Binaghi esalta Sinner: “Se gioca come sa, non ce n'è per nessuno”

Il presidente della Fitp celebra le imprese agli Us Open: “Felice per il trionfo di Errani e Vavassori, i buoni risultati sono un successo del sistema tennistico”
Binaghi esalta Sinner: “Se gioca come sa, non ce n'è per nessuno”© LAPRESSE
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NEW YORK (Stati Uniti) - Un anno d’oro per il tennis italiano. Gli atleti azzurri fanno la voce grossa anche a New York dove - dopo aver vinto il doppio misto per la prima volta nella storia con Errani e Vavassori - la Fitp può festeggiare anche l’accesso in finale di Jannik Sinner che domenica sfiderà lo statunitense Fritz nella finale del torneo di singolare maschile. "Quest'anno festeggiamo due fenomeni - sottolinea il presidente della Federtennis Angelo Binaghi - abbiamo un campione che non avevamo mai nemmeno sognato come Jannik Sinner. Ma dall'inizio dell'anno, dall'Australian Open, la nostra è una vittoria di sistema. Jasmine Paolini ha giocato due finali Slam in singolare, ha vinto a Roma e le Olimpiadi con Sara Errani, Lorenzo Musetti ha vinto una medaglia alle Olimpiadi. Al Roland Garros abbiamo giocato tre finali. Sul primo fenomeno non c'entriamo, sul secondo magari qualcosa di buono l'abbiamo fatta anche noi”.

Binaghi, i complimenti a Jannik Sinner

"Jannik ha vinto senza giocare benissimo, ha trasformato due delle prime nove palle break e molte le ha giocate sulla seconda palla dell'avversario. Ha giocato un gran tie-break, è lì che ha cambiato marcia: i primi sei punti li ha giocati alla grande. E' quello che succede ai grandi campioni, che riescono a portare a casa il match in tre set pur non giocano benissimo - ha aggiunto - Sinner è un campione e fa queste cose qua, continuiamo a fare il tifo per lui. Sinner ha iniziato il torneo avendo il mondo addosso, ora giocheremo contro gli americani a casa loro: Fritz è pericoloso ma emotivamente fragile, Jannik ha la stoffa del campione: se gioca bene non ce n'è per nessuno”.

Binaghi, esalta Errani e Vavassori

"Sara Errani è una leggenda - ha affermato il presidente Binaghi davanti ai microfoni di SuperTennis - quello dell’Us Open è un trionfo meritato per la passione e le vicissitudini negative che ha dovuto subire in passato. Andrea Vavassori ha vinto il primo Slam della sua vita, sono convinto che ne vincerà altri. Avere un doppista forte come lui insieme a Bolelli sarà importante in chiave Davis a Bologna dove dobbiamo cercare di qualificarci per la fase finale".


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