Open, 2 Wimbledon e 2 Australian Open, tanto per citare i principali, a cui vanno aggiunte 5 Coppe Davis e un oro olimpico. "Mi piace che il mio ultimo torneo sia la Coppa Davis dove potrò rappresentare il mio paese. Mi sento super fortunato e voglio ringraziare tutte le persone che lavorano nel tennis, soprattutto i miei grandi rivali. Lascio con la tranquillità di aver dato il massimo, ho vissuto un sogno diventato realtà". Quando parla dei rivali nel video ci sono le immagini di Rafa contro Federer, che ha smesso due anni fa, e Djokovic: "Ho trascorso molte ore con loro e abbiamo vissuto tanti momenti che ricorderò per il resto della vita. Parlare della mia squadra è difficile, sono una parte importante della mia vita, non gente che lavora con me ma amici che mi sono stati accanto tutte le volte che ne ho avuto bisogno. Abbiamo vissuto tante cose insieme, è difficile da spiegare".

Nadal e le parole sulla famiglia

Impossibile, poi, non emozionarsi con lui quando Nadal parla della sua famiglia: "È tutto per me, mia mamma ha fatto tutti i sacrifici possibili. Grazie a mia moglie, siamo insieme da 19 anni, grazie per tutto, sei stata una compagna di viaggio perfetta in tutta la mia carriera. Tornare a casa e vedere ogni giorno come sta crescendo mio figlio mi ha dato la forza e l'energia necessaria per continuare". Scorrono le immagini del piccolo Rafa jr che corre con una racchetta più grande di lui e gli occhi di Rafa senior diventano lucidi. "Ringrazio anche mia sorella, con cui ho sempre avuto un rapporto speciale, e mio zio, che è la ragione per cui ho iniziato a giocare a tennis, grazie a lui ho potuto superare tante situazioni difficili nella mia carriera. E poi grazie a mio padre, che è stato una fonte di ispirazione e di forza. Infine grazie a voi tifosi, non riesco a dire tutto quello che mi avete fatto sentire, in ogni momento. Vado via con la tranquillità di aver dato il massimo e posso solo dire mille volte grazie a tutti". Grazie a te, Rafa. E buon secondo set: il primo è stato pazzesco.


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