Djokovic, niente rivincita con Sinner: “Le Finals a Torino non sono il mio obiettivo”

Le dichiarazioni del serbo durante gli ultimi impegni di Coppa Davis: la sua partecipazione a Torino è a rischio
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Dopo la delusione rimediata agli US Open, dove è uscito sconfitto dalla sfida di terzo turno contro Alexei Popyrin, Novak Djokovic è tornato in campo la scorsa settimana in Coppa Davis dove ha vinto la sfida con il greco numero 773 del mondo Ioannis Xilas con il punteggio di 6-0 6-1. Proprio in occasione della sfida con la Grecia, il 24 volte campione Slam, che ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 ha conquistato la prima medaglia d'oro della sua carriera, ha parlato del suo futuro e dei prossimi obiettivi. Inevitabile anche un riferimento alle Nitto Atp Finals, dove difende il titolo vinto lo scorso anno in finale su Jannik Sinner e dove al momento non sarebbe qualificato trovandosi al nono posto della Race Atp, a 45 punti dall'ottava posizione occupata da Alex de Minaur, l'utlima disponibile per la qualificazione. 

Djokovic, le Finals sono a rischio

Djokovic ha confermato che giocherà il Masters 1000 di Shangai, per poi decidere con calma i prossimi impegni da qui alla fine della stagione. "Le Finals di Torino non sono un mio obiettivo - ha detto il serbo -. Non inseguo le Atp Finals, non inseguo la classifica. Per quanto mi riguarda, ho chiuso con quei tornei per la mia carriera. Le mie priorità principali sono giocare per la mia nazionale e gli Slam. Ho vinto tutto, ho 37 anni, inevitabilmente qualcosa è cambiato. Di solito nella mia carriera programmavo tutto con sei mesi in anticipo, ma al giorno d’oggi non è più così, ora è più spontaneo. Ho bisogno di riposare fisicamente, emotivamente e mentalmente per iniziare a pensare a cosa voglio fare dopo, in che modo, quando e dove. Per prolungare la mia carriera, ho bisogno di divertirmi, ho bisogno di scegliere saggiamente i tornei a cui giocherò".


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