Tiafoe, quella frase su Sinner: "Quel bast…o non riesce a perdere"

Il simpatico siparietto con Sinner e le parole del tennista statunitense dopo la sconfitta in finale a Cincinnati

Frances Tiafoe non è riuscito a coronare una settimana da sogno a Cincinnati, arrendendosi in finale al numero uno al mondo Jannik Sinner, che ha conquistato il quindicesimo titolo della sua carriera imponendosi con il punteggio di 7-6(4) 6-2. Il beniamino di casa può comunque ritenersi soddisfatto del suo torneo, durante il quale ha battuto avversari del calibro di Lorenzo Musetti, Hubert Hurkacz e Holger Rune. Per questo motivo, anche durante la premiazione il tennista statunitense non ha perso il sorriso e si è reso autore di un simpatico siparietto con Sinner mostrando il dito medio alle telecamere alle spalle dell'azzurro, che stava posando insieme a Darren Cahill e Simone Vagnozzi per le foto di rito con il trofeo. 

Tiafoe, le parole su Sinner

"Quel bast...o semplicemente non sa perdere - ha detto simpaticamente Tiafoe in conferenza stampa elogiando l'azzurro -. Chiedete a tutti gli altri partecipanti del tour. Il suo servizio è sottovalutato. Ho fatto davvero fatica a leggerlo. Non so quante volte mi ha fatto ace. Si muove bene ed ha un grande profondità. Ti senti come se dovessi giocare in modo eccessivo per rispondere al suo livello, ed è difficile, ti ritrovi ad esagerare un po’ troppo. Ho avuto tre palle break, lui ha servito bene. Ho giocato sulla difensiva e ho sbagliato un dritto, devo giocare un po’ più in attacco. A parte questo, non c’è stato molto da fare. Poi ho perso il game iniziale, e i numeri uno non ti lasciano respirare dopo quello. Ho giocato partite incredibilmente combattute - continua - con i migliori giocatori del mondo. Credo che le cose che mi sono rimaste più impresse siano, ad esempio, aver battuto Musetti, che ha avuto una stagione pazzesca, poi aver battuto il Lehecka e aver battuto Rune in una partita difficile. Questi giocatori sono classificati più in alto di me, come tutti sappiamo. Questo mi emoziona di più di vedere cosa posso fare contro Sinner o Alcaraz, penso di poterli riuscire a battere, è questione di centimetri".


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