Follia Michelsen, pallata a una spettatrice in finale con Sonego: graziato dal giudice

Lo statunitense ha perso la testa durante la finale dell'Atp 250 di Winston-Salem dominata dall'azzurro: cos'è successo
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WINSTON-SALEM (USA) - Una finale dominata da Lorenzo Sonego quella contro Alex Michelsen a Winston-Salem (6-0, 6-3 il risultato dopo un'ora e tre minuti di gioco), che ha consentito al 29enne torinese (n. 58 Atp) di vincere il torneo Atp 250 organizzato dal 2011 sul cemento del Wake Forest Tennis Complex.

Sonego domina, Michelsen perde la testa: cos'è successo

Una superiorità che ha fatto perdere la testa al 19enne statunitense (n. 52 Atp), lasciatosi andare a un brutto gesto in un momento di frustrazione ma graziato dall'arbitro. È accaduto nel quarto game, quando Sonego ha trovato il secondo break volando sul 4-0 e uno stizzito Michelsen ha lanciato la pallina a fondo campo colpendo involontariamente una spettatrice seduta in prima fila. Ci potevano essere gli estremi per la squalifica e per la vittoria a tavolino per Sonego, ma dopo le scuse del giocatore la giudice di sedia Aurelie Tourte ha preferito far riprendere il match che l'azzurro, rimasto concentrato nonostante il fuoriprogramma, ha poi chiuso brillantemente a suo favore.

Impresa Sonego, prima di lui Cecchinato e Cancellotti

Mai nessun tennista italiano era riuscito a vincere una finale dell'era Open perdendo meno di tre game in finale. Prima di Sonego c'erano riusciti Marco Cecchinato a Buenos Aires nel 2019 (6-1, 6-2 a Diego Schwartzman) e Francesco Cancellotti a Palermo nel 1994 (6-0, 6-3 a Miloslav Mecir). Per l'Italia è il 95esimo titolo dell'era Open, il decimo dell'anno dopo quelli conquistati in questo 2024 da Jannik Sinner (Open d'Australia, Rotterdam, Miami, Halle e Cincinnati), da Luciano Darderi (Cordoba) e da Matteo Berrettini (Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel).


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