Sinner, dura replica a Alcaraz sul calendario: "Bisogna scegliere"

In conferenza stampa a Pechino, il numero uno al mondo ha detto la sua sulla programmazione dei tornei
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Jannik Sinner sta ultimando i preparativi in vista del debutto all'Atp 500 di Pechino contro Nicolas Jarry. Dopo il trionfo agli US Open, il numero uno al mondo è pronto al ritorno in campo nella rassegna cinese, dove difende il titolo conquistato lo scorso anno in finale con Daniil Medvedev e dove avverrà l'esordio nel box dei due nuovi innesti del team Marco Panichi e Ulises Badio. Il preparatore fisico e il fisioterapista, con un passato al fianco di Novak Djokovic, accompagneranno per la prima volta il tennista azzurro, che sarà poi impegnato dal 2 al 13 ottobre nel Masters 1000 di Shanghai

Sinner, la risposta ad Alcaraz sul calendario

Nei giorni scorsi durante la Laver Cup di Berlino, Carlos Alcaraz aveva sollevato qualche critica nei confronti del calendario Atp lanciando un appello: "Il calendario è così serrato che a volte ho davvero voglia di prendermi dei giorni perme, ma non posso perché devo allenarmi, devo viaggiare - le parole del numero 3 del mondo -. Succede che a volte non abbia voglia andare a giocare un torneo: devo essere sincero, mi sono sentito così spesso. Mi è capitato di non essere per nulla motivato, eppure ho detto e ripetuto che il mio miglior tennis lo gioco quando riesco a sorridere e posso divertirmi in campo. È il modo migliore per motivarmi ad andare a disputare un torneo". Da Pechino è arrivata la risposta di Sinner, che in conferenza stampa sull'argomento ha sottolineato: "In questi anni il calendario è piuttosto lungo, ma bisogna scegliere. Certo ci sono tornei obbligatori, ma un giocatore può comunque scegliere. Non devi giocare per forza: se vuoi giochi, se non vuoi non giochi. Io per esempio sia quest'anno che l'anno scorso ho saltato alcuni tornei perché volevo allenarmi, ci sono delle scelte dietro. Poi sicuramente la stagione è lunga e non è facile".


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