Bertolucci e il consiglio a Sinner: “Non è come Valentino Rossi o Tomba…”

L’ex capitano della squadra azzurra suggerisce la strategia al numero uno del mondo per schermare la propria privacy
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ROMA - Le foto in Costa Smeralda in compagnia della sua nuova compagna Anna Kalinskaya hanno fatto il giro del mondo, ma Jannik Sinner ne avrebbe fatto volentieri a meno. Personaggio schivo ai social e alla vita mondana, il tennista altoatesino sta vivendo un’eccessiva esposizione mediatica al di fuori dei campi da gioco. Il numero uno al mondo è sempre rimasto lontano da gossip e telecamere, ha spesso declinato inviti che non fossero attinenti alla sua carriera sportiva come l’ospitata a Sanremo dello scorso anno. Ma da quando ha raggiunto la vetta del ranking Atp, qualcosa sembra essere cambiato.

Sinner, il consiglio di Bertolucci

“Le Olimpiadi sono una giostra tritatutto e i giocatori di tennis sono più ordinati, non sono abituati a vivere quel marasma - sottolinea Paolo Bertolucci, ex capitano della squadra azzurra - il tennis è uno sport senza passaporto, lui ha fan in tutto il mondo e questa attenzione lo ha costretto a cercare riparo, un po’ perché come carattere non è come Valentino Rossi o Alberto Tomba e un po’ perché altrimenti non potrebbe vivere. In questo momento - continua Bertolucci a Radio24 - per lui sarebbe fondamentale avere uno scudo protettivo, soprattutto in questa fase con la fidanzata perché non è una pressione che arriva soltanto dall’Italia”.


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