Ha dell'incredibile quanto accaduto durante i sedicesimi di finale del torneo di Genova tra Andrea Pellegrino e Poljicak, che ha poi superato il turno. L'azzurro, numero 170 del mondo, ha infatti ricevuto provocazioni e insulti, anche diretti contro la sua famiglia, dei tifosi sugli spalti. Si trattava di un gruppo di scommettitori, protagonisti anche di esultanze vergognose nei momenti di difficoltà di Pellegrino durante il match.
Pellegrino, rissa sfiorata: che cosa è successo
La situazione è degenerata nel secondo set, con un'esultanza eccessiva dopo un errore di Pellegrino. L'azzurro, che aveva prima richiesto invano l'intervento dell'arbitro, ha lasciato il campo per recarsi sugli spalti. Un addetto ai lavori e l'arbitro hanno impedito lo scontro tra il tennista e gli scommettitori. Sui social è arrivato lo sfogo della sorella: "Succede questo. Siete una vergogna dalla testa ai piedi. Rovinate lo sport, la sana competizione e fortunatamente solo in parte il lavoro di chi è sul campo ogni giorno e prova a raggiungere i propri obiettivi perché darvi retta continuamente significherebbe dedicarvi del tempo che non meritate. Ma voi niente, scommettete in maniera del tutto MALSANA, CINICA e ve ne fregate di tutto e tutti perché vincere qualche euro in più è molto più importante di un augurio di morte, di grave malattia o insulto di ogni tipo al giocatore e non solo… aggiungerei a tutta la famiglia, perché di messaggi ne arrivano anche a me che non sono in campo".