Cobolli e la frase su Sinner che spiazza tutti: "Menomale che se n'è andato"

Il tennista romano ha commentato così la presenza del numero uno al mondo sulla panchina dell'Italia durante la sfida con l'Olanda
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Battendo Tallon Griekspoor con il punteggio di 7-6(4) 4-6 6-3, Flavio Cobolli si è regalato la gioia della prima vittoria con la maglia azzurra in Coppa Davis. Il tennista romano ha dato all'Italia il punto decisivo nella sfida con l'Olanda per certificare il primo posto nel Gruppo A e un posto tra le teste di serie nelle Final Eight di Malaga, in programma dal 19 al 24 novembre. Una giornata speciale per il numero 32 del mondo e per tutta la nazionale azzurra, impreziosita anche dalla presenza di Jannik Sinner all'Unipol Arena di Bologna. Il numero uno al mondo è arrivato sabato in città, ha cenato insieme alla squadra e ha poi assistito agli allenamenti e al match di Matteo Berrettini, uscito vittorioso dall'incrocio con Botic Van de Zandschulp per 3-6 6-4 6-4, facendo letteralmente impazzire i social che si sono scatenati agli abbracci e ai sorrisi scambiati con i compagni.

Cobolli, la frase su Sinner

Ai microfoni di Rai Sport a fine match, anche Cobolli ha commentato la presenza dell'altoatesino sulla panchina azzurra con una battuta, che ha fatto sorridere tutti ma anche discutere: "Come ha detto Matteo, anche a me Jannik ha messo un po' di pressione. Meno male che se n'è andato", ha scherzato il romano che poi ha aggiunto: "Volevo ringraziare una figura importante come Matteo, mi ha aiutato molto in questi giorni insieme a mio padre e a tutto lo staff. Siamo un gruppo affiatato, tutti i ragazzi mi hanno sentire come se fossi a casa, sono davvero felice. Metto sempre tutto quando scendo in campo, figurati se non lotto in Davis. Mi è dispiaciuto perdere l'altro giorno, perché ero riuscito a riaprire una partita semplice. Meno male che è andata così stavolta, altrimenti non dormivo questa notte".


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